Uno Sporting Altamura sprecone cade a Capurso
In superiorità numerica per quasi tutta la partita e avanti di due goal, gli altamurani vengono beffati in pieno recupero
domenica 10 marzo 2013
23.55
Non è un periodo positivo per lo Sporting Altamura che, a Capurso, contro il Cellamare 2005, incappa nella terza sconfitta consecutiva fuori casa. A fare festa sono i padroni di casa che si impongono per 4 a 3 dopo un match ricco di colpi di scena. Agli altamurani non sono bastati due goal di vantaggio e la superiorità numerica per quasi l'intera durata della partita.
Con capitan Dibenedetto assente per squalifica, mister Di Maio è costretto a dirottare Francesco Papapicco al centro della difesa dove fa coppia con Varisco, mentre a destra va a piazzarsi Martelli. In attacco, dopo un turno di squalifica, ritorna Marsico che, in attacco, va a fare reparto con Tafuni che ritorna in campo dopo un lungo stop per infortunio. Molti cambi, invece, tra i padroni di casa con Fumai che in attacco si affida alle invenzioni di Fanfulla e Pastore.
Inizio di partite veemente per lo Sporting Altamura che dopo appena due minuti si trova in superiorità numerica: Ruscigno nel tentativo di fermare Marsico, lanciato in area di rigore, lo strattona vistosamente, meritandosi il cartellino rosso. Ne consegue anche il penalty per i biancorossi che lo stesso Marsico trasforma. La formazione biancorossa insiste e al 10' riesce a raddoppiare con Martimucci che, di testa, sugli sviluppi di una punizione monto contestata dai padroni di casa, mette la palla in fondo al sacco.
Avanti di due goal, lo Sporting commette l'errore di rilassarsi consentendo al Cellamare di rientrare in partita al 25' con Fanfulla che, con un tiro sul secondo palo, riesce a superare Coretti. I biancocelesti, ringalluzziti dal goal, si lanciano in attacco e, nonostante siano più preoccupati a protestare contro il direttore di gara, in chiusura di frazione riescono a trovare il goal del pareggio con Di Carne che, di testa, devia in rete una punizione calciata da Terrevoli.
Il riposo fa bene allo Sporting Altamura che ritorna in campo deciso a chiudere i conti. I biancorossi, infatti, attaccano sin dalle prime battute e dopo soli tre minuti ritrovano il vantaggio grazie a Tafuni che, con destro da fuori area non irresistibile riesce a superare Schettini, forse ingannato dal rimbalzo irregolare della sfera.
A questo punto gli animi si scaldano, il gioco diventa molto spezzettato e fioccano i cartellini gialli. Tutto a vantaggio dello Sporting Altamura che riesce a controllare senza affanni e, anzi, al 40' ha l'occasione per scrivere la parola "fine" sulla partita quando Giuseppe Papapicco si ritrova a tu per tu con l'estremo di casa ma, dopo averlo saltato, inspiegabilmente, invece di calciare in porta, preferisce un assist per un compagno che non c'è. I padroni di casa ringraziano e, con la forza della disperazione, si riversano in attacco. I loro sforzi vengono premiati al 43' quando Fanfulla, servito da Di Carne, sorprende la difesa altamurana e supera Coretti con un pallonetto. Il pareggio, visto l'andamento della partita, è già una punizione severa per lo Sporting che, in pieno, recupero subisce la beffa: prima Martimucci si becca il secondo giallo, ristabilendo la parità, poi, subisce il goal del sorpasso ad opera di Corti che, con un tuffo in area di rigore, regala tre punti insperati ai padroni di casa.
Per lo Sporting Altamura, quindi, prosegue il momento nero con la vittoria che manca dalla fine di gennaio. Questa volta la formazione biancorossa è stata più propositiva rispetto alle ultime uscite ma torna a casa a mani vuote, nonostante abbia giocato quasi tutta la partita con l'uomo in più. Da rivedere la difesa dove si è sentita la mancanza di Dibenedetto.
Domenica prossima la formazione altamurana è attesa da un impegno che, almeno sulla carta, dovrebbe essere alla portata: al "D'Angelo" arriva la Nuova Andria che è impelagata nella lotta per non retrocedere. Attenzione, però, perché lo Sporting, negli ultimi tempi, ci ha abituati alle sorprese negative.
Con capitan Dibenedetto assente per squalifica, mister Di Maio è costretto a dirottare Francesco Papapicco al centro della difesa dove fa coppia con Varisco, mentre a destra va a piazzarsi Martelli. In attacco, dopo un turno di squalifica, ritorna Marsico che, in attacco, va a fare reparto con Tafuni che ritorna in campo dopo un lungo stop per infortunio. Molti cambi, invece, tra i padroni di casa con Fumai che in attacco si affida alle invenzioni di Fanfulla e Pastore.
Inizio di partite veemente per lo Sporting Altamura che dopo appena due minuti si trova in superiorità numerica: Ruscigno nel tentativo di fermare Marsico, lanciato in area di rigore, lo strattona vistosamente, meritandosi il cartellino rosso. Ne consegue anche il penalty per i biancorossi che lo stesso Marsico trasforma. La formazione biancorossa insiste e al 10' riesce a raddoppiare con Martimucci che, di testa, sugli sviluppi di una punizione monto contestata dai padroni di casa, mette la palla in fondo al sacco.
Avanti di due goal, lo Sporting commette l'errore di rilassarsi consentendo al Cellamare di rientrare in partita al 25' con Fanfulla che, con un tiro sul secondo palo, riesce a superare Coretti. I biancocelesti, ringalluzziti dal goal, si lanciano in attacco e, nonostante siano più preoccupati a protestare contro il direttore di gara, in chiusura di frazione riescono a trovare il goal del pareggio con Di Carne che, di testa, devia in rete una punizione calciata da Terrevoli.
Il riposo fa bene allo Sporting Altamura che ritorna in campo deciso a chiudere i conti. I biancorossi, infatti, attaccano sin dalle prime battute e dopo soli tre minuti ritrovano il vantaggio grazie a Tafuni che, con destro da fuori area non irresistibile riesce a superare Schettini, forse ingannato dal rimbalzo irregolare della sfera.
A questo punto gli animi si scaldano, il gioco diventa molto spezzettato e fioccano i cartellini gialli. Tutto a vantaggio dello Sporting Altamura che riesce a controllare senza affanni e, anzi, al 40' ha l'occasione per scrivere la parola "fine" sulla partita quando Giuseppe Papapicco si ritrova a tu per tu con l'estremo di casa ma, dopo averlo saltato, inspiegabilmente, invece di calciare in porta, preferisce un assist per un compagno che non c'è. I padroni di casa ringraziano e, con la forza della disperazione, si riversano in attacco. I loro sforzi vengono premiati al 43' quando Fanfulla, servito da Di Carne, sorprende la difesa altamurana e supera Coretti con un pallonetto. Il pareggio, visto l'andamento della partita, è già una punizione severa per lo Sporting che, in pieno, recupero subisce la beffa: prima Martimucci si becca il secondo giallo, ristabilendo la parità, poi, subisce il goal del sorpasso ad opera di Corti che, con un tuffo in area di rigore, regala tre punti insperati ai padroni di casa.
Per lo Sporting Altamura, quindi, prosegue il momento nero con la vittoria che manca dalla fine di gennaio. Questa volta la formazione biancorossa è stata più propositiva rispetto alle ultime uscite ma torna a casa a mani vuote, nonostante abbia giocato quasi tutta la partita con l'uomo in più. Da rivedere la difesa dove si è sentita la mancanza di Dibenedetto.
Domenica prossima la formazione altamurana è attesa da un impegno che, almeno sulla carta, dovrebbe essere alla portata: al "D'Angelo" arriva la Nuova Andria che è impelagata nella lotta per non retrocedere. Attenzione, però, perché lo Sporting, negli ultimi tempi, ci ha abituati alle sorprese negative.
CELLAMARE 2005 - SPORTING ALTAMURA 4-3
CELLAMARE 2005: Schettini, Giuliani (18' st Ferrarese), Ruscigno, Hamad, Di Carne, De Simini, Schiraldi (32' st Corti), Rubino, Fanfulla, Terrevoli (42' st Conese), Pastore. A disp.: Caravelli, Ardito, Ferrarese, G. Lovicario All.: Fumai.
SPORTING ALTAMURA: Coretti, Martelli, Mancone, Rifino, Varisco, F. Papapicco, Tafuni, Porfido, G. Papapicco, Marsico, Martimucci. A disp.: Picerno, Rinaldi, Squiccimarra, Di Maio. All. Di Maio
ARBITRO: Labianca di Foggia coadiuvato da Costrino e Filannino di Foggia
RETI: 2' pt Marsico (SA, rig.), 10' pt Martimucci (SA), 25' pt Fanfulla (C), 45' pt Di Carne (C), 3' st Tafuni (SA), 43' st Fanfulla (C), 48' st Corti (C)
AMMONITI: Schiraldi, Pastore, Corti (C), F. Papapicco, Martimucci, Porfido, G. Papapicco, Rifino, Martelli (SA)
ESPULSI: 2' pt Ruscigno (C) per fallo da ultimo uomo, 45' st Martimucci (SA), per doppia ammonizione
RECUPERO: 1'pt, 4' st
CELLAMARE 2005: Schettini, Giuliani (18' st Ferrarese), Ruscigno, Hamad, Di Carne, De Simini, Schiraldi (32' st Corti), Rubino, Fanfulla, Terrevoli (42' st Conese), Pastore. A disp.: Caravelli, Ardito, Ferrarese, G. Lovicario All.: Fumai.
SPORTING ALTAMURA: Coretti, Martelli, Mancone, Rifino, Varisco, F. Papapicco, Tafuni, Porfido, G. Papapicco, Marsico, Martimucci. A disp.: Picerno, Rinaldi, Squiccimarra, Di Maio. All. Di Maio
ARBITRO: Labianca di Foggia coadiuvato da Costrino e Filannino di Foggia
RETI: 2' pt Marsico (SA, rig.), 10' pt Martimucci (SA), 25' pt Fanfulla (C), 45' pt Di Carne (C), 3' st Tafuni (SA), 43' st Fanfulla (C), 48' st Corti (C)
AMMONITI: Schiraldi, Pastore, Corti (C), F. Papapicco, Martimucci, Porfido, G. Papapicco, Rifino, Martelli (SA)
ESPULSI: 2' pt Ruscigno (C) per fallo da ultimo uomo, 45' st Martimucci (SA), per doppia ammonizione
RECUPERO: 1'pt, 4' st