Under 14 e under 16, le giovani leonesse fanno il bis
"Due vittorie che ci aprono le porte di due finali cui teniamo moltissimo"
venerdì 16 aprile 2010
Il modo migliore per onorare il "certificato di qualità per il settore giovanile", confermato in settimana dalla F.I.PA.V. anche il per il biennio 2010-11, la Clemente Dibenedetto Leonessa Altamura se lo è inventato nel lungo pomeriggio sportivo di giovedì 15 aprile. Il PalaBaldassarra di Altamura è stato il teatro di due gare decisive per l'accesso a due finali giovanili. Prima, la semifinale provinciale del campionato under 14 contro il Locorotondo. Secondo pronostico, le leonesse più piccole non hanno lasciato scampo alle avversarie, imponendosi per 3-0, con parziali che spiegano come la gara sia stata sempre tenuta in pugno: 25-18; 25-21; 25-20. Poi, la sfida contro il Galatina per il campionato regionale under 16. Gara, che dopo la sconfitta subita in Salento all'andata, non lasciava margini all'Altamura: per accedere alla finale non solo era necessaria una vittoria, ma, calendario dell'ultima giornata del girone alla mano, serviva una vittoria per 3-0. E al termine di una gara dominata dalle leonesse il 3-0 è arrivato, in maniera perentoria, riscattando del tutto anche la partita di andata, persa soprattutto a causa di un paio di assenze pesanti. Sospinte da un tifo caldo e corretto, le biancorosse hanno dominato i primi due set, vinti per 25-13 e 25-16. Anche nel quarto parziale, le padrone di casa sono partite in scioltezza, portandosi avanti fino all'8-5. A quel punto, un calo di tensione delle baresi e un sussulto di orgoglio delle leccesi, hanno permesso al Galatina di ribaltare la situazione portandosi avanti per 8-10. La reazione delle leonesse è stata un ruggito lungo e assordante, valso il parziale di 17-7, che ha permesso di chiudere i conti sul 25-17. Con la finale regionale in tasca, è scoppiata la gioia delle altamurane segnata dal pianto liberatorio del libero Giorgia Faraone, assente all'andata perchè alle prese con un complesso intoppo di natura fisica, e adesso completamente recuperata e le urla di Giulia Passaseo con una maglietta "I love Altamura". Ma è stata la vittoria di un gruppo granitico, capace di rispondere all'episodica battuta a vuoto di Galatina, con 3 vittorie consecutive per 3-0 (due delle quali in trasferta). A fare le differenza il palleggio lucido di Ines Direnzo, l'elevato rendimento dei martelli Giulia Cianciotta e Giulia Passaseo, e la continua crescita delle centrali Angela Facendola e Mina Cucinelli, oltre alla ritrovata Faraone. "E' una soddisfazione incredibile – ha detto, con la poca voce rimasta Vita Simone, allenatrice delle squadre giovanili della Leonessa Altamura –. Era la serata che sognavamo, con due vittorie che ci aprono le porte di due finali cui teniamo moltissimo. La migliore in campo nella gara under 16? Tutte, da Facendola, Cucinelli e Passaseo, titolari anche in B-2, a Faraone e Cianciotta che del gruppo di B-2 fanno parte in pianta stabile, fino alle ragazze che giocano solo nei tornei giovanili: davvero ognuna ha fatto la propria parte. Il segreto? Il nostro segreto è la nostra progettualità: credere nel lavoro con il settore giovanile, come testimonia la nostra scelta di giocare un campionato lungo e difficile come la B-2, con la nostra squadra under 16, rafforzata da tre elementi dell'under 18 e da due che l'under 18 l'hanno giocata fino all'anno scorso. Solo confrontandosi con giocatrici più esperte le nostre piccole campionesse crescono. Di questo siamo convinti, così come eravamo convinti che avremmo recuperato la sconfitta dell'andata, maturata in condizioni irripetibili". Per qualificarsi alla finale regionale, la Leonessa deve adesso battere (ancora in tre set) il Castellaneta, già regolato in trasferta per 3-0.
Ufficio Stampa
Clemente Dibenedetto
Leonessa Volley
Altamura
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