Sport e salute, continua la campagna di sensibilizzazione
Se n’è parlato durante un convegno organizzato dalla Leonessa Volley Altamura
martedì 21 febbraio 2012
20.02
Venerdì 17 febbraio, presso la sala convegni dello show room dell'azienda "Edil Habitat", si è svolto un convegno, organizzato dalla Leonessa Volley Altamura con il patrocinio del centro D. C. A. "Salvatore Cotugno" dell'USL Bari, dell'assessorato regionale alla salute e del comitato pugliese della FIPAV, dal titolo "Sport e Salute".
Tre i relatori intervenuti durante i lavori. Il dottor Bartolomeo Giorgio, psichiatra e responsabile del centro D. C. A. USL Bari, ha incentrato il suo intervento soprattutto sulle implicazioni dei disturbi del comportamento alimentare per chi fa sport. Molto toccante l'ultima parte del suo intervento, durante la quale è stata raccontata la storia, vera, di una giocatrice di volley che, fortunatamente, è riuscita a superare tutte le sue paure e a guarire da D. C. A che può considerarsi, a tutti gli effetti, una patologia.
Il secondo intervento è stato affidato al professor Giuseppe Dimichino, docente per il corso di laurea di scienze motorie dell'Università di Bari, nonché responsabile docenti nazionali della FIPAV Puglia e docente di scuola media superiore. Dimichino ha affrontato un argomento più strettamente legato all'attività agonistica, quello della motivazione e fidelizzazione dei ragazzi e dell'importanza dell'allenatore, non solo come figura di riferimento per l'attività sportiva in senso stretto, ma anche nel suo ruolo di educatore, argomento ripreso dall'ultimo relatore della giornata, il professor Pierluigi Zambetta, anch'egli docente di scuola media superiore e responsabile degli allenatori della FIPAV Puglia che ha. Molto interessante la seconda parte della sua intervento, incentrata sull'importanza che può assumere la relazione tra allenatori e genitori nel percorso di crescita degli atleti, anche come persone.
Queste le dichiarazioni di Vita Simone, allenatrice delle rappresentative giovanili della Leonessa Volley Altamura, al termine del convegno: "Un ringraziamento e tantissimi complimenti ai relatori intervenuti durante questo convegno, il dottor Giorgio e, soprattutto, il professor Pino Dimichino e il professor Pierluigi Zambetta che hanno trattato argomenti interessanti sulla motivazione e sulla figura dell'allenatore non solo nel lavoro in palestra ma soprattutto, come ruolo importante , per la crescita dei nostri atleti "istruendo" quasi, o meglio, suggerendo ai genitori, che la sinergia da creare tra l'allenatore e la famiglia è fondamentale per la serenità e la crescita dei propri figli. Noi in collaborazione con l'assessorato alla salute, alla FIPAV, cerchiamo di mandare messaggi costruttivi soprattutto alle famiglie perché ci si renda conto che c'è una problematica oggettiva di poca comunicazione e quindi ci siamo ripromessi di continuare questo progetto e aumentare la sensibilizzazione".
Un primo obiettivo è comunque stato raggiunto perché altre società, Apulia Monopoli, Amatori Volley e ASD Scuola e Volley, hanno contribuito alla realizzazione di quello che, si spera, sia stato solo il primo di una serie di eventi per sensibilizzare il mondo dello sport e non solo.
Tre i relatori intervenuti durante i lavori. Il dottor Bartolomeo Giorgio, psichiatra e responsabile del centro D. C. A. USL Bari, ha incentrato il suo intervento soprattutto sulle implicazioni dei disturbi del comportamento alimentare per chi fa sport. Molto toccante l'ultima parte del suo intervento, durante la quale è stata raccontata la storia, vera, di una giocatrice di volley che, fortunatamente, è riuscita a superare tutte le sue paure e a guarire da D. C. A che può considerarsi, a tutti gli effetti, una patologia.
Il secondo intervento è stato affidato al professor Giuseppe Dimichino, docente per il corso di laurea di scienze motorie dell'Università di Bari, nonché responsabile docenti nazionali della FIPAV Puglia e docente di scuola media superiore. Dimichino ha affrontato un argomento più strettamente legato all'attività agonistica, quello della motivazione e fidelizzazione dei ragazzi e dell'importanza dell'allenatore, non solo come figura di riferimento per l'attività sportiva in senso stretto, ma anche nel suo ruolo di educatore, argomento ripreso dall'ultimo relatore della giornata, il professor Pierluigi Zambetta, anch'egli docente di scuola media superiore e responsabile degli allenatori della FIPAV Puglia che ha. Molto interessante la seconda parte della sua intervento, incentrata sull'importanza che può assumere la relazione tra allenatori e genitori nel percorso di crescita degli atleti, anche come persone.
Queste le dichiarazioni di Vita Simone, allenatrice delle rappresentative giovanili della Leonessa Volley Altamura, al termine del convegno: "Un ringraziamento e tantissimi complimenti ai relatori intervenuti durante questo convegno, il dottor Giorgio e, soprattutto, il professor Pino Dimichino e il professor Pierluigi Zambetta che hanno trattato argomenti interessanti sulla motivazione e sulla figura dell'allenatore non solo nel lavoro in palestra ma soprattutto, come ruolo importante , per la crescita dei nostri atleti "istruendo" quasi, o meglio, suggerendo ai genitori, che la sinergia da creare tra l'allenatore e la famiglia è fondamentale per la serenità e la crescita dei propri figli. Noi in collaborazione con l'assessorato alla salute, alla FIPAV, cerchiamo di mandare messaggi costruttivi soprattutto alle famiglie perché ci si renda conto che c'è una problematica oggettiva di poca comunicazione e quindi ci siamo ripromessi di continuare questo progetto e aumentare la sensibilizzazione".
Un primo obiettivo è comunque stato raggiunto perché altre società, Apulia Monopoli, Amatori Volley e ASD Scuola e Volley, hanno contribuito alla realizzazione di quello che, si spera, sia stato solo il primo di una serie di eventi per sensibilizzare il mondo dello sport e non solo.