Pellegrino Gruppo GE. DI., punto pesante
Prova di carattere per la squadra altamurana
lunedì 25 gennaio 2010
13.11
Secondo pareggio stagionale per la Pellegrino, che in casa del Manfredonia strappa un punto fondamentale ad una diretta concorrente per la salvezza. Una prova di carattere per la squadra altamurana che in svantaggio fino a 3' dalla fine raggiunge il pareggio e sfiora l'impresa.
Manfredonia, 23/01/2010 – Reduce dalla importante vittoria interna con il Barletta, serviva un'altra prova maiuscola per quello che si preannunciava come un altro scontro chiave per la permanenza nella categoria, stavolta in trasferta dove nel corso del campionato si è raccolto davvero poco. Prova che è puntualmente arrivata e, anche se il bottino finale è solo di un punto, la Pellegrino guadagna terreno sulle concorrenti Giovinazzo, a riposo, e Venafro.
Mister Mascolo deve far a meno ancora una volta del bomber Creanza, bloccato dall'ennesimo problema al ginocchio e parte con il quintetto base composto da Zeverino trai pali, Pometti, Moramarco, Laterza e Rezoagli. Gara che parte subito per il verso sbagliato per la squadra ospite che dopo soli 30'' di gioco deve già rinunciare al suo numero 12 Zeverino che è costretto al cambio per una botta alla fronte rimediata in uno scontro di gioco con Pelentir; in campo al suo posto il giovanissimo Dibendetto.
Il ritmo è alto sin dall'inizio ed entrambe le formazioni non sembrano risentire dell'importanza della posta in palio; i padroni di casa fanno la partita ma sono gli altamurani ad andare in vantaggio con capitan Moramarco che al 3' sfrutta l'assist perfetto di Rezoagli e porta in vantaggio i suoi. Nemmeno il tempo di esultare che arriva già il pari sipontino grazie ad una botta da fuori su azione di calcio d'angolo: 1-1 e di nuovo tutto da rifare per gli altamurani. Il Manfredonia continua a mantenere l'iniziativa e mette paura agli arancioneri con conclusioni da fuori e imbucate che spesso colgono di sorpresa la difesa ospite; il vantaggio è nell'aria ed arriva a metà tempo, quando Pelentir si libera con un tunnel di Rezoagli e piazza, solo davanti a Dibenedetto, il pallone del 2-1 sul palo lontano. Iniziano i cambi per Mister Mascolo che chiede ai suoi di aggredire i portatori di palla avversari; mossa che porta i suoi frutti: prima è Basile a provarci con la punta dalla fascia destra ma il portiere è attento; poi è Pometti, ancora da fuori ma con scarsi risultati. La squadra locale sembra soffrire il ritmo e lascia troppo spazio alle iniziative altamurane: al 16' ancora Basile si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore avversario e lo mette a sedere con una finta ma il suo piatto destro a porta sguarnita finisce sul palo interno. Solo al 18' la Pellegrino agguanta il pari con il sinistro da fuori di Pometti; ma ancora una volta gli ospiti subiscono l'immediata replica del Manfredonia che torna in vantaggio sul finale di tempo con Pelentir, che conclude una rapida ripartenza e fissa il risultato di 3-2 prima della sirena.
Secondo tempo che vede ancora la formazione di casa protagonista: gli altamurani devono ricorrere spesso al fallo per fermare le iniziative dei sipontini ed esauriscono già dal 6' il bonus dei 5 falli. Ci provano i locali più volte su calcio piazzato ma quanto non ci arriva Dibenedetto, sono i legni a dire di no ai tentavi biancocelesti. A metà tempo arriva però il gol del 3-3: Maiullari serve Rezoagli che confeziona il secondo assist della giornata, ancora per Moramarco che sigla la sua doppietta personale. La partita resta aperta ad ogni risultato ed è ancora la squadra di casa a ritrovare il vantaggio a 7' dal termine su azione insistita. Le occasioni si susseguono rapidamente e si passa dal possibile 5-3, con il tiro libero neutralizzato da Dibenedetto, al pareggio altamurano: Maiullari salta l'uomo sulla fascia destra e serve sul secondo palo a Basile la palla del 4-4 quando alla sirena mancano poco più di 2 minuti. Il Manfredonia ci prova fino all'ultimo ma Pelentir si lascia ingenuamente espellere dal direttore di gara per proteste ed è costretta a terminare la gara in inferiorità numerica. Ora sono gli altamurani a provarci prima con Basile fermato dall'uscita alla disperata del portiere locale, poi con Nicola Pellegrino che di sinistro da fuori, mette sul fondo l'ultima occasione.
Il risultato finale rispecchia i valori visti sul campo e lascia speranze ad entrambe le formazioni per il raggiungimento della salvezza. Ora sarà importante per la squadra altamurana, approfittare del riposo e della pausa del campionato per recuperare energie fondamentali per le 7 restanti gare.
Ufficio Stampa
Gruppo Ge. Di Pellegrino
Manfredonia, 23/01/2010 – Reduce dalla importante vittoria interna con il Barletta, serviva un'altra prova maiuscola per quello che si preannunciava come un altro scontro chiave per la permanenza nella categoria, stavolta in trasferta dove nel corso del campionato si è raccolto davvero poco. Prova che è puntualmente arrivata e, anche se il bottino finale è solo di un punto, la Pellegrino guadagna terreno sulle concorrenti Giovinazzo, a riposo, e Venafro.
Mister Mascolo deve far a meno ancora una volta del bomber Creanza, bloccato dall'ennesimo problema al ginocchio e parte con il quintetto base composto da Zeverino trai pali, Pometti, Moramarco, Laterza e Rezoagli. Gara che parte subito per il verso sbagliato per la squadra ospite che dopo soli 30'' di gioco deve già rinunciare al suo numero 12 Zeverino che è costretto al cambio per una botta alla fronte rimediata in uno scontro di gioco con Pelentir; in campo al suo posto il giovanissimo Dibendetto.
Il ritmo è alto sin dall'inizio ed entrambe le formazioni non sembrano risentire dell'importanza della posta in palio; i padroni di casa fanno la partita ma sono gli altamurani ad andare in vantaggio con capitan Moramarco che al 3' sfrutta l'assist perfetto di Rezoagli e porta in vantaggio i suoi. Nemmeno il tempo di esultare che arriva già il pari sipontino grazie ad una botta da fuori su azione di calcio d'angolo: 1-1 e di nuovo tutto da rifare per gli altamurani. Il Manfredonia continua a mantenere l'iniziativa e mette paura agli arancioneri con conclusioni da fuori e imbucate che spesso colgono di sorpresa la difesa ospite; il vantaggio è nell'aria ed arriva a metà tempo, quando Pelentir si libera con un tunnel di Rezoagli e piazza, solo davanti a Dibenedetto, il pallone del 2-1 sul palo lontano. Iniziano i cambi per Mister Mascolo che chiede ai suoi di aggredire i portatori di palla avversari; mossa che porta i suoi frutti: prima è Basile a provarci con la punta dalla fascia destra ma il portiere è attento; poi è Pometti, ancora da fuori ma con scarsi risultati. La squadra locale sembra soffrire il ritmo e lascia troppo spazio alle iniziative altamurane: al 16' ancora Basile si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore avversario e lo mette a sedere con una finta ma il suo piatto destro a porta sguarnita finisce sul palo interno. Solo al 18' la Pellegrino agguanta il pari con il sinistro da fuori di Pometti; ma ancora una volta gli ospiti subiscono l'immediata replica del Manfredonia che torna in vantaggio sul finale di tempo con Pelentir, che conclude una rapida ripartenza e fissa il risultato di 3-2 prima della sirena.
Secondo tempo che vede ancora la formazione di casa protagonista: gli altamurani devono ricorrere spesso al fallo per fermare le iniziative dei sipontini ed esauriscono già dal 6' il bonus dei 5 falli. Ci provano i locali più volte su calcio piazzato ma quanto non ci arriva Dibenedetto, sono i legni a dire di no ai tentavi biancocelesti. A metà tempo arriva però il gol del 3-3: Maiullari serve Rezoagli che confeziona il secondo assist della giornata, ancora per Moramarco che sigla la sua doppietta personale. La partita resta aperta ad ogni risultato ed è ancora la squadra di casa a ritrovare il vantaggio a 7' dal termine su azione insistita. Le occasioni si susseguono rapidamente e si passa dal possibile 5-3, con il tiro libero neutralizzato da Dibenedetto, al pareggio altamurano: Maiullari salta l'uomo sulla fascia destra e serve sul secondo palo a Basile la palla del 4-4 quando alla sirena mancano poco più di 2 minuti. Il Manfredonia ci prova fino all'ultimo ma Pelentir si lascia ingenuamente espellere dal direttore di gara per proteste ed è costretta a terminare la gara in inferiorità numerica. Ora sono gli altamurani a provarci prima con Basile fermato dall'uscita alla disperata del portiere locale, poi con Nicola Pellegrino che di sinistro da fuori, mette sul fondo l'ultima occasione.
Il risultato finale rispecchia i valori visti sul campo e lascia speranze ad entrambe le formazioni per il raggiungimento della salvezza. Ora sarà importante per la squadra altamurana, approfittare del riposo e della pausa del campionato per recuperare energie fondamentali per le 7 restanti gare.
Ufficio Stampa
Gruppo Ge. Di Pellegrino
IL QUADRO COMPLETO DELLA 18^ GIORNATA
Adriatica Pescara 3 - 0 Deportivo Matera
Barletta C5 2 - 2 Real Molfetta
Loreto Aprutino 6 - 3 Olimpiadi
Manfredonia C5 4 - 4 Pellegrino Sport
Sporting Modugno 6 - 2 Scarabeo C5
Frascella Matera 1 - 1 Sporting Ortona
CLASSIFICA
1 ADRIATICA PESCARA 41 R
2 REAL MOLFETTA 34 R
3 LORETO APRUTINO 32 R
4 OLIMPIADI BISCEGLIE 28 RR
5 DEPORTIVO MATERA 26 RR
6 FRASCELLA MATERA 26 R
7 SPORTING MODUGNO 26 R
8 ORTONA 25 R
9 BARLETTA 14 RR
10 PELLEGRINO ALTAMURA 14 R
11 SCARABEO C/5 13 R
12 MANFREDONIA 13 RR
13 ATLETICO GIOVINAZZO 11 RR
Adriatica Pescara 3 - 0 Deportivo Matera
Barletta C5 2 - 2 Real Molfetta
Loreto Aprutino 6 - 3 Olimpiadi
Manfredonia C5 4 - 4 Pellegrino Sport
Sporting Modugno 6 - 2 Scarabeo C5
Frascella Matera 1 - 1 Sporting Ortona
CLASSIFICA
1 ADRIATICA PESCARA 41 R
2 REAL MOLFETTA 34 R
3 LORETO APRUTINO 32 R
4 OLIMPIADI BISCEGLIE 28 RR
5 DEPORTIVO MATERA 26 RR
6 FRASCELLA MATERA 26 R
7 SPORTING MODUGNO 26 R
8 ORTONA 25 R
9 BARLETTA 14 RR
10 PELLEGRINO ALTAMURA 14 R
11 SCARABEO C/5 13 R
12 MANFREDONIA 13 RR
13 ATLETICO GIOVINAZZO 11 RR