Mountain bike, ad Altamura l'ultima gara del campionato "Iron Bike"
Partenza dal centro visite di Lamalunga. Il tracciato murgiano è molto impegnativo
sabato 13 ottobre 2018
Ultimo appuntamento del campionato "Iron Bike" per la stagione 2018. La mountain bike pugliese e lucana si appresta ad incoronare i vincitori di una stagione quanto mai entusiasmante, ma prima c'è da affrontare la resa dei conti nella quinta Mediofondo Città di Altamura, la decima tappa del calendario.
Al centro visite Lamalunga "Uomo di Altamura" è già tutto pronto per accogliere un numero di biker che sfiora la soglia dei 400. La "Orme Bike Altamura" è al lavoro per curare i dettagli nella segnaletica e nella logistica di un percorso totalmente rinnovato, che porta la mountain bike e il ciclismo interamente sulla Murgia più aspra, quella autentica, fatta di pietre calcaree, grotte rupestri, ferule ormai secche e piccole macchie boschive.
Raduno alle ore 8.00. Partenza gare alle ore 9.30. La Mediofondo si sviluppa su 55 chilometri di tracciato. Primi arrivi previsti alle 11.45. Premiazioni a partire dalle ore 14.00.
l patron dell'Iron Bike, Maurizio Carrer, ha testato il percorso della Mediofondo Città di Altamura per scoprirne i segreti e rivelare agli appassionati i suoi consigli: «Quello di Altamura - afferma in un comunicato stampa - è un percorso in cui dopo la pioggia il terreno si presenta morbido, tecnico. Ha numerosi punti in cui è possibile fare la differenza, ma bisognerà sapersi gestire. Il percorso, infatti, invita a spingere, a essere in gara sin dal primo km e alla fine ci sono degli strappi impegnativi: chi avrà un po' di proiettili da sparare potrà fare la differenza - aggiunge con il suo consueto brio - Mi auguro un buon numero di partecipanti e un'ottima organizzazione da parte della "Orme Bike Altamura" per poter dare la degna conclusione a questa Iron Bike, in attesa già di ripartire per la prossima stagione».
IL PRONOSTICO. «Sarà una gara per quei cinque o sei che hanno dimostrato in tutta la stagione di esser li davanti, a partire dal favorito che potrebbe essere nuovamente Giuseppe Belgiovine, ma anche altri che e altri che stanno dimostrando di riuscire a mantenere il suo passo. Mi riferisco per esempio al barlettano Luigi Maria di Cosola o al fresco vincitore del Giro delle 100 Masserie Gianfranco Bongermino da Santeramo. Entrambi stanno dimostrando di avere un gran bello stato di forma. Rimane solo il guasto meccanico che potrebbe incidere sulla gara, ma penso che questi ragazzi sapranno ovviare anche alle difficoltà, hanno tutto il potenziale per poter vincere questa ultima prova».
A questo già folto plotone potrebbero aggiungersi nomi del calibro di Giacomo Scardigno (ruvese in forze alla New Bike Andria) così come particolarmente pimpante è stato visto Giuseppe Pastore (Biking Team Cassano Murge). La vera incognita, con ruolo di outsider, è Angelo Bonaventura De Gioia: il vincitore dell'edizione 2016 dell'Iron Bike, reduce da una stagione altalenante, potrebbe rivelarsi una sorpresa sul veloce ma insidioso percorso altamurano.
(Nella foto di Iron Bike la partenza dell'edizione 2017)
Al centro visite Lamalunga "Uomo di Altamura" è già tutto pronto per accogliere un numero di biker che sfiora la soglia dei 400. La "Orme Bike Altamura" è al lavoro per curare i dettagli nella segnaletica e nella logistica di un percorso totalmente rinnovato, che porta la mountain bike e il ciclismo interamente sulla Murgia più aspra, quella autentica, fatta di pietre calcaree, grotte rupestri, ferule ormai secche e piccole macchie boschive.
Raduno alle ore 8.00. Partenza gare alle ore 9.30. La Mediofondo si sviluppa su 55 chilometri di tracciato. Primi arrivi previsti alle 11.45. Premiazioni a partire dalle ore 14.00.
l patron dell'Iron Bike, Maurizio Carrer, ha testato il percorso della Mediofondo Città di Altamura per scoprirne i segreti e rivelare agli appassionati i suoi consigli: «Quello di Altamura - afferma in un comunicato stampa - è un percorso in cui dopo la pioggia il terreno si presenta morbido, tecnico. Ha numerosi punti in cui è possibile fare la differenza, ma bisognerà sapersi gestire. Il percorso, infatti, invita a spingere, a essere in gara sin dal primo km e alla fine ci sono degli strappi impegnativi: chi avrà un po' di proiettili da sparare potrà fare la differenza - aggiunge con il suo consueto brio - Mi auguro un buon numero di partecipanti e un'ottima organizzazione da parte della "Orme Bike Altamura" per poter dare la degna conclusione a questa Iron Bike, in attesa già di ripartire per la prossima stagione».
IL PRONOSTICO. «Sarà una gara per quei cinque o sei che hanno dimostrato in tutta la stagione di esser li davanti, a partire dal favorito che potrebbe essere nuovamente Giuseppe Belgiovine, ma anche altri che e altri che stanno dimostrando di riuscire a mantenere il suo passo. Mi riferisco per esempio al barlettano Luigi Maria di Cosola o al fresco vincitore del Giro delle 100 Masserie Gianfranco Bongermino da Santeramo. Entrambi stanno dimostrando di avere un gran bello stato di forma. Rimane solo il guasto meccanico che potrebbe incidere sulla gara, ma penso che questi ragazzi sapranno ovviare anche alle difficoltà, hanno tutto il potenziale per poter vincere questa ultima prova».
A questo già folto plotone potrebbero aggiungersi nomi del calibro di Giacomo Scardigno (ruvese in forze alla New Bike Andria) così come particolarmente pimpante è stato visto Giuseppe Pastore (Biking Team Cassano Murge). La vera incognita, con ruolo di outsider, è Angelo Bonaventura De Gioia: il vincitore dell'edizione 2016 dell'Iron Bike, reduce da una stagione altalenante, potrebbe rivelarsi una sorpresa sul veloce ma insidioso percorso altamurano.
(Nella foto di Iron Bike la partenza dell'edizione 2017)