Libertas fuori dai play-off a testa alta

Sconfitta 83-79 dall'Udas

giovedì 14 aprile 2016 11.28
Finisce l'avventura play-off per la Libertas Basket Altamura, che viene sconfitta 83-79 dall'Udas in quel di Cerignola. Escono, comunque, a testa alta Fui e compagni, dopo una sfida avvincente, che ha tenuto con il fiato sospeso, tutto il pubblico presente al Pala Di Leo. Grande soddisfazione, comunque, nell'ambiente altamurano per la grande stagione. A volte anche da una sconfitta si può uscire vincitori.

Tornando al match, coach Marinelli parte con il quintetto migliore: Marchetti, Voss, Malat, Tredici e Serazzi, mentre Laterza recupera in extremis Esposito, e parte con il solito quintetto: Bjeletic e Barozzi nel pitturato, Fui, De Bartolo e Radovic ad agire da esterni. Partita dalle mille sfaccettature, dove nel primo tempo l'Altamura è stata brava a non far scappare gli avversari, grazie alle buone percentuali al tiro e ad un'ottima difesa impostata da coach Laterza, improntata sulla pressione dei portatori di palla: pochi aiuti e tanta pressione face to face, che ha dato tanti grattacapi a Marinelli. Dall'altra parte Voss si è preso la scena, mentre Malat ci ha messo un po' per carburare, a causa dell'asfissiante marcatura di Radovic e Perrucci, ma quando lo ha fatto ha messo dentro due triple consecutive che hanno fatto esplodere il palazzetto, portando l'Udas avanti nel punteggio e chiudendo il tempo sul 22-21.

Alla ripresa Bjeletic e Barozzi sono riusciti a prendere le giuste contromisure a Voss, ma proprio al montenegrino biancorosso il ferro ha sputato fuori due triple destinate nella retina. In questa frazione gli errori sono stati diversi, ma il match non ha perso di intensità e spettacolo. Marinelli azzecca la mossa Falcone, che porta i suoi sul +3, prima che sia a Voss che a Barozzi venisse fischiato un tecnico. Per il numero 16 altamurano è il terzo fallo e Laterza è costretto a richiamarlo in panchina. I padroni di casa ne approfittano e si portano sul +5, ma un time-out chiamato dalla panchina ospite risistema le cose, Fui da tre e Bjeletic pareggiano, ma prima della sirena Marchetti chiude con il canestro del 36-34.

Primo tempo in cui sono state premiate le scelte del coach altamurano, ma al rientro dagli spogliatoi l'Altamura va in affanno, venendo meno proprio quella scelta difensiva che aveva pagato bene nel primo tempo. Tredici e Marchetti con più spazi a disposizione cominciano a martellare (con Tredici dalla mano fatata anche da oltre l'arco), mentre in difesa la freschezza fisica, dovuta alle tante rotazioni a disposizione dei locali, hanno permesso all'Udas di ergere le barricate. Il vantaggio arriva anche sul +17, con la Libertas che imbarca acqua da tutte le parti. I murgiani non riescono a sfruttare un antisportivo fischiato a Serrazzi e il terzo quarto si chiude sul 64-49.

Nell'ultimo quarto, quando la partita sembrava chiusa, è venuto fuori il cuore Libertas Altamura. Messa da parte la stanchezza, i viaggianti hanno ricominciato a mettere pressione sui portatori di palla, poi la scelta di coach Laterza di giocare con un solo lungo, ha allargato le maglie biancoblu e la Libertas è rientrata, portandosi sul -4 a 3'38'' dal termine. L'Udas ha barcollato ma non è caduta trovando con Malat, Falcone e Serrazzi i canestri che hanno risposto alle due triple di De Bartolo e alle penetrazione di Radovic. Finisce 83-79 con i cerignolani a festeggiare, ma con gli altamurani vincenti nello spirito.