Leonessa Altamura cede al Napoli capolista per 3-0
Si tratta della terza sconfitta consecutiva
mercoledì 9 dicembre 2009
Terza sconfitta consecutiva, seconda interna, per la Clemente Dibenedetto Leonessa Altamura. Le biancorosse questa volta hanno dovuto capitolare al cospetto del Napoli capolista. Come in occasione delle altre cinque sconfitte, le altamurane hanno ceduto per 3-0, ma, diversamente dalla ultime uscite, la squadra è apparsa marcatamente in crescita. Per quello che si è visto in campo, infatti, il 3-0 è un risultato assolutamente bugiardo.
Nel primo set, le padrone di casa, grazie ad un gioco spumeggiante, hanno preso subito il largo, lanciandosi fino al 12-7. La rimonta delle partenopee è arrivata dopo il 16-12 del secondo time-out tecnico. Sul 19-22, per le ospiti è sembrato che fosse fatta ma, il cuore delle leonesse le ha spinte al limite dell'impresa: dal 22-22 la gara è stata sempre in equilibrio e dopo aver annullato il primo set point con Nunzia Ragone (sul 23-24), alla stessa centrale altamurana è stata fischiata una "accompagnata" molto discutibile. Dopo aver annullato ancora un set-point, le biancorosse hanno dovuto cedere per 25-27. All'insegna dell'equilibrio anche il secondo parziale fino al 14-15, quando le napoletane hanno cambiato marcia, involandosi fino al 17-25. Nel terzo set, il copione è stato analogo al parziale di apertura: Altamura avanti fino al 13-8, poi raggiunta sul 14-14 (sul 14-12 gli arbitri hanno assegnato, dopo un interminabili attimi di confusione un punto alle ospiti, punendo con il cartellino giallo il fatto che il secondo allenatore altamurano, Enrico Caputo, si fosse alzato, senza protestare verbalmente, dalla panchina).
Il colpo, psicologicamente, è stato pesante e le leonesse fino al 20-23 sono sembrate incapaci di reagire. Ancora una rimonta ha fatto sperare il PalaBaldassarra nell'impresa, orchestrata da tre salvataggi miracolosi della quindicenne libero Giorgia Faraone (che preferita nella circostanza ad Angela Dibenedetto, ha ripagato alla grande la fiducia riposta in lei da Claudio Marchisio) e un attacco della solita Nunzia Ragone (miglior realizztarice murgiana con 12 punti). Sul 22-23 però, l'ultimo sprint è stato ancora delle campane che hanno chiuso la gara. "Sono dispiaciuto per il risultato e per la classifica, che adesso si è fatta più complicata – ha spiegato Claudio Marchisio –, ma sono molto soddisfatto di come le ragazze hanno interpretato la gara. Per lunghi tratti della partita la differenza con la capolista quasi non si è vista, e chissà, se avessimo vinto il primo set, forse sarebbe finita diversamente. Comunque non è il caso di abbattersi: intanto abbiamo ritrovato la squadra, sono convinto che adesso ritroveremo anche i risultati. L'arbitraggio? Non ho l'abitudine di commentare la prestazione dei direttori di gara. Non lo faccio neanche questa volta".
Il tecnico altamurano ha preferito non esprimersi sull'arbitraggio ma, la prestazione della coppia leccese ha lasciato parecchio perplessi. Parlare di cattiva fede è assolutamente fuori luogo, ma sicuramente la squadra campana, che ha dimostrato di essere un complesso quadrato, arricchito da buone individualità (il libero Caggiula, meritevole di ben altra categoria, e la centrale Di Cristo), non aveva bisogno di beneficiare di questo tipo di aiuti. La squadra altamurana intanto è già concentrata sulla preparazione della prossima partita, in programma sabato, quando sarà attesa a casa del Benevento Volley, coriacea formazione di centro-classifica.
Ufficio Stampa Leonessa Volley