L’equitazione pugliese a Piazza di Siena 2012
Gradino più basso del podio per i cavalieri pugliesi, tra i quali un altamurano
sabato 9 giugno 2012
14.19
Piazza di Siena, l'emozionante ovale di Villa Borghese, un paio di settimane fa, ha ospitato l'80^ edizione del Concorso Ippico Internazionale di Roma. Un importante anniversario per il tempio sacro dell'equitazione Italiana, considerato come il più affascinante dell'intero panorama internazionale. Quest'ovale ha visto gareggiare i grandi Campioni dell'equitazione mondiale, tra cui i nostri fratelli Piero e Raimondo Dinzeo, Graziano Mancinelli, Bruno Scolari e tanti altri.
A Bruno Scolari, scomparso prematuramente nel 2009, è stata dedicata la Coppa dei Giovani, categoria riservata ai ragazzi under 18, che ben rappresenta il futuro della nostra equitazione. La squadra pugliese è scesa in campo nella 1° manche di sabato 26 maggio, gara di apertura, e domenica 27 maggio 2° manche. Alla fine della 1° giornata la squadra pugliese chiudeva al 6 posto, mentre nella 2° manche di domenica, i ragazzi della squadra pugliese hanno dato il meglio di loro, riuscendo a risalire fino alla terza posizione.
Passerà sicuramente alla storia la medaglia di bronzo della Puglia, per la prima volta sul podio, terza dopo il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia Romagna. La squadra pugliese, composta dal cavaliere altamurano Domenico Di Leo su Felten del Centro Sport Equestri, Biagio Carovini su Gioiosa Bionda, Maria Luisa De Vitis su Wishful e Nicola Milella su Joker de la Malandrie, ha portato al termine le due giornate di gare con sole quattro penalità. Un evento indimenticabile, quindi, per questi ragazzi che con grandi sacrifici, ogni giorno riescono a coniugare la passione per questo magnifico sport e i loro impegni scolastici. Oggi questi ragazzi sono una lezione per tutti, perché solo con l'impegno e la passione si possono raggiungere traguardi importanti senza scorciatoie e compromessi.
Una medaglia che rappresenta il giusto riconoscimento per l'intero comitato regionale pugliese che da anni, con passione e dedizione, investe nei suoi giovani atleti, e nel miglioramento delle strutture ippiche, l'augurio quindi, che questo podio rappresenti un punto di partenza e non di arrivo, per la nostra equitazione.
Equitazione sport unico, che regala grandi emozioni, grazie alla profonda intesa che si crea tra l'uomo e il cavallo, animale nobile che tanto ha dato all'uomo fin dall'antichità. Uno sport che da sempre è metafora di vita: superare gli ostacoli senza paura, buttando il cuore dall'altra parte, a testa alta.
A Bruno Scolari, scomparso prematuramente nel 2009, è stata dedicata la Coppa dei Giovani, categoria riservata ai ragazzi under 18, che ben rappresenta il futuro della nostra equitazione. La squadra pugliese è scesa in campo nella 1° manche di sabato 26 maggio, gara di apertura, e domenica 27 maggio 2° manche. Alla fine della 1° giornata la squadra pugliese chiudeva al 6 posto, mentre nella 2° manche di domenica, i ragazzi della squadra pugliese hanno dato il meglio di loro, riuscendo a risalire fino alla terza posizione.
Passerà sicuramente alla storia la medaglia di bronzo della Puglia, per la prima volta sul podio, terza dopo il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia Romagna. La squadra pugliese, composta dal cavaliere altamurano Domenico Di Leo su Felten del Centro Sport Equestri, Biagio Carovini su Gioiosa Bionda, Maria Luisa De Vitis su Wishful e Nicola Milella su Joker de la Malandrie, ha portato al termine le due giornate di gare con sole quattro penalità. Un evento indimenticabile, quindi, per questi ragazzi che con grandi sacrifici, ogni giorno riescono a coniugare la passione per questo magnifico sport e i loro impegni scolastici. Oggi questi ragazzi sono una lezione per tutti, perché solo con l'impegno e la passione si possono raggiungere traguardi importanti senza scorciatoie e compromessi.
Una medaglia che rappresenta il giusto riconoscimento per l'intero comitato regionale pugliese che da anni, con passione e dedizione, investe nei suoi giovani atleti, e nel miglioramento delle strutture ippiche, l'augurio quindi, che questo podio rappresenti un punto di partenza e non di arrivo, per la nostra equitazione.
Equitazione sport unico, che regala grandi emozioni, grazie alla profonda intesa che si crea tra l'uomo e il cavallo, animale nobile che tanto ha dato all'uomo fin dall'antichità. Uno sport che da sempre è metafora di vita: superare gli ostacoli senza paura, buttando il cuore dall'altra parte, a testa alta.
La squadra pugliese con al centro il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Andrea Paulgross