Fortis Altamura, così non va
I murgiani questa volta sconfitti a Rutigliano
martedì 26 gennaio 2016
11.14
Crisi di risultati per la Fortis Altamura che, dopo il riposo forzato di domenica scorsa, quando avrebbe dovuto ospitare lo Sporting Ordona, rimedia la terza sconfitta esterna consecutiva. Ad avere la meglio della squadra murgiana è la Rinascita Rutiglianese, impostasi per 2 a 0. Per la squadra allenata da mister Moramarco, un'altra partita da dimenticare, con tante occasioni sprecate e l'ennesima espulsione della stagione.
Rispetto alla partita di due settimane fa a Monte Sant'Angelo, un solo cambio per la Fortis: out Loiudice per squalifica, dentro Cappiello. Nella prima frazione, comunque, sono i padroni di casa ad essere più pericolosi, con la squadra altamurana che poco dopo la mezz'ora deve rinunciare a Castoro, uscito per infortunio. Ci provano soprattutto Pinto e Lovreglio con quest'ultimo che recrimina per un fallo di mano di un difensore altamurano sulla linea di porta.
Nella ripresa è la Fortis a cercare con più intraprendenza il gol che viene sfiorato in più di un'occasione da Pastore e dal solito Ardino, fermato, non senza difficoltà dalla retroguardia di casa. La squadra altamurana continua a spingere ma, nel momento di massimo sforzo, arriva la doccia fredda: calcio d'angolo di Catalano, difensori altamurani fermi come statue, e colpo di testa vincente di Miccoli. Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee che arriva il colpo del k.o.: espulsione di Cirrottola, Fortis in dieci e addio ai sogni di rimonta. A due minuti dal 90', infatti, arriva il raddoppio dei granata con Catelano che sorprende Coretti con un tiro da venti metri.
Brutta sconfitta, quindi, per la Fortis Altamura che, con una classifica così corta, l'Audace Cerignola fa campionato a se, scivola nelle posizioni a ridosso dei play-out, anche se deve sempre recuperare la partita casalinga contro lo Sporting Ordona.
A parte questo, però, alla squadra altamurana, che nel 2016 non ha ancora vinto, serve un'inversione di tendenza, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento mentale. Se così non fosse, domenica potrebbe arrivare una figuraccia contro la corazzata Cerignola.
Rispetto alla partita di due settimane fa a Monte Sant'Angelo, un solo cambio per la Fortis: out Loiudice per squalifica, dentro Cappiello. Nella prima frazione, comunque, sono i padroni di casa ad essere più pericolosi, con la squadra altamurana che poco dopo la mezz'ora deve rinunciare a Castoro, uscito per infortunio. Ci provano soprattutto Pinto e Lovreglio con quest'ultimo che recrimina per un fallo di mano di un difensore altamurano sulla linea di porta.
Nella ripresa è la Fortis a cercare con più intraprendenza il gol che viene sfiorato in più di un'occasione da Pastore e dal solito Ardino, fermato, non senza difficoltà dalla retroguardia di casa. La squadra altamurana continua a spingere ma, nel momento di massimo sforzo, arriva la doccia fredda: calcio d'angolo di Catalano, difensori altamurani fermi come statue, e colpo di testa vincente di Miccoli. Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee che arriva il colpo del k.o.: espulsione di Cirrottola, Fortis in dieci e addio ai sogni di rimonta. A due minuti dal 90', infatti, arriva il raddoppio dei granata con Catelano che sorprende Coretti con un tiro da venti metri.
Brutta sconfitta, quindi, per la Fortis Altamura che, con una classifica così corta, l'Audace Cerignola fa campionato a se, scivola nelle posizioni a ridosso dei play-out, anche se deve sempre recuperare la partita casalinga contro lo Sporting Ordona.
A parte questo, però, alla squadra altamurana, che nel 2016 non ha ancora vinto, serve un'inversione di tendenza, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento mentale. Se così non fosse, domenica potrebbe arrivare una figuraccia contro la corazzata Cerignola.