È fatta, i giovanissimi della Pellegrino Sport vincono il campionato

Decisiva la vittoria casalinga contro le Stelle Gravina

mercoledì 13 febbraio 2013 18.52
Testa, cuore e grinta. Queste sono state le componenti principali che hanno portato alla vittoria del campionato i giovanissimi della Pellegrino Sport. Finalmente si può lasciar da parte la scaramanzia, finalmente si può festeggiare perché "la matematica non è un'opinione", in quanto l'ultima giornata di campionato assumerà un valore quasi nullo, a giochi ormai fatti.

A consegnare il campionato ai giovanissimi della Pellegrino è stata la vittoria per 4-1 in casa contro le Stelle Gravina, nell'impegno della 13^ e penultima giornata. È stata una partita movimentata, infatti nei primi minuti del match è arrivato il vantaggio inaspettato della squadra gravinese. A questo punto, come successe nella scorsa giornata con la Calcio Promotion, la grinta e la voglia di vincere hanno prevalso su tutto. Su un campo ai limiti dell'impraticabilità, due lampi di Ostuni hanno regalato prima il pareggio e poi il vantaggio alla Pellegrino. La squadra altamurana, spinta dal pubblico amico che era lì per festeggiare la vittoria del campionato, ha continuato a macinare gioco in maniera forsennata tanto che gli ospiti non sono più riusciti a reagire. Ci ha pensato Xeka, con un bel tiro, a chiudere il match. Da sottolineare, nel finale di primo tempo, la parata del portiere gravinese su tiro dal dischetto di Casiello che ha comunque giocato una splendida partita con interventi risolutivi in ogni parte del campo.

Iniziato il secondo tempo, la musica non è cambiata. Almeno sette le occasioni clamorose non sfruttate dagli attaccanti della Pellegrino Sport, dai vari Colonna, Ostuni, Cornacchia e Lorusso, certo non aiutati dalle condizioni proibitive del campo. Sembrava che la porta dei gravinesi fosse protetta da un muro invisibile, fino al gol allo scadere di Lorusso, servito splendidamente da Ostuni che ha chiuso la partita sul 4-1. Al triplice fischio l'apoteosi. I "piccoli campioni" si sono raggruppati al centro del campo e hanno dato vita ai meritati festeggiamenti che sono continuati negli spogliatoi con tanto di gavettoni a base di spumante.

È una vittoria, questa, non frutto d'improvvisazione. La squadra, già finalista a Torino in un campionato di livello nazionale, è frutto di una seria programmazione avvenuta negli anni e fortemente voluta dal presidente, Marco Pellegrino e dal mister Angelo Cianciotta. Il gruppo è nato e cresciuto all'interno della scuola calcio affiliata Juventus Academy, lo stesso che negli anni passati bene ha fatto in vari tornei in ambito regionale a Bari e a Matera. L'artefice, in positivo, di tutto questo è stato senz'altro il mister Angelo Cianciotta che, circa quattro anni fa, ha creduto e coltivato il progetto di una squadra competitiva composta da ragazzini tenaci e di talento. Col passare del tempo il gruppo si è espanso, rafforzato e unito. Mister Cianciotta ha saputo adeguatamente motivare i ragazzi, stimolandoli ad una crescita che non è stata solo calcistica, ma soprattutto umana. Ha inculcato nei ragazzi lo spirito agonistico e combattivo ma sempre accompagnato al rispetto e alla considerazione dell'avversario. Non ha mai favorito le capacità individuali, che pure ci sono, a discapito del collettivo, ma ha lavorato moltissimo sul gruppo, sul lavoro di squadra, su "o si vince tutti o non vince nessuno". Ha ricordato spesso ai suoi ragazzi, quando gli animi si accendevano troppo, che comunque il calcio è e rimane soltanto un gioco. Dunque, un calcio diverso è possibile.

Un ringraziamento speciale va dato a tutti i giocatori, i veri protagonisti di quest'avventura: Plantamura Domenico, Ostuni Giovanni, Pignatelli Andrea, Facendola Andrea, Pallotta Nicola, Angelastri Giovanni, Continisio Davide, Loiudice Paolo, Massaro Sabatino, Perrucci Antonio, Bulku Franko, Hysaj Alessio, Colonna Davide, Casiello Rocco, Xeka Alban, Livrieri Giuseppe, Colonna Massimo, Colonna Nicola, Ostuni Pierpaolo, Lorusso Danilo, Perrucci Giuseppe e Cornacchia Giuseppe. Insomma, dopo quattro anni di sacrifici, di allenamenti sotto la pioggia o con un caldo cocente, dopo sconfitte amare e vittorie incoraggianti, dopo urla di gioia e di rabbia, il gruppo dei giovanissimi ha tagliato un importante traguardo nella storia della Pellegrino Sport di Altamura.

Ufficio Stampa
Pellegrino Sport Altamura