Domar Volley, soddisfazione a metà

Termina 3-2 il primo incontro del 2012 della Domar Volley Altamura sconfitta sul parquet di Guidonia dopo un tentativo di rimonta

martedì 10 gennaio 2012 18.59
Nell'undicesimo turno del campionato nazionale maschile di serie B2, prima gara del 2012, la Domar Volley affronta in trasferta la seconda forza del campionato, il Tivoli/Guidonia capace sinora di un percorso netto nelle gare interne e vittima di sole due sconfitte, entrambe in trasferta.

Mister Vergari parte con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Pietrangeli e Tondi, i centrali Lelli e Camilleri, i martelli Pagano e Priori e il libero Santi. Il coach biancorosso risponde con Zonno in cabina di regia, Sette opposto, De Tellis e Cataldi al centro, Maiullari e Gallotta in banda e il libero Disabato.

Sin dalle prime battute i padroni di casa, complice anche un approccio poco incisivo della Domar, impongono il proprio gioco e giungono al primo tempo tecnico avanti 8-4. Al rientro in campo la situazione non muta e il Guidonia riesce a mantenere le quattro lunghezze di margine anche al secondo time-out tecnico (16-12). L'unico sussulto degli murgiani riporta la Domar sotto fino al 19-18, ma è un fuoco di paglia che non spegne gli animi dei padroni di casa che riprendono in mano il pallino del gioco e conquistano il primo set per 25-21.

Nel secondo parziale la musica non cambia, anzi peggiora ulteriormente per la Domar che è costretta sin da subito a rincorrere ed arriva alla prima sosta tecnica sotto 3-8. Ancora una volta Maiullari & co. provano una timida reazione che li rimette in carreggiata fino al 7-9, ma devono nuovamente patire l'allungo dei romani che ristabiliscono le distanze. Mister Paglialunga prova un cambio che, nell'ottica della partita risulterà decisivo, facendo entrare Chierico per Zonno ed i biancorossi tornano nuovamente in partita riducendo da 16-9 a 18-16 il margine, ma crollano per l'ennesima volta sotto i colpi di Lelli e Tondi e cedono anche questo secondo parziale per 25-20.

Il tecnico biancorosso lascia in campo Chierico anche nel terzo set e la Domar conquista il primo vantaggio della partita ed il primo break portandosi sul 4-7. Da questo momento la partita diventa equilibratissima e, punto a punto, si arriva alla pausa tecnica con il Guidonia avanti 16-15. Nel frattempo Disabato, a causa dell'acuirsi dell'infortunio patito in settimana, è costretto a lasciare il campo ed al suo posto entra Schettini. L'equilibrio del set rimane invariato e le squadre lottano punto a punto fino ad arrivare ai vantaggi, dove la Domar è più fredda e riesce a strappare il parziale per 26-24, riaprendo la partita ed anche l'intero campionato.

Il quarto set comincia sulla stessa falsariga del precedente con i due team a giocarsela punto a punto, ma stavolta la Domar sembra avere qualcosa in più e lo dimostra nella fase centrale del parziale quando, con un break di 7-1 riesce a portarsi dal 17-15 al 24-16 e soprattutto a conquistarsi ben otto palle set . Senza indugio sfrutta la prima occasione e riporta le sorti dell'incontro in parità 2-2 e fine del lungo digiuno in trasferta.

Il tie-break è, come tutti quelli finora disputati dai biancorossi, un'altalena di emozioni. I leoni si portano subito avanti 3-1, subiscono la rimonta dei romani fino al 5-3, tornano a condurre per 7-5, sprecando la palla del possibile 8-5 e ritornano sotto per 10-7, riescono nuovamente nell'impresa di ritornare in gara e di giocarsi la palla del possibile 14 pari, ma un errore in attacco prima facilmente difeso ed un'evidente svista arbitrale poi, permettono ai padroni di casa di vincere il set per 15-13 ed allungare a 3 le distanze dalla Domar, ancora terza in classifica.

L'avversario di oggi ha sfruttato molto bene le sue doti difensive e la straordinaria giornata dei suoi centrali, con Lelli sugli scudi, e del suo opposto Tondi. Nonostante ciò la Domar avrebbe potuto avere, sulla carta, sicuramente qualcosa in più rispetto ai combattivi avversari.

Per quel che concerne i biancorossi, uomo copertina della giornata è sicuramente il palleggiatore Massimo Chierico il cui ingresso ha cambiato le prospettive del match, buona la prova anche di Schettini entrato per Disabato. La prova nel complesso della Domar è stata altalenante e, tie-break a parte, nel quale tutte e due le squadre avrebbero potuto spuntarla, ha certamente deluso l'approccio nei primi due set, ma ha altrettanto rinverdito le speranze la grande reazione nei set successivi. Per la prima volta i ragazzi di mister Paglialunga hanno reagito in trasferta pur essendo due set sotto dando un ottimo segnale. Da questa reazione bisognerà ripartire per giocare tutte le gare, specialmente quelle lontane dalle mura amiche.

Dagli altri campi sono arrivati i successi di Turi contro Civita Castellana, di Monterotondo a Mottola, di Pomezia ad Ostuni e di Frascati contro il Club Italia. La sorpresa di questo decimo turno è stato il tonfo della Pallavolo Marino contro i ragazzi terribili di mister Fanizza (Castellana Grotte). In virtù di questi risultati, Monterotondo a parte, la classifica risulta molto accorciata con 7 squadre racchiuse in soli 7 punti di margine. Nel prossimo turno i biancorossi affronteranno in casa il Mottola terzultimo in classifica ed affamato di punti salvezza. Bisogna tornare a giocare senza far calcoli per raggiungere il massimo risultato.
Leoni, niente calcoli proviamo a tornare grandi.

Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura