Domar Volley: la trasferta è un tabù

Terza sconfitta su tre trasferte per la Domar Volley Altamura sul difficile parquet di Galatina per 3-1.

martedì 23 novembre 2010
Ancora una volta la Domar Volley Altamura torna a mani vuote dalla terza trasferta stagionale, verdetto amaro che comincia a condizionare pesantemente la possibilità di giocarsi un posto tra le prime tre di questo campionato.
Pubblico delle grandi occasioni al Palazzetto Fernando Panico di Galatina come si conviene per il big match di giornata che mette di fronte i padroni di casa della Sbv Galatina ed i biancorossi di mister Paglialunga.

Per il Galatina in campo la diagonale palleggiatore-opposto Marcone Le Fosse, i fratelli Sergio in banda, i centrali D'aprile e Paticchio ed il libero Palumbo. L'Altamura conferma il sestetto in grado di battere l'Oria composto da Zonno in cabina di regia, De Tellis opposto, Maiullari e Sette martelli, Cataldi e Magni al centro ed il libero Giove. Dopo una fase di studio iniziale i biancorossi mettono a segno un mini-break e vanno al primo tempo tecnico avanti col punteggio di 8-5. Al rientro dalla sospensione temporanea i biancoverdi si riportano in parità e l'altalena dei vantaggi prosegue fino al 16-15 del secondo tempo tecnico. E' al rientro che il Galatina piazza la stoccata vincente con un parziale di 6-1 che rende vani i due time-out discrezionali del coach biancorosso. Il set si chiude con punteggio di 25-19 e cominciano a vedersi gli spettri di Ugento.

Nel secondo set, però, la Murgia sport entra compatta e per niente spaventata del ritardo di un set, rimonta un iniziale svantaggio di due punti e si porta al primo time-out tecnico in vantaggio di un punto (8-7). Al rientro mette a segno un break point e, sul punteggio di 9-11, costringe mister Montinaro a fermare il gioco. Al rientro la squadra sembra iper motivata ed i suoi ragazzi non solo recuperano lo svantaggio, ma mettono anche tre punti tra sé e gli avversari che riescono a mantenere fino al 19-16. La Domar Volley non ci sta a cedere e prova una rimonta che la porta fino al 20-19, ma poi commette errori grossolani (tra cui un fallo di posizione dovuto ad una grossa disattenzione) che permette ai padroni di casa di portarsi sul 2-0. Avvicendamento in questo set nelle file galatinesi con Forte al posto di Le Fosse.

Ad inizio terzo set mister Paglialunga sostituisce Giove con Rinaldi. Mentre Montinaro conferma Forte opposto. Il set vede i LEONI tirare fuori tutto il loro cuore, iniziando il parziale con un break di 8-3. Al rientro dal time-out tecnico, però, ancora una volta il Galatina, dopo aver fatto rientrare Le Fosse, rimonta l'avversario: 7-9 prima ed al 13-13 poi mantenendo l'equilibrio fino al 15-16. La Domar Volley a questo punto prova a piazzare la stoccata vincente andando sul 19-15 con Maiullari che, smaltita l'emozione di giocare contro la sua ex squadra si carica sulle sue spalle l'attacco biancorosso e mostra che non ci sta a perdere da capitano vero, ma subisce l'ennesima rimonta avversaria che, sfruttando un errore arbitrale culmina col vantaggio bianco verde per 21-19; a questo punto l'arbitro compie un errore dall'altra parte "compensando" ed il punteggio torna in parità. I LEONI con un parziale di 4-1 chiudono il set a proprio favore riaprendo la partita.

Il quarto set è lo specchio di tutta la partita, mostra che i LEONI in fase caratteriale hanno fatto notevoli passi avanti, ma che hanno ancora qualche carenza tecnica e, purtroppo ancora black-out che in trasferta diventano irrecuperabili. SBV e Domar Volley vanno al primo time out tecnico col punteggio di 8-7 per i padroni di casa. I biancoverdi si portano poi avanti fino al 15-10, ma i murgiani tirano ancora fuori il cuore a si riportano sul 16-14, rimontano fino al 18-17, commettono un errore fatale quello del possibile aggancio sul 18 pari e a questo punto viene fuori la forza del gruppo Galatinese, che certamente lotterà per le posizioni di vertice di campionato, al di là degli obiettivi della vigilia, e spazza via i biancorossi lasciandoli a 19. Da segnalare gli ingressi di Schettini in battuta e di Chierico al palleggio negli ultimi cinque punti.

Partita proibitiva, trasferta difficoltosa, pubblico correttissimo, ma calorosissimo che non ha mai abbandonato i suoi beniamini, non bastano a spiegare la terza debacle consecutiva su tre trasferte. Di fronte una squadra arrembante che ha lottato su ogni pallone difendendo da paura e sfruttando le sue "bocche di fuoco" Le Fosse e Sergio al massimo ben smarcati da un palleggiatore di ottimo livello, il coach ha letto in maniera buona i momenti caldi, ma che ha commesso tantissimi errori, che andavano sfruttati molto meglio, se questo team perfezionerà i suoi errori potrà lottare tranquillamente per i primi posti. La Murgia sport c'ha messo il cuore, ma non può bastare, occorre mettere le palle a terra per conquistare i tre punti e l'analisi della sconfitta non tocca a noi farla, ma allo staff tecnico ed alla squadra.

Nel momento della sconfitta si diventa un po' tutti, impropriamente, "allenatori" e volendo provare a giocare in questo senso, rispettando senza dubbio le sue scelte, forse Zonno in difficoltà per via di un assetto tattico non ancora definito (non gliene facciamo una colpa), si poteva far rifiatare un po' prima, per quanto riguarda i giocatori forse Sette, visto il momento di straordinaria forma che attraversa, andava servito di più. Non ci interessa, però, tirar fuori le carenze dei singoli, non è il nostro ruolo. Preferiamo, come sempre, evidenziare piuttosto i segnali positivi venuti fuori da questa trasferta, ebbene sì anche stavolta ce ne sono.

Il cuore e la grinta messi in campo ieri hanno mostrato che sotto questo aspetto stiamo crescendo, il terzo set di Maiullari ci fa vedere che il capitano è recuperato, l'avvicendarsi di due liberi con percentuali molto alte evidenzia che in questo ruolo abbiamo il top, De Tellis in un ruolo non suo ha cercato di contribuire, anche su Magni poco da dire, ci sono, però, black-out ancora inspiegabili e problemi in attacco e sono questi la causa delle sconfitte fuori, ma se giocassimo con costanza su ogni palla le trasferte diverrebbero meno proibitive.

Dagli altri campi conferme come la vittoria dell'Alessano ad Agnone e sorprese inaspettate con la sconfitta casalinga di Ugento contro il Galatone e quella del Casarano vittima dei "ragazzi terribili" di Castellana. I nostri avversari sono proprio loro ed in casa bisognerà ritrovare la giusta grinta per non lasciare neanche le briciole nei prossimi due incontri servono sei punti senza se e senza ma. Sesto posto: la zona play-off è a 7punti, m la linea rossa del baratro a tre per questo non si può più fallire. I risultati avversari ci tengono ancora vivi senza sbarrarci le porte, ma siamo già alla prima "ultima spiaggia" dell'anno.

ULTIMA CHIAMATA LEONI, NON SI Può Più SBAGLIARE: NOI VOGLIAMO QUESTE VITTORIE, LEONI!!

Ilario Ninivaggi
Sbv Galatina - Domar V. Altamura: 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-19)

Durata parziali: 24',25',30',29'. Tot: 108'.

SBV GALATINA: Marcone(4), Le Fosse(16), Paticchio(9), Sergio S.(15), Sergio G.(12), D' Aprile(8), Palumbo(L), Forte(2), Luceri(1). N.e.: Vizzino, Giaccari, Marti(2L).
Aces: 3, Err Batt. 10, Muri: 17, Errori punto: 19.

DOMAR VOLLEY ALTAMURA: Sette(12), Zonno(3), Maiullari(18), De Tellis(11), Cataldi(2), Magni(8), Giove (L), Rinaldi(L), Schettini(0), Chierico(0). N.e.: Disabato, Lospalluto, Troka.
Aces: 0, Err Batt. 6, Muri: 11, Errori punto: 17.

Campionato di Pallavolo Serie B2 maschile - Girone H

5^ Giornata

Sbv Pall.Galatina - Domar Volley Altamura 3-1
Giesse Gest.Sin.Oria - Pol.Francavilla 3-1
Pallavolo Martina - Città di Squinzano 0-3
Caseificio Di Nucci - Aurispa Alessano 0-3
Minniebet Ugento - Galatea V.Galatone 2-3
Virtus V.Paglieta - Nuova Pall.Fasano 1-3
Materdomini Castellana - Filanto Casarano 3-0

Classifica
Città di Squinzano 17
Minniebet Ugento 16
Aurispa Alessano 16
Sbv Pall.Galatina 13
Filanto Casarano 10
Domar Volley Altamura 9
Virtus V.Paglieta 7
Virtus V.Paglieta 7
Giesse Gest.Sin.Oria 7
Pallavolo Martina 6
Materdomini Castellana 6
Pol.Francavilla 6
Galatea V.Galatone 5
Caseificio Di Nucci 1