Domar Volley Altamura, incidente in (rin)corsa, vince Monterotondo
Non riesce l’ennesima rimonta ai biancorossi che si arrendono per 3-1 ad un Monterotondo molto compatto
martedì 26 febbraio 2013
19.59
Torna davanti al suo pubblico la Domar Volley Altamura, dopo l'impresa di appena sette giorni prima ed ospita un Monterotondo che, grazie alle ultime prestazioni, ha rilanciato grandemente le sue quotazioni play-off.
Mister Paglialunga parte con la diagonale Petronella-Sette, i centrali Minenna e Lacalamita, i martelli Maiullari e Lomurno ed il libero Disabato. Spanakis, allenatore ed anche regista della squadra romana, scende in campo completando la diagonale con Di Manno, al centro si schierano Jakub Czekiel e Baccaglia, in banda Del Mastro e Rossi e nel ruolo di libero Armeti.
Il primo set è un monologo della squadra ospite che, con ben sette muri punto messi a segno ed approfittando di altrettanti errori punto dei biancorossi, senza commetterne alcuno, conduce al primo tempo tecnico per 3-8, mette subito fine al tentativo di rimonta della Domar sul 5-10 e lentamente, ma inesorabilmente aumenta il proprio margine. Sul 5-12 entra Chierico per Petronella, ma l'Altamura non rientra ed i romani chiudono il parziale per 25-11.
La Domar casalinga, però, è ben altra squadra e la prova lampante viene fuori a partire dal secondo set. Mister Paglialunga rimette in campo Petronella, i biancorossi, sebbene indietro di tre lunghezze al primo tempo tecnico (5-8 il parziale), si riportano in parità sull'11-11 prima e sul 14-14 poi. Spanakis subisce una botta in una fase di muro, ma riesce a continuare, sebbene dolorante. Monterotondo trova fiammate che la portano avanti di tre punti, ma la Domar riesce sempre a riportarsi sotto, poi, però sul 21-22, gli ospiti trovano l'allungo vincente a cui l'Altamura non riesce a metter freno ed è 2-0 per i laziali.
I biancorossi si trovano di fronte all'ennesimo aut-aut casalingo e, per l'ennesima volta, reagiscono con grande cuore. Il terzo set si apre infatti con la Domar avanti 5-1, poi i biancorossi si portano persino sul 15-9 e tutto lascia presagire ad una potenziale ennesima impresa dei murgiani ma, sul 15-10 in una fase di gioco, ecco accadere quello che non ti aspetti: il capitano Maiullari a terra dopo una difesa, si rialza per andare a contrastare a muro l'attacco del Monterotondo, ma ricade male sul parquet ed è costretto ad uscire accompagnato dai compagni, lui purtroppo non può ritornare in campo. Ad entrare per Maiullari è il giovane centrale Vito Cutecchia, nell'inedito ruolo di banda. Con gran cuore i leoni riescono ad arginare il tentativo di rimonta di Spanakis e compagni che provano ad approfittare della defezione biancorossa, dopo essere giunti fino al 20-19, la Domar riesce a riprendere il pallino del gioco e conquistare il set per 25-20.
Nel quarto set, poiché il capitano non può rientrare in campo, Paglialunga sposta l'opposto Sette nell' "antico" ruolo di martello e Cutecchia come contromano. Monterotondo con Del Mastro trascinatore dei suoi in questo parziale, mette subito tre lunghezze tra sé e gli avversari, poi al rientro in campo dopo il secondo tempo tecnico, il divario diviene più ampio e la Domar deve arrendersi per 18-25.
Il Monterotondo era una squadra in costante crescita ed il suo valore è emerso in campo nei quattro set disputati al PalaBaldassarra. Il nuovo innesto Baccaglia, assieme ai soliti Di Manno e Dal Mastro, oltre che al palleggiatore Spanakis, sono state spine nel fianco dei biancorossi ed hanno permesso loro una vittoria meritata.
Restano però alcuni rimpianti ai biancorossi della Domar: il primo è ancora una volta una partenza "diesel" il primo set è sfuggito via troppo in fretta, il secondo è, senza ombra di dubbio, l'infortunio occorso al capitano Giuseppe Maiullari (sostituito poi da uno spavaldo Cutecchia, che senza alcun timore reverenziale è sceso in campo in ruolo che non era il suo) nel momento di migliore forma dei biancorossi, quando cioè la reazione dei leoni era nel vivo e tutto poteva lasciare quantomeno sperare ad un possibile lieto fine così come era accaduto già negli incontri precedenti. Al di là di questi rimpianti alla Domar resta una buona prestazione complessiva con i biancorossi in grado di arginare per lunghi tratti i più quotati rivali di Monterotondo, grinta da esportare ora nelle gare lontano da casa per continuare a tenere vivo quel lumicino di speranza salvezza.
Per voltare pagina l'occasione è già quella del prossimo incontro, quello contro Casarano che domenica prossima andrà in scena nel Tensostatico del comune salentino, gara dura ma da affrontare con la stessa grinta.
Leoni, ripartiamo!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Mister Paglialunga parte con la diagonale Petronella-Sette, i centrali Minenna e Lacalamita, i martelli Maiullari e Lomurno ed il libero Disabato. Spanakis, allenatore ed anche regista della squadra romana, scende in campo completando la diagonale con Di Manno, al centro si schierano Jakub Czekiel e Baccaglia, in banda Del Mastro e Rossi e nel ruolo di libero Armeti.
Il primo set è un monologo della squadra ospite che, con ben sette muri punto messi a segno ed approfittando di altrettanti errori punto dei biancorossi, senza commetterne alcuno, conduce al primo tempo tecnico per 3-8, mette subito fine al tentativo di rimonta della Domar sul 5-10 e lentamente, ma inesorabilmente aumenta il proprio margine. Sul 5-12 entra Chierico per Petronella, ma l'Altamura non rientra ed i romani chiudono il parziale per 25-11.
La Domar casalinga, però, è ben altra squadra e la prova lampante viene fuori a partire dal secondo set. Mister Paglialunga rimette in campo Petronella, i biancorossi, sebbene indietro di tre lunghezze al primo tempo tecnico (5-8 il parziale), si riportano in parità sull'11-11 prima e sul 14-14 poi. Spanakis subisce una botta in una fase di muro, ma riesce a continuare, sebbene dolorante. Monterotondo trova fiammate che la portano avanti di tre punti, ma la Domar riesce sempre a riportarsi sotto, poi, però sul 21-22, gli ospiti trovano l'allungo vincente a cui l'Altamura non riesce a metter freno ed è 2-0 per i laziali.
I biancorossi si trovano di fronte all'ennesimo aut-aut casalingo e, per l'ennesima volta, reagiscono con grande cuore. Il terzo set si apre infatti con la Domar avanti 5-1, poi i biancorossi si portano persino sul 15-9 e tutto lascia presagire ad una potenziale ennesima impresa dei murgiani ma, sul 15-10 in una fase di gioco, ecco accadere quello che non ti aspetti: il capitano Maiullari a terra dopo una difesa, si rialza per andare a contrastare a muro l'attacco del Monterotondo, ma ricade male sul parquet ed è costretto ad uscire accompagnato dai compagni, lui purtroppo non può ritornare in campo. Ad entrare per Maiullari è il giovane centrale Vito Cutecchia, nell'inedito ruolo di banda. Con gran cuore i leoni riescono ad arginare il tentativo di rimonta di Spanakis e compagni che provano ad approfittare della defezione biancorossa, dopo essere giunti fino al 20-19, la Domar riesce a riprendere il pallino del gioco e conquistare il set per 25-20.
Nel quarto set, poiché il capitano non può rientrare in campo, Paglialunga sposta l'opposto Sette nell' "antico" ruolo di martello e Cutecchia come contromano. Monterotondo con Del Mastro trascinatore dei suoi in questo parziale, mette subito tre lunghezze tra sé e gli avversari, poi al rientro in campo dopo il secondo tempo tecnico, il divario diviene più ampio e la Domar deve arrendersi per 18-25.
Il Monterotondo era una squadra in costante crescita ed il suo valore è emerso in campo nei quattro set disputati al PalaBaldassarra. Il nuovo innesto Baccaglia, assieme ai soliti Di Manno e Dal Mastro, oltre che al palleggiatore Spanakis, sono state spine nel fianco dei biancorossi ed hanno permesso loro una vittoria meritata.
Restano però alcuni rimpianti ai biancorossi della Domar: il primo è ancora una volta una partenza "diesel" il primo set è sfuggito via troppo in fretta, il secondo è, senza ombra di dubbio, l'infortunio occorso al capitano Giuseppe Maiullari (sostituito poi da uno spavaldo Cutecchia, che senza alcun timore reverenziale è sceso in campo in ruolo che non era il suo) nel momento di migliore forma dei biancorossi, quando cioè la reazione dei leoni era nel vivo e tutto poteva lasciare quantomeno sperare ad un possibile lieto fine così come era accaduto già negli incontri precedenti. Al di là di questi rimpianti alla Domar resta una buona prestazione complessiva con i biancorossi in grado di arginare per lunghi tratti i più quotati rivali di Monterotondo, grinta da esportare ora nelle gare lontano da casa per continuare a tenere vivo quel lumicino di speranza salvezza.
Per voltare pagina l'occasione è già quella del prossimo incontro, quello contro Casarano che domenica prossima andrà in scena nel Tensostatico del comune salentino, gara dura ma da affrontare con la stessa grinta.
Leoni, ripartiamo!
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
DOMAR VOLLEY ALTAMURA - PALLAVOLO MONTEROTONDO 1-3 (11-25, 21-25, 25-20, 18-25)
DOMAR VOLLEY ALTAMURA: Petronella (3), Lacalamita(6), Sette(20), Lomurno(7), Minenna(7), Maiullari(7), Cutecchia(4), Chierico(0), Disabato(L). N.e.: Rago. All. Paglialunga, 2° all. Cappiello.
Aces: 4, errori battuta: 8, muri: 9, errori punto: 19.
PALLAVOLO MONTEROTONDO: Del Mastro(13), Spanakis(2), Baccaglia(11), Rossi(13), Czekiel(10), Di Manno(18), Armeti(L), Sablone(0), Hoxha(0). N.e.: Paolucci, Martinoia. All. Spanakis
Aces: 2, errori punto: 10, muri: 15, errori punto: 11.
DOMAR VOLLEY ALTAMURA: Petronella (3), Lacalamita(6), Sette(20), Lomurno(7), Minenna(7), Maiullari(7), Cutecchia(4), Chierico(0), Disabato(L). N.e.: Rago. All. Paglialunga, 2° all. Cappiello.
Aces: 4, errori battuta: 8, muri: 9, errori punto: 19.
PALLAVOLO MONTEROTONDO: Del Mastro(13), Spanakis(2), Baccaglia(11), Rossi(13), Czekiel(10), Di Manno(18), Armeti(L), Sablone(0), Hoxha(0). N.e.: Paolucci, Martinoia. All. Spanakis
Aces: 2, errori punto: 10, muri: 15, errori punto: 11.