Domar Volley Altamura, Casandrino ha una marcia in più
Niente da fare per la Domar Volley Altamura che deve arrendersi al Casandrino per 3 set a 0, pur avendo tentato una rimonta nelle fasi finali della gara
martedì 30 ottobre 2012
12.44
La terza giornata del campionato nazionale maschile di serie B1 mette di fronte ai biancorossi una trasferta davvero proibitiva a casa di una delle candidate al salto di categoria, la Gaia Energy Casandrino.
Entrambi i coach possono contare sul sestetto tipo e mister Romano parte con la diagonale palleggiatore opposto composta da Libraro e Scialò, i martelli Canzanella e Flaminio, i centrali D'Avanzo e Cuomo ed il libero Coppola; Paglialunga risponde confermando il sei+uno che aveva rimontato e battuto la Virtus Potenza sabato scorso: in cabina di regia Petronella, contromano Sette, i laterali Maiullari ed Incampo, i centrali Lacalamita e Minenna, ex dell'incontro, ed il libero Disabato.
La gara comincia con le due squadre che si studiano ed arrivano al primo tempo tecnico col punteggio di 8-6 per i padroni di casa; ma sin dal rientro in campo sono i napoletani a piazzare un primo allungo che li spinge fino all'11-7 e costringe Paglialunga a fermare il gioco. Nonostante il time-out, i biancorossi restano in balìa del Casandrino che prima si porta sul 16-10, poi accelera ancora e chiude il set in proprio favore 25-15.
Nel secondo set la Gaia Energy mostra tutta la sua potenza lasciando solo tre punti ai biancorossi al primo time-out tecnico, gli ingressi di Chierico, Lomurno e Cutecchia sono i tentativi di controffensiva ma Casandrino è davvero in palla e conduce in porto il parziale senza molte difficolta facendolo suo per 25-14.
La Domar però è squadra che non vuole mai essere asfaltata e nel terzo set mette in campo una reazione che per poco non culmina con un'altra incredibile rimonta. In campo coach Paglialunga rimette Petronella e Lacalamita e mantiene Lomurno al posto di Incampo. Il set comincia con le due squadre che arrivano al primo tempo tecnico con il minimo scarto (8-7 Casandrino), poi i bianco-azzurri spingono fino al 18-12, ma è nuovamente quando la partita sembra finita che la Domar prova a ruggire e riesce a rifarsi sotto fino al 21-20 costringendo mister Romano a chiamare tempo. I suoi provano a spezzare le forze a biancorossi allungando fino al 23-20, ma i leoni non sono mai domi e pareggiano (pari 23); un pallonetto beffardo complice, un errore di valutazione in difesa permette ai napoletani di guadagnarsi la prima palla march, ma la Domar caparbiamente la annulla e poi, è un errore arbitrale ad impedire all'Altamura di conquistarsi la prima palla set dell'incontro. Sul 26-25 è infine un grandissimo ed imprendibile ace di Canzanella, migliore in campo assieme a Libraro, a chiudere la gara ed a togliere le castagne dal fuoco ad un Casandrino che ha assaggiato il fiato sul collo dei murgiani.
Il roster di Casandrino ed i suoi obiettivi sono molto ambiziosi, i padroni di casa, infatti, non hanno mai nascosto di voler riportare il volley maschile napoletano nella massima serie e questo spiega la netta superiorità che si è vista nei primi due parziali. Canzanella e soci hanno messo in campo nei primi due set una prestazione brillante, poi è venuta meno un po' di concentrazione ed è in quel "buco mentale" che ha provato ad infilarsi la Domar.
Pochi i rimpianti per la squadra altamurana che si possono tradurre nella partenza ancora una volta diesel, nei tanti errori concessi agli avversari, alcuni dei quali, bisogna ammettere però, non gratuiti ed infine in quella palla del possibile vantaggio che l'arbitro ha annullato ai biancorossi, la quale non deve diventare un alibi. La rimonta però messa in campo nel terzo set grazie ad una buona organizzazione e ad un Minenna, ex di turno, in grande spolvero, è il punto di partenza che deve dare un'iniezione di fiducia ai leoni, perché contro una squadra di calibro superiore e per giunta in trasferta e sotto 2-0 non è da tutti tirare fuori una reazione di questo tipo e la squadra deve prenderne consapevolezza. Il migliore realizzatore dei biancorossi, autore anch'egli di una bella prova è risultato Maiullari con 12 punti.
Dagli altri campi le vittorie di Monterotondo, Genzano e Castellana Grotte con il massimo scarto contro Reggio Calabria, Cosenza e Martina e quelle di Casarano e Messina al tie-break nelle trasferte di Giarratana e Potenza.
Il prossimo turno vedrà i biancorossi a casa di un'altra corazzata, quella del Monterotondo di Spanakis, altra squadra definita tra le più forti dagli addetti ai lavori.
Leoni, senza paura.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
Entrambi i coach possono contare sul sestetto tipo e mister Romano parte con la diagonale palleggiatore opposto composta da Libraro e Scialò, i martelli Canzanella e Flaminio, i centrali D'Avanzo e Cuomo ed il libero Coppola; Paglialunga risponde confermando il sei+uno che aveva rimontato e battuto la Virtus Potenza sabato scorso: in cabina di regia Petronella, contromano Sette, i laterali Maiullari ed Incampo, i centrali Lacalamita e Minenna, ex dell'incontro, ed il libero Disabato.
La gara comincia con le due squadre che si studiano ed arrivano al primo tempo tecnico col punteggio di 8-6 per i padroni di casa; ma sin dal rientro in campo sono i napoletani a piazzare un primo allungo che li spinge fino all'11-7 e costringe Paglialunga a fermare il gioco. Nonostante il time-out, i biancorossi restano in balìa del Casandrino che prima si porta sul 16-10, poi accelera ancora e chiude il set in proprio favore 25-15.
Nel secondo set la Gaia Energy mostra tutta la sua potenza lasciando solo tre punti ai biancorossi al primo time-out tecnico, gli ingressi di Chierico, Lomurno e Cutecchia sono i tentativi di controffensiva ma Casandrino è davvero in palla e conduce in porto il parziale senza molte difficolta facendolo suo per 25-14.
La Domar però è squadra che non vuole mai essere asfaltata e nel terzo set mette in campo una reazione che per poco non culmina con un'altra incredibile rimonta. In campo coach Paglialunga rimette Petronella e Lacalamita e mantiene Lomurno al posto di Incampo. Il set comincia con le due squadre che arrivano al primo tempo tecnico con il minimo scarto (8-7 Casandrino), poi i bianco-azzurri spingono fino al 18-12, ma è nuovamente quando la partita sembra finita che la Domar prova a ruggire e riesce a rifarsi sotto fino al 21-20 costringendo mister Romano a chiamare tempo. I suoi provano a spezzare le forze a biancorossi allungando fino al 23-20, ma i leoni non sono mai domi e pareggiano (pari 23); un pallonetto beffardo complice, un errore di valutazione in difesa permette ai napoletani di guadagnarsi la prima palla march, ma la Domar caparbiamente la annulla e poi, è un errore arbitrale ad impedire all'Altamura di conquistarsi la prima palla set dell'incontro. Sul 26-25 è infine un grandissimo ed imprendibile ace di Canzanella, migliore in campo assieme a Libraro, a chiudere la gara ed a togliere le castagne dal fuoco ad un Casandrino che ha assaggiato il fiato sul collo dei murgiani.
Il roster di Casandrino ed i suoi obiettivi sono molto ambiziosi, i padroni di casa, infatti, non hanno mai nascosto di voler riportare il volley maschile napoletano nella massima serie e questo spiega la netta superiorità che si è vista nei primi due parziali. Canzanella e soci hanno messo in campo nei primi due set una prestazione brillante, poi è venuta meno un po' di concentrazione ed è in quel "buco mentale" che ha provato ad infilarsi la Domar.
Pochi i rimpianti per la squadra altamurana che si possono tradurre nella partenza ancora una volta diesel, nei tanti errori concessi agli avversari, alcuni dei quali, bisogna ammettere però, non gratuiti ed infine in quella palla del possibile vantaggio che l'arbitro ha annullato ai biancorossi, la quale non deve diventare un alibi. La rimonta però messa in campo nel terzo set grazie ad una buona organizzazione e ad un Minenna, ex di turno, in grande spolvero, è il punto di partenza che deve dare un'iniezione di fiducia ai leoni, perché contro una squadra di calibro superiore e per giunta in trasferta e sotto 2-0 non è da tutti tirare fuori una reazione di questo tipo e la squadra deve prenderne consapevolezza. Il migliore realizzatore dei biancorossi, autore anch'egli di una bella prova è risultato Maiullari con 12 punti.
Dagli altri campi le vittorie di Monterotondo, Genzano e Castellana Grotte con il massimo scarto contro Reggio Calabria, Cosenza e Martina e quelle di Casarano e Messina al tie-break nelle trasferte di Giarratana e Potenza.
Il prossimo turno vedrà i biancorossi a casa di un'altra corazzata, quella del Monterotondo di Spanakis, altra squadra definita tra le più forti dagli addetti ai lavori.
Leoni, senza paura.
Ilario Ninivaggi
Ufficio Stampa e Comunicazione
Domar Volley Altamura
GAIA ENERGY CASANDRINO - DOMAR VOLLEY ALTAMURA 3-0 (25-15, 25-14, 27-25)
GAIA ENERGY CASANDRINO: Flaminio (5), Scialò (13), Cuomo (4), Libraro (5), D'Avanzo (6), Canzanella (16), Coppola (L), Montò (1). N.e.: Forniciello, Picillo, Falanga. All. Romano. Aces: 6, errori battuta: 4, muri: 6, errori punto: 13.
DOMAR VOLLEY ALTAMURA: Petronella (0), Incampo(1), Lacalamita(4), Sette(10), Minenna(9), Maiullari(12), Disabato(L), Chierico(1), Lomurno(1), Cutecchia(0). N.e.: Rago. All. Paglialunga, 2° all. Cappiello. Aces: 3, errori battuta: 5, muri: 5, errori punto: 27.
GAIA ENERGY CASANDRINO: Flaminio (5), Scialò (13), Cuomo (4), Libraro (5), D'Avanzo (6), Canzanella (16), Coppola (L), Montò (1). N.e.: Forniciello, Picillo, Falanga. All. Romano. Aces: 6, errori battuta: 4, muri: 6, errori punto: 13.
DOMAR VOLLEY ALTAMURA: Petronella (0), Incampo(1), Lacalamita(4), Sette(10), Minenna(9), Maiullari(12), Disabato(L), Chierico(1), Lomurno(1), Cutecchia(0). N.e.: Rago. All. Paglialunga, 2° all. Cappiello. Aces: 3, errori battuta: 5, muri: 5, errori punto: 27.