Domar Volley Altamura, arrivano altre due conferme
Si tratta di Francesco Incampo e Giuseppe Disabato, entrambi altamurani d. o. c.
mercoledì 4 settembre 2013
20.47
Dopo le conferme arrivate nelle settimane scorse e la firma del nuovo opposto ucraino Maksym Shelepayuk, arrivano altre due conferme in casa Domar Volley Altamura. Per il secondo anno consecutivo, infatti, vestiranno la casacca altamurana in centrale Francesco Incampo, ritornato ad Altamura nella scorsa stagione dopo diversi campionati nazionali in giro per l'Italia e il laterale Giuseppe Disabato che, dopo due anni nei panni di libero, ritorna ad occupare il "posto 4", ruolo con il quale ha iniziato la sua carriera pallavolistica, spesa tutta tra le fila della squadra altamurana.
Ecco le dichiarazioni dei due atleti raccolte dall'addetto stampa della società di Via Cirillo, Ilario Ninivaggi.
"Ho ricevuto richieste da Gioia e Leonforte Sicilia" - attacca Incampo - "ma ho deciso di accettare il progetto Domar perché mi sento parte del progetto quest'anno. Lo scorso anno mi sono aggregato alla squadra solo 2 giorni prima dell'inizio del campionato per via della rinuncia all'ultimo secondo dello Squinzano B1 dove ero stato ingaggiato, quindi era una situazione molto diversa da quella attuale. Credo che la società abbia fatto un ottimo lavoro sul mercato penso che la gente che verrà al palazzetto si divertirà. I risultati arriveranno con l'impegno in palestra e con il supporto dei nostri fantastici tifosi".
Per Giuseppe Disabato, invece, è naturale spendere subito alcune parole sul cambio di ruolo: "Quelli giocati da libero sono stati due anni molto importanti per me dal punto di vista tecnico e caratteriale. Ho scoperto un ruolo molto interessante e difficile, non appariscente ma fondamentale per gli equilibri di una squadra. Il" posto 4" invece è un altro mondo perché ti da la possibilità di murare e di attaccare". Non mancano, comunque, i riferimenti alla scorsa stagione: "Meglio non parlare della scorsa stagione. Per molti di noi era la prima volta in questa categoria e i primi mesi abbiamo avuto delle difficoltà; quando sembrava che le cose stessero andando nel verso giusto abbiamo subito degli infortuni che hanno inevitabilmente tagliato le gambe alla squadra". Un pensiero, infine, anche al nuovo allenatore: "Senza ombra di dubbio mister Cappiello per me rappresenta un "padre pallavolistico", l'ho avuto come mio allenatore nell'under 15 e praticamente sono cresciuto con lui. Quest'anno per motivi di studio avevo deciso di smettere con il volley ma quando ho saputo che lui sarebbe stato primo allenatore non ho avuto alcun dubbio: dovevo giocare".
Nel frattempo è anche iniziata la preparazione atletica in vista della nuova stagione con un'altra novità: per questo campionato, a causa dell'indisponibilità del PalaBaldassarra, interessato da lavori di ristrutturazione, la Domar Volley Altamura disputerà le partite interne al PalaPiccinni.
Ecco le dichiarazioni dei due atleti raccolte dall'addetto stampa della società di Via Cirillo, Ilario Ninivaggi.
"Ho ricevuto richieste da Gioia e Leonforte Sicilia" - attacca Incampo - "ma ho deciso di accettare il progetto Domar perché mi sento parte del progetto quest'anno. Lo scorso anno mi sono aggregato alla squadra solo 2 giorni prima dell'inizio del campionato per via della rinuncia all'ultimo secondo dello Squinzano B1 dove ero stato ingaggiato, quindi era una situazione molto diversa da quella attuale. Credo che la società abbia fatto un ottimo lavoro sul mercato penso che la gente che verrà al palazzetto si divertirà. I risultati arriveranno con l'impegno in palestra e con il supporto dei nostri fantastici tifosi".
Per Giuseppe Disabato, invece, è naturale spendere subito alcune parole sul cambio di ruolo: "Quelli giocati da libero sono stati due anni molto importanti per me dal punto di vista tecnico e caratteriale. Ho scoperto un ruolo molto interessante e difficile, non appariscente ma fondamentale per gli equilibri di una squadra. Il" posto 4" invece è un altro mondo perché ti da la possibilità di murare e di attaccare". Non mancano, comunque, i riferimenti alla scorsa stagione: "Meglio non parlare della scorsa stagione. Per molti di noi era la prima volta in questa categoria e i primi mesi abbiamo avuto delle difficoltà; quando sembrava che le cose stessero andando nel verso giusto abbiamo subito degli infortuni che hanno inevitabilmente tagliato le gambe alla squadra". Un pensiero, infine, anche al nuovo allenatore: "Senza ombra di dubbio mister Cappiello per me rappresenta un "padre pallavolistico", l'ho avuto come mio allenatore nell'under 15 e praticamente sono cresciuto con lui. Quest'anno per motivi di studio avevo deciso di smettere con il volley ma quando ho saputo che lui sarebbe stato primo allenatore non ho avuto alcun dubbio: dovevo giocare".
Nel frattempo è anche iniziata la preparazione atletica in vista della nuova stagione con un'altra novità: per questo campionato, a causa dell'indisponibilità del PalaBaldassarra, interessato da lavori di ristrutturazione, la Domar Volley Altamura disputerà le partite interne al PalaPiccinni.