Coppa Italia, primo round all’Otranto, ma lo Sporting c’è

La formazione altamurana perde immeritatamente la semifinale di andata

sabato 15 febbraio 2014 11.11
Gli uomini di mister Di Maio tornano da quel di Otranto con una sconfitta di misura contro la locale formazione bianco blu, ma la prestazione dei murgiani e l'andamento della partita non rispecchiano assolutamente il risultato finale del match, infatti, sono state molteplici le occasioni che gli ospiti, dopo il vantaggio iniziale, hanno avuto per chiudere la partita, ma nel calcio vince chi segna un gol in più dell'avversario e l'Otranto è stato bravo a capitalizzare le pochissime occasioni create nel match.

La partenza degli altamurani è prepotente e decisa, pronti via e dopo appena venti secondi, D'Introno lanciato in porta da Porfido, è atterrato dall'estremo difensore di casa, il signor Palmisano decreta il calcio di rigore che capitan Dibenedetto trasforma in gol. Passano i minuti e gli altamurani diventano sempre più padroni del campo e costruiscono giocate di qualità con Terrone e Chisena scatenati in fase offensiva al servizio del "toro" coratino D'Introno che ha ben due occasioni per consolidare il vantaggio, prima con una conclusione su cui è miracoloso il portiere Baglivo, poi spreca una ghiotta occasione a tu per tu con il portiere, spegnendo il suo pallonetto di poco alto sopra la traversa. L'Otranto cerca di reagire con Conte e Morello ma l'estremo difensore Girolamo è bravo negli interventi.

L'Altamura ha fame di gol e continua a giocare e creare, questa volta è Chisena ad andare vicinissimo al gol ma la sua bordata dalla trequarti indirizzata sotto il sette viene miracolosamente deviata da Baglivo. Poco dopo, però, accade un episodio che ha dell'incredibile: l'Altamura applica magistralmente uno schema su calcio piazzato che manda in porta Terrone che, a tu per tu con il portiere, finalizza in gol, ma l'assistente, sotto l'incredulità di tutti, decide di sbandierare un fuorigioco veramente inesistente perché Terrone era ampiamente tenuto in gioco dalla difesa di casa. Passano i minuti e accade l'episodio che cambia il match: in area altamurana, per una presunta trattenuta di Dibenedetto, l'arbitro fischia il penalty in favore dell'Otranto che Conte finalizza in rete. Passano poco più di cinque minuti e l'Otranto trova in vantaggio con Schito, abile a deviare in porta un cross messo in mezzo su palla inattiva. Si conclude sul 2 a 1 per l'Otranto la prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo la formazione murgiana di Di Maio tenta in tutti i modi di pareggiare l'incontro ma purtroppo i terminali altamurani non riescono a trovare il guizzo giusto per il gol e quindi termina in favore dell'Otranto il primo round di questa semifinale.

Il ritorno è previsto tra quindici giorni fra le mura amiche del "D'Angelo" dove si deciderà la qualificazione alla finale, ma per la squadra biancorossa è già tempo di concentrarsi sul campionato infatti domenica in casa è ospite il Gargano Calcio.
OTRANTO - SPORTING ALTAMURA 2-1

OTRANTO: Baglivo, Ferramosca, Morello, Salentino, Mele, Conte, Schito, Castrignano', Setreanu, Cezza, Sergio. All.: Salvadore
SPORTING ALTAMURA: Girolamo, Manicone, Martellotta, Rifino, Pappapicco, Dibenedetto, Castoro (Tafuni L.), Porfido, D'Introno, Chisena, Terrone. A disp.: Coretti, Tancredi, Martelli, Tafuni V., Casiello, Centonze. All.: Di Maio
ARBITRO: Palmisano di Taranto coadiuvato da Talucci e Castronuovo di Taranto
RETI: 1' pt Di Benedetto (SA, rig.), 36' pt Conte (O, rig.), 44' pt Schito (O)
NOTE: Spettatori circa 300 di cui 50 provenienti da Altamura