Calcio, altri due altamurani tentano la strada del professionismo
Si tratta di Onofrio Abrescia e di Giuseppe Tedesco
lunedì 10 settembre 2012
20.17
Dopo Francesco Caputo, attaccante in forza al Bari, squadra della quale indossa, per la seconda stagione consecutiva la fascia da capitano e con la quale ha messo a segno già due reti nelle prime tre partite e dopo Michele Franco, difensore laterale sinistro, anch'egli protagonista in Serie B con la maglia del Padova, altri due giocatori altamurani tentano la strada del professionismo. Si tratta dei cugini Onofrio Abrescia e Giuseppe Tedesco.
Onofrio Abrescia, attaccante classe 1993 e figlio del tecnico della Fortis Murgia, Saverio Abrescia, con esperienze nelle giovanili di Lecce, Bari e Matera, dopo il provino effettuato nella passata stagione con il Como, ci ha riprovato in questa stagione, trovando il primo contratto da professionista con l'Andria, squadra militante in Prima Divisione della Lega Pro.
Giuseppe Tedesco, anch'egli attaccante classe 1997, dopo essersi messo in luce nella stagione passata quando, con la maglia del Matera, ha messo a segno 16 goal nel campionato nazionale "giovanissimi", è stato selezionato dalla Ternana per far parte della selezione "allievi" nel campionato nazionale di categoria. Per lui, data la giovane età, ancora presto per parlare di professionismo, ma se questo sono le premesse, c'è da sperare bene.
Onofrio Abrescia, attaccante classe 1993 e figlio del tecnico della Fortis Murgia, Saverio Abrescia, con esperienze nelle giovanili di Lecce, Bari e Matera, dopo il provino effettuato nella passata stagione con il Como, ci ha riprovato in questa stagione, trovando il primo contratto da professionista con l'Andria, squadra militante in Prima Divisione della Lega Pro.
Giuseppe Tedesco, anch'egli attaccante classe 1997, dopo essersi messo in luce nella stagione passata quando, con la maglia del Matera, ha messo a segno 16 goal nel campionato nazionale "giovanissimi", è stato selezionato dalla Ternana per far parte della selezione "allievi" nel campionato nazionale di categoria. Per lui, data la giovane età, ancora presto per parlare di professionismo, ma se questo sono le premesse, c'è da sperare bene.
Onofrio Abrescia a sinistra, Giuseppe Tedesco a destra