Cala il sipario per la Virtus Basket Altamura

La stagione 2009/2010 termina con una sconfitta in casa contro la Virtus Bitonto. La partita non rispecchia il punteggio (62 a 74 per gli ospiti). La Virtus meritava i 2 punti per l'impegno messo in campo soprattutto nel secondo tempo. I biancorossi, sotto di 10 punti, sono riusciti a recuperare lo svantaggio nel terzo quarto ma nell'ultima frazione, complice anche qualche disattenzione arbitrale, hanno pagato dazio concedendo tiri liberi e contropiedi preziosi agli avversari.
Partita, dunque a 2 facce, quella degli altamurani. Primo tempo opaco, terzo quarto da incorniciare e ultima frazione in affanno: insomma l'ennesima gara "sprecata", un po' come tutta la stagione. E si, perché la Virtus per tutta la stagione ha gettato alle ortiche molti match a causa della frenesia di voler chiudere la partita il prima possibile, il che si è tradotto in una posizione di classifica poco appagante: sesto posto ex equo ed esclusione dalla fase play off. Stagione quindi sotto le aspettative visto che l'obiettivo minimo dichiarato era il 3° posto valido per la fase successiva.
Di seguito le dichiarazioni del presidente della Virtus: "La stagione appena conclusa non ci soddisfa, inutile negarlo, però può essere considerata una stagione di transizione e va letta positivamente in prospettiva futura. Il lavoro è appena iniziato e sin da oggi bisogna individuare obiettivi e programmi da realizzare nei prossimi anni. Dopotutto la nostra è una società giovane e dobbiamo far tesoro dell'esperienza acquisita durante l'ultimo anno. E' doveroso ringraziare il pubblico accorto sempre numeroso e che ha sempre supportato la squadra anche nei momenti difficili e tutti gli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto e che hanno deciso di investire nello sport soprattutto in questo periodo di crisi economica. Grazie a nome di tutti, giocatori, allenatore e staff societario."
Lo staff di altamurabasket.it si associa alle dichiarazioni del presidente e ringrazia tutti coloro che ci hanno seguito sul portale.

Alessandro Ceglie