Atletica, l’appello di Claudio Lorusso
Il tecnico e presidente dell’Atletica Altamura Happy Runners torna sulla questione delle strutture sportive
giovedì 21 agosto 2014
18.15
Nonostante i tanti risultati ottenuti negli ultimi anni, l'atletica altamurana non riesce ad uscire da un limbo nel quale vive da sempre. La colpa, ovviamente, non è degli atleti e dei tecnici che, con grandi sacrifici e spirito di abnegazione, sono riusciti a portare in alto, in alcuni casi anche a livello internazionale, il nome della nostra città, senza poter contare su strutture idonee agli allenamenti e alla preparazione degli impegni agonistici.
Ne è la dimostrazione l'Atletica Altamura Happy Runners, guidata dal tecnico e presidente Claudio Lorusso che, rispondendo a quanto promesso ad alcuni amministratori locali durante la consegna del cantiere per i lavori di adeguamento del campo sportivo "Cagnazzi" è tornato sullo spinoso argomento della mancanza di strutture che, da sempre, non consentano agli atleti altamurani di allenarsi in maniera ottimale, dovendosi accollare anche spese per il trasferimento nelle strutture presenti nei paesi limitrofi. "È già da qualche anno" – attacca Lorusso – "che chiediamo una pista indoor, che sarebbe l'unica da Ancona in giù, isole comprese. Oltre ad avere una struttura tecnicamente validissima per la qualificazione degli atleti locali che potrebbe divenire un centro federale permanente con grande vantaggio per tecnici e atleti, la stessa porterebbe un grande afflusso di turismo sportivo perché le gare si svolgerebbero in due giornate nei week end con obbligo da parte delle società di soggiornare nella nostra citta. Abbiamo ricevuto molti consensi da parte di tutte le forze politiche ma sembra che non si muova niente".
Claudio Lorusso, inoltre, non le manda di certo a dire circa quanto dichiarato durante l'apertura del cantiere del "Cagnazzi": "Voglio precisare che la promessa fatta dal sindaco per la costruzione di una pista all'interno del Cagnazzi è una bufala che non mi aspetto arrivasse da persone con un minimo di cultura, che si esprimono senza avere un minimo di idea". Questo infine l'appello rivolto dal tecnico altamurano nei confronti di una città che sembra essere sorda rispetto ad alcune problematiche: "Vi chiediamo una città piena di impianti sportivi, di spazi verdi, di contenitori culturali. Ai politici che vorranno candidarsi ad amministratori comunali affidiamo questa necessità, con la premura di trovare soluzioni, senza colpevolizzare chi c'è stato prima di loro o di chi governa la provincia, la regione, la nazione. Trovare soluzioni è il vostro compito, suscitare proposte e/o dubbi il nostro. Ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza il nostro monito per essere stati tutti complici di questa situazione. Nessuno ha fatto proposte, ha posto in essere azioni per una crescita sportivo-culturale di Altamura. Trascorsa questa chance, non ci resta che abbandonare la strada intrapresa e sperare per i nostri figli un futuro lontano da Altamura".
Una dichiarazione, quest'ultima molto forte da parte della società altamurana che anche negli ultimi mesi non ha mancato alcuni risultati prestigiosi. La squadra altamurana, infatti, negli ultimi mesi se più volte messa in evidenza, conquistando, con i marciatori, il secondo posto nel Campionati Italiani di Società, sia nella categoria "cadetti", alle spalle del Grosseto, sia nelle categorie agonistiche, superata, in questo caso, solo dalla Geas Milano. Questa è solo la punta di un iceberg che ha visto parecchi atleti altamurani partecipare ai vari campionati italiani di categoria. Inoltre, il 4 e il 5 ottobre l'Atletica Altamura Happy Runners parteciperà per la prima volta ai campionati italiani di società su pista di serie B con la squadra agonistica a Macerata.
Insomma sarebbe in vero peccato se una realtà così attiva come l'Atletica Altamura Happy Runners emigrasse per dare lustre ad altre città che, ne sono sicuro, l'accoglierebbero a braccia aperte.
Ne è la dimostrazione l'Atletica Altamura Happy Runners, guidata dal tecnico e presidente Claudio Lorusso che, rispondendo a quanto promesso ad alcuni amministratori locali durante la consegna del cantiere per i lavori di adeguamento del campo sportivo "Cagnazzi" è tornato sullo spinoso argomento della mancanza di strutture che, da sempre, non consentano agli atleti altamurani di allenarsi in maniera ottimale, dovendosi accollare anche spese per il trasferimento nelle strutture presenti nei paesi limitrofi. "È già da qualche anno" – attacca Lorusso – "che chiediamo una pista indoor, che sarebbe l'unica da Ancona in giù, isole comprese. Oltre ad avere una struttura tecnicamente validissima per la qualificazione degli atleti locali che potrebbe divenire un centro federale permanente con grande vantaggio per tecnici e atleti, la stessa porterebbe un grande afflusso di turismo sportivo perché le gare si svolgerebbero in due giornate nei week end con obbligo da parte delle società di soggiornare nella nostra citta. Abbiamo ricevuto molti consensi da parte di tutte le forze politiche ma sembra che non si muova niente".
Claudio Lorusso, inoltre, non le manda di certo a dire circa quanto dichiarato durante l'apertura del cantiere del "Cagnazzi": "Voglio precisare che la promessa fatta dal sindaco per la costruzione di una pista all'interno del Cagnazzi è una bufala che non mi aspetto arrivasse da persone con un minimo di cultura, che si esprimono senza avere un minimo di idea". Questo infine l'appello rivolto dal tecnico altamurano nei confronti di una città che sembra essere sorda rispetto ad alcune problematiche: "Vi chiediamo una città piena di impianti sportivi, di spazi verdi, di contenitori culturali. Ai politici che vorranno candidarsi ad amministratori comunali affidiamo questa necessità, con la premura di trovare soluzioni, senza colpevolizzare chi c'è stato prima di loro o di chi governa la provincia, la regione, la nazione. Trovare soluzioni è il vostro compito, suscitare proposte e/o dubbi il nostro. Ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza il nostro monito per essere stati tutti complici di questa situazione. Nessuno ha fatto proposte, ha posto in essere azioni per una crescita sportivo-culturale di Altamura. Trascorsa questa chance, non ci resta che abbandonare la strada intrapresa e sperare per i nostri figli un futuro lontano da Altamura".
Una dichiarazione, quest'ultima molto forte da parte della società altamurana che anche negli ultimi mesi non ha mancato alcuni risultati prestigiosi. La squadra altamurana, infatti, negli ultimi mesi se più volte messa in evidenza, conquistando, con i marciatori, il secondo posto nel Campionati Italiani di Società, sia nella categoria "cadetti", alle spalle del Grosseto, sia nelle categorie agonistiche, superata, in questo caso, solo dalla Geas Milano. Questa è solo la punta di un iceberg che ha visto parecchi atleti altamurani partecipare ai vari campionati italiani di categoria. Inoltre, il 4 e il 5 ottobre l'Atletica Altamura Happy Runners parteciperà per la prima volta ai campionati italiani di società su pista di serie B con la squadra agonistica a Macerata.
Insomma sarebbe in vero peccato se una realtà così attiva come l'Atletica Altamura Happy Runners emigrasse per dare lustre ad altre città che, ne sono sicuro, l'accoglierebbero a braccia aperte.