Alberto Parisi, promettente talento nel nuoto
Lettera aperta del padre: "Realizzare una piscina pubblica e altri impianti"
domenica 12 giugno 2022
17.53
Il giovanissimo Alberto Parisi ha ottenuto una medaglia di bronzo in una competizione nazionale del nuoto a Pesaro. Nella circostanza, il padre Domenico ha voluto lanciare un appello pubblico all'amministrazione comunale che oggi rappresenta la città - ma è un invito alla politica in generale, senza distinzioni di colori - per la realizzazione di una piscina pubblica e di impianti idonei per altre discipline sportive. Di seguito il testo integrale della lettera aperta.
Gentilissima Sindaca, mi riferisco alla recente medaglia di bronzo nella disciplina del nuoto conquistata a Pesaro da Alberto Parisi. Una manifestazione di caratura nazionale che raggruppa le migliori scuole di nuoto italiane. Alberto è un ragazzo di 11 anni di Altamura. Città che lui ama nonostante l'avidità che la stessa gli ha riservato durante la preparazione atletica.
L'entusiasmo e la soddisfazione di una medaglia, infatti, si infrangono sulle mura della nostra Città e contro quella indifferenza e mediocrità di sistema, carente di qualsiasi struttura pubblica della sua e di tante altre discipline sportive. Una piscina comunale abbandonata e devastata dall'incuria non è soltanto una ferita sociale ma la prova di un preciso imbarbarimento della cultura altamurana, in generale. A nulla vale, in tema di cultura sociale, il recupero di frammenti antichi della nostra storia se non siamo in grado di costruire la strada su cui regge il nostro presente.
Quanto fumo negli occhi possono dare 6 milioni e 300 mila euro destinati al rivalorizzazione della ex Casa di Riposo Umberto I° ? Quanto esaltazione creano 4 milioni di euro per il risanamento del Monastero del Soccorso? Una montagna di soldi per ritrovare il nostro glorioso passato intanto che il presente frana sotto i nostri piedi.
Mi accingo a qualche suggerimento non richiesto poiché Altamura naviga nelle nebbie, sopravvivendo al paradossale contrasto che esiste tra il tentativo, spesso periglioso, di valorizzazione il proprio patrimonio storico e l'evidente degrado di quello moderno. Si fa per dire. Altamura appare, talvolta, come quelle povere vedove che non riuscendo ad elaborare il lutto riordina in maniera maniacale foto e abiti del loro passato, lasciando i figli e la casa alla rovina.
La memoria non è utile senza un presente efficace, sano e generoso per i nostri figli. Una, due piscine comunali, piste di atletica, campi di allenamento e palestre pubbliche sono, a dir poco, la risposta imparziale a quella domanda di giustizia sociale e crescita civile che ci pone, ad alta voce, il presente.
Alberto Parisi è un piccolo talento senza un futuro? Come padre, direi di no. Come cittadino, attendo una risposta.
Grazie per ciò che Ella potrà fare.
Mimmo Parisi, il papà.
Gentilissima Sindaca, mi riferisco alla recente medaglia di bronzo nella disciplina del nuoto conquistata a Pesaro da Alberto Parisi. Una manifestazione di caratura nazionale che raggruppa le migliori scuole di nuoto italiane. Alberto è un ragazzo di 11 anni di Altamura. Città che lui ama nonostante l'avidità che la stessa gli ha riservato durante la preparazione atletica.
L'entusiasmo e la soddisfazione di una medaglia, infatti, si infrangono sulle mura della nostra Città e contro quella indifferenza e mediocrità di sistema, carente di qualsiasi struttura pubblica della sua e di tante altre discipline sportive. Una piscina comunale abbandonata e devastata dall'incuria non è soltanto una ferita sociale ma la prova di un preciso imbarbarimento della cultura altamurana, in generale. A nulla vale, in tema di cultura sociale, il recupero di frammenti antichi della nostra storia se non siamo in grado di costruire la strada su cui regge il nostro presente.
Quanto fumo negli occhi possono dare 6 milioni e 300 mila euro destinati al rivalorizzazione della ex Casa di Riposo Umberto I° ? Quanto esaltazione creano 4 milioni di euro per il risanamento del Monastero del Soccorso? Una montagna di soldi per ritrovare il nostro glorioso passato intanto che il presente frana sotto i nostri piedi.
Mi accingo a qualche suggerimento non richiesto poiché Altamura naviga nelle nebbie, sopravvivendo al paradossale contrasto che esiste tra il tentativo, spesso periglioso, di valorizzazione il proprio patrimonio storico e l'evidente degrado di quello moderno. Si fa per dire. Altamura appare, talvolta, come quelle povere vedove che non riuscendo ad elaborare il lutto riordina in maniera maniacale foto e abiti del loro passato, lasciando i figli e la casa alla rovina.
La memoria non è utile senza un presente efficace, sano e generoso per i nostri figli. Una, due piscine comunali, piste di atletica, campi di allenamento e palestre pubbliche sono, a dir poco, la risposta imparziale a quella domanda di giustizia sociale e crescita civile che ci pone, ad alta voce, il presente.
Alberto Parisi è un piccolo talento senza un futuro? Come padre, direi di no. Come cittadino, attendo una risposta.
Grazie per ciò che Ella potrà fare.
Mimmo Parisi, il papà.