9 piccoli eroi della ASD Avanti Altamura compiono l’impresa in Sicilia
Una storia calcistica tutta da raccontare e da leggere
mercoledì 22 novembre 2017
10.28
C'è una bella storia che vogliamo oggi raccontarvi. Non è una fiaba ma ha comunque un bel lieto fine. Riguarda un manipolo di ragazzi di Altamura che hanno una grande passione che li accomuna. Questa passione si chiama calcio.
Ma partiamo dall'inizio. Ad inizio stagione la ASD Avanti Altamura, con presidente Gerardo Santangelo, stipula un accordo con il Matera Calcio. È l'inizio di un progetto importante e lungimirante da parte della società altamurana, che vede coinvolti i giovanissimi 2003 under 14 dell'Avanti. Sacrificando una buona squadra che tranquillamente avrebbe fatto benissimo nei Regionali pugliesi, hanno deciso di l'opportunità a questi ragazzi di disputare il campionato Nazionali con il Matera. Confrontarsi con realtà extraregionali, con società strutturate e blasonate, confrontarsi con tanti altri ragazzi anche di altra nazionalità. Insomma un'opportunità di "crescita" importante per i nostri ragazzi.
Poiché l'accordo nasce ai primi di settembre, e chi fa calcio sa che senza programmazione fatta per tempo si va poi in affanno, la squadra che partecipa ai Nazionali è composta da 16 ragazzi tutti di Altamura. A loro il compito di onorare i colori del Matera Calcio.
Nell'accordo la ASD si impegnava a fornire staff, tecnici (nello specifico i mister coinvolti sono Carlo Casiello e Gianluigi Colonna) e i ragazzi under 14.
Il Matera Calcio si impegnava a fornire tutto il necessario per disputare le gare, e quindi parliamo di divise, borsoni e tutto il kit necessario, più doveva intervenire economicamente per le piccole necessità di gestione della squadra.
Siamo a metà novembre ma del kit nemmeno l'ombra e sono ancora costretti a giocare con la divisa dell'ASD Avanti.
I ragazzi, stanchi di questa situazione, decidono allora di lanciare un messaggio forte, decidendo domenica scorsa di non partire per la trasferta in terra siciliana.
Qui scatta però l'orgoglio ed il senso di appartenenza. Scendono in campo mister Gianluigi Colonna ed il presidente Santangelo. Si fa leva sulle corde giuste e 9 ragazzi decidono di partire per la trasferta siciliana. Solo 9 ragazzi in tutto quando si gioca in 11. Solo 9 ragazzi senza nessuno in panchina pronto a subentrare in caso di bisogno.
Nove eroici ragazzi che raccogliendo lo sprono del loro mister scendono in campo contro la blasonatissima Sicula Leonzio, squadra catanese, e ne escono fuori con la vittoria per 2 a 0. Un risultato ed una giornata che ha dell'incredibile, quasi miracolosa. Una giornata ed una partita che non ha lasciato indifferenti i tantissimi genitori ed appassionati presenti al campo della Leonzio che hanno lungamente applaudito il mister e ragazzi di Altamura.
Una bella pagina di sport ed una bella lezione di determinazione e di appartenenza che non ha lasciato indifferente il patron Santangelo che così li ringrazia sui social: "Amici questo è lo sport che io adoro... fatto di cuore e passione. Lo sport che ti lascia a bocca aperta e magari da tenere ad esempio... i ragazzi hanno fatto il miracolo senza nessun premio... solo per la passione per quella sfera banale che si chiama pallone. Scusate se vi ho tediato. Ma sono orgoglioso e felice per questa bellissima cosa. Non vi nascondo che ho pianto dalla gioia".
Ma partiamo dall'inizio. Ad inizio stagione la ASD Avanti Altamura, con presidente Gerardo Santangelo, stipula un accordo con il Matera Calcio. È l'inizio di un progetto importante e lungimirante da parte della società altamurana, che vede coinvolti i giovanissimi 2003 under 14 dell'Avanti. Sacrificando una buona squadra che tranquillamente avrebbe fatto benissimo nei Regionali pugliesi, hanno deciso di l'opportunità a questi ragazzi di disputare il campionato Nazionali con il Matera. Confrontarsi con realtà extraregionali, con società strutturate e blasonate, confrontarsi con tanti altri ragazzi anche di altra nazionalità. Insomma un'opportunità di "crescita" importante per i nostri ragazzi.
Poiché l'accordo nasce ai primi di settembre, e chi fa calcio sa che senza programmazione fatta per tempo si va poi in affanno, la squadra che partecipa ai Nazionali è composta da 16 ragazzi tutti di Altamura. A loro il compito di onorare i colori del Matera Calcio.
Nell'accordo la ASD si impegnava a fornire staff, tecnici (nello specifico i mister coinvolti sono Carlo Casiello e Gianluigi Colonna) e i ragazzi under 14.
Il Matera Calcio si impegnava a fornire tutto il necessario per disputare le gare, e quindi parliamo di divise, borsoni e tutto il kit necessario, più doveva intervenire economicamente per le piccole necessità di gestione della squadra.
Siamo a metà novembre ma del kit nemmeno l'ombra e sono ancora costretti a giocare con la divisa dell'ASD Avanti.
I ragazzi, stanchi di questa situazione, decidono allora di lanciare un messaggio forte, decidendo domenica scorsa di non partire per la trasferta in terra siciliana.
Qui scatta però l'orgoglio ed il senso di appartenenza. Scendono in campo mister Gianluigi Colonna ed il presidente Santangelo. Si fa leva sulle corde giuste e 9 ragazzi decidono di partire per la trasferta siciliana. Solo 9 ragazzi in tutto quando si gioca in 11. Solo 9 ragazzi senza nessuno in panchina pronto a subentrare in caso di bisogno.
Nove eroici ragazzi che raccogliendo lo sprono del loro mister scendono in campo contro la blasonatissima Sicula Leonzio, squadra catanese, e ne escono fuori con la vittoria per 2 a 0. Un risultato ed una giornata che ha dell'incredibile, quasi miracolosa. Una giornata ed una partita che non ha lasciato indifferenti i tantissimi genitori ed appassionati presenti al campo della Leonzio che hanno lungamente applaudito il mister e ragazzi di Altamura.
Una bella pagina di sport ed una bella lezione di determinazione e di appartenenza che non ha lasciato indifferente il patron Santangelo che così li ringrazia sui social: "Amici questo è lo sport che io adoro... fatto di cuore e passione. Lo sport che ti lascia a bocca aperta e magari da tenere ad esempio... i ragazzi hanno fatto il miracolo senza nessun premio... solo per la passione per quella sfera banale che si chiama pallone. Scusate se vi ho tediato. Ma sono orgoglioso e felice per questa bellissima cosa. Non vi nascondo che ho pianto dalla gioia".