Zullo: "Siamo in emergenza rifiuti e la Tari aumenta in tutta la Puglia"
Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia attacca Emiliano e l'Ager
giovedì 2 giugno 2022
18.03
"Deve ancora iniziare l'estate e già siamo in emergenza rifiuti. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il direttore dell'Ager, Gianfranco Grandaliano, con il loro Piano Rifiuti stanno mettendo letteralmente in ginocchio tutta la Puglia e a sopportare il peso maggiore sono i sindaci di qualunque colore politico. Ci sono, infatti, polemiche in tutti i Comuni amministrati sia dal centrodestra sia dal centrosinistra i cui cittadini, nonostante gli sforzi che quotidianamente compiono nel differenziare i rifiuti sono oggi assoggettati di anno in anno ad aumenti di tassazione senza nessun miglioramento della qualità dei servizi". Lo afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione, Ignazio Zullo, sugli aumenti della Tari e sulla gestione dei rifiuti in Puglia da parte dell'agenzia regionale Ager.
"Serve una mobilitazione generale dei sindaci e una rivolta pacifica dei cittadini contribuenti - sostiene Zullo -. Questi aumenti imposti dall'Ager di Emiliano per proprie responsabilità, in quanto incapace di chiudere il ciclo dei rifiuti, non possono essere approvati dai Consigli Comunali senza un confronto e senza una discussione tra Regione e Comuni. È inammissibile che Emiliano e l'Ager impongano ai Comuni aumenti che i Consigli Comunali devono approvare per mera presa d'atto e non può continuare ad essere servile verso Emiliano il voto favorevole sull'aumento della Tari imposta dall'Ager da parte di quei consiglieri che nei Consigli Comunali sono a chiamati a difendere gli interessi dei propri concittadini e non le inefficienze di Emiliano.
"Paghiamo in Puglia una tassa rifiuti molto più alta rispetto ad altre Regioni e certamente non possiamo dire che il decoro e l'igiene del nostro territorio possano reggere il confronto con il decoro e l'igiene di altre Regioni", afferma Zullo.
"Serve una mobilitazione generale dei sindaci e una rivolta pacifica dei cittadini contribuenti - sostiene Zullo -. Questi aumenti imposti dall'Ager di Emiliano per proprie responsabilità, in quanto incapace di chiudere il ciclo dei rifiuti, non possono essere approvati dai Consigli Comunali senza un confronto e senza una discussione tra Regione e Comuni. È inammissibile che Emiliano e l'Ager impongano ai Comuni aumenti che i Consigli Comunali devono approvare per mera presa d'atto e non può continuare ad essere servile verso Emiliano il voto favorevole sull'aumento della Tari imposta dall'Ager da parte di quei consiglieri che nei Consigli Comunali sono a chiamati a difendere gli interessi dei propri concittadini e non le inefficienze di Emiliano.
"Paghiamo in Puglia una tassa rifiuti molto più alta rispetto ad altre Regioni e certamente non possiamo dire che il decoro e l'igiene del nostro territorio possano reggere il confronto con il decoro e l'igiene di altre Regioni", afferma Zullo.