Ztl, le locandine del Comitato cittadino e associativo del Centro storico

«Sì alla chiusura, ma lanciamo messaggi e proposte». Arco della Trinità, passaggio preferito da chi guida un motociclo

mercoledì 7 settembre 2011 19.28
A cura di Anna Maria Colonna
«Ztl = - attività commerciali, + attività illecite». È quanto si legge in diverse locandine esposte da alcuni giorni nei negozi del Centro storico. «Con la Ztl l'Amministrazione si sta facendo zavorra per l'economia locale, anziché esserne volano. Non soltanto non incentiva l'apertura di nuove attività, ma sta soffocando quelle esistenti. Un'operazione tra l'altro già ben riuscita con la zona industriale - si legge in una delle locandine - lasciata per 20 anni nel degrado per la mancanza di una rete idrica, fognaria e di strade asfaltate».

Il Comitato cittadino e associativo del Centro storico di Altamura lancia, con questa iniziativa, dei messaggi e delle proposte. «C'è un'esigenza improrogabile, dare sicurezza a chi cammina per le vie interne del Centro storico, buie e desolate soprattutto nei mesi invernali. Si potrebbe cominciare lavorando sull'illuminazione, sull'arredo urbano e sui controlli».

I membri del Comitato, costituito soprattutto da commercianti, non sono contro la chiusura al traffico della parte antica della città. «Ma non basta chiudere», si legge in un'altra locandina. «C'è anche l'esigenza di parcheggiare le auto fuori dal centro, creando nuovi spazi ad hoc».

Le locandine, che si presentano a mo' di pellicola fotografica, accostano le immagini del Centro storico di Altamura a quelle di altre città pugliesi. Per la questione dei parcheggi, Altamura viene confrontata con Mantova, Treviso, Matera, Siena e Carpi. In una quarta locandina, le fotografie mostrano le strade danneggiate del Centro storico.

Stando, inoltre, alla segnalazione di un cittadino, l'Arco della Trinità - che si affaccia su Corso Umberto I - è diventato passaggio preferito per accedere al Centro storico da chi guida un motociclo.

L'iniziativa del Comitato cittadino e associativo del Centro storico sarà approfondita nei prossimi giorni nella rubrica "Un caffé con...".