Ztl e multe, l’appello della Confconsumatori all'Amministrazione
Micunco: «Ci aspettiamo una prova di saggezza, rispetto e responsabilità». «Crediamo non sia una bella "cartolina ricordo della nostra città" l'immagine del telerilevamento»
sabato 12 febbraio 2011
10.00
Il responsabile della Confconsumatori di Altamura, Michele Micunco, rivolge, per mezzo di un comunicato, un appello all'Amministrazione comunale «a partire dal Sindaco e dall'Assessore al Centro Storico» in merito alle «problematiche sorte nella nostra città a seguito dell'avvio e successiva sospensione della Zona a Traffico Limitato e dello straordinario e allarmante numero di infrazioni che in soli 20 giorni sono state rilevate».
«Consideriamo – scrive - che l'avere rinunciato ad attivare le procedure di annullamento e/o sospensione in autotutela delle multe da parte dell'amministrazione comunale sia stato un grande errore, che ha il sapore beffardo di mettere "obbligatoriamente" in condizione i cittadini di dover difendere le proprie ragioni in sedi giudiziarie ed amministrative, che, tutti conoscono, non sono certamente né di facile e libero accesso, anche economico (se si considera che un ricorso al giudice di pace costa attorno ai 40 euro), né sono case di cristallo trasparenti, se il ricorso lo avvii nei confronti della Prefettura. Il tutto ovviamente senza un minimo di contraddittorio e con esiti che possono arrivare anche a distanza di anni e con il rischio di raddoppio della contravvenzione».
«L'atteggiamento "Pilatesco" avuto dall'Amministrazione di fronte alla problematica delle oltre 2000 infrazioni sanzionate - continua - non tiene conto delle tante varianti e limiti che una sperimentazione avrebbe dovuto avere con adeguata attenzione ed in modo particolare nei confronti di quanti non altamurani e/o turisti non sono stati informati o supportati da strumentazione informativa adeguata e crediamo non sia certo una bella "cartolina ricordo della nostra città" l'immagine dei fotogrammi del telerilevamento. Chiedo agli amministratori se siano proprio sicuri che nei confronti di queste fasce di "multati" si sono usate tutte le dovute misure di tutela. Alla Confconsumatori di Altamura ad esempio sono arrivate segnalazioni di forestieri multati che lamentano l'assoluta mancanza di informazioni dopo una certa ora e anche in presenza di portatori disabili a bordo non hanno saputo come comportarsi».
Si legge ancora: «Aver ritirato un provvedimento e difendere gli effetti negativi prodotti da esso è certamente la prova di grande confusione che produce solo l'effetto di una difesa più di immagine personale degli interessati amministratori pubblici, che un serio rapporto responsabile con tutti i cittadini e utenti. La Confconsumatori chiede che ci siano atti di condivisa responsabilità nell'applicazione di una "rivoluzione culturale" qual è la istituzione della ZTL, che non può essere imposta solo con un atto formale e peggio con una falcidia di multe "generalizzate". Di qui l'appello a voler rivedere con urgenza tutte le azioni sanzionatorie rispondendo alle tante sollecitazioni di merito attivando in primis lo strumento dell'autotutela amministrativa. Come cittadini, utenti e consumatori siamo al fianco dei movimenti spontanei e organizzati che stanno sostenendo questa posizione concertativa».
Concludendo, Michele Micunco afferma: «Ci aspettiamo una prova di saggezza e rispetto e responsabilità da parte dell'Amministrazione, che, in caso contrario, dovrà dimostrare come e perché non si usa lo stesso criterio di "intrasigenza" nei confronti dei tanti abusi che i cittadini vivono quotidianamente. Per qualunque segnalazione, siamo a disposizioni di tutti i cittadini e utenti il martedì e venerdì, dalle 19.00 alle 21.00, presso la nostra sede, in via Già Corte d'Appello, 13».
«Consideriamo – scrive - che l'avere rinunciato ad attivare le procedure di annullamento e/o sospensione in autotutela delle multe da parte dell'amministrazione comunale sia stato un grande errore, che ha il sapore beffardo di mettere "obbligatoriamente" in condizione i cittadini di dover difendere le proprie ragioni in sedi giudiziarie ed amministrative, che, tutti conoscono, non sono certamente né di facile e libero accesso, anche economico (se si considera che un ricorso al giudice di pace costa attorno ai 40 euro), né sono case di cristallo trasparenti, se il ricorso lo avvii nei confronti della Prefettura. Il tutto ovviamente senza un minimo di contraddittorio e con esiti che possono arrivare anche a distanza di anni e con il rischio di raddoppio della contravvenzione».
«L'atteggiamento "Pilatesco" avuto dall'Amministrazione di fronte alla problematica delle oltre 2000 infrazioni sanzionate - continua - non tiene conto delle tante varianti e limiti che una sperimentazione avrebbe dovuto avere con adeguata attenzione ed in modo particolare nei confronti di quanti non altamurani e/o turisti non sono stati informati o supportati da strumentazione informativa adeguata e crediamo non sia certo una bella "cartolina ricordo della nostra città" l'immagine dei fotogrammi del telerilevamento. Chiedo agli amministratori se siano proprio sicuri che nei confronti di queste fasce di "multati" si sono usate tutte le dovute misure di tutela. Alla Confconsumatori di Altamura ad esempio sono arrivate segnalazioni di forestieri multati che lamentano l'assoluta mancanza di informazioni dopo una certa ora e anche in presenza di portatori disabili a bordo non hanno saputo come comportarsi».
Si legge ancora: «Aver ritirato un provvedimento e difendere gli effetti negativi prodotti da esso è certamente la prova di grande confusione che produce solo l'effetto di una difesa più di immagine personale degli interessati amministratori pubblici, che un serio rapporto responsabile con tutti i cittadini e utenti. La Confconsumatori chiede che ci siano atti di condivisa responsabilità nell'applicazione di una "rivoluzione culturale" qual è la istituzione della ZTL, che non può essere imposta solo con un atto formale e peggio con una falcidia di multe "generalizzate". Di qui l'appello a voler rivedere con urgenza tutte le azioni sanzionatorie rispondendo alle tante sollecitazioni di merito attivando in primis lo strumento dell'autotutela amministrativa. Come cittadini, utenti e consumatori siamo al fianco dei movimenti spontanei e organizzati che stanno sostenendo questa posizione concertativa».
Concludendo, Michele Micunco afferma: «Ci aspettiamo una prova di saggezza e rispetto e responsabilità da parte dell'Amministrazione, che, in caso contrario, dovrà dimostrare come e perché non si usa lo stesso criterio di "intrasigenza" nei confronti dei tanti abusi che i cittadini vivono quotidianamente. Per qualunque segnalazione, siamo a disposizioni di tutti i cittadini e utenti il martedì e venerdì, dalle 19.00 alle 21.00, presso la nostra sede, in via Già Corte d'Appello, 13».