Zona arancione a dicembre, pubblicato il bando dei ristori
Ecco le categorie di imprese interessate
martedì 16 febbraio 2021
11.12
A partire da oggi è possibile presentare le domande per i ristori dovuti alle imprese dei Comuni, tra cui Altamura e Gravina, rimasti in zona arancione una settimana in più a dicembre (dall'8 al 14 dicembre). A disposizione 10.600.000 euro per i due Comuni murgiani e altri quattro della provincia Barletta-Andria-Trani (Andria, Barletta, Bisceglie, Spinazzola).
Il bando è rivolto a micro piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o almeno un'unità locale operativa nei seguenti Comuni delle province di Bari e BAT.
Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese alla data di apertura del bando ed essere attive con data antecedente al 25 ottobre 2020, in virtù di idoneo titolo autorizzativo (Scia o Autorizzazione).
Devono, inoltre, avere, alla stessa data, uno dei seguenti codici Ateco (prevalente in Agenzia Entrate e primario e/o prevalente al registro imprese)
Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un'unica soluzione. Tale contributo sarà determinato secondo le modalità seguenti:
a) per le imprese costituite in data antecedente al 1 gennaio 2020:
Il bando è rivolto a micro piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale e/o almeno un'unità locale operativa nei seguenti Comuni delle province di Bari e BAT.
Le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese alla data di apertura del bando ed essere attive con data antecedente al 25 ottobre 2020, in virtù di idoneo titolo autorizzativo (Scia o Autorizzazione).
Devono, inoltre, avere, alla stessa data, uno dei seguenti codici Ateco (prevalente in Agenzia Entrate e primario e/o prevalente al registro imprese)
- 55.10 Alberghi
- 56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
- 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
- 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
- 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti;
- 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un'unica soluzione. Tale contributo sarà determinato secondo le modalità seguenti:
a) per le imprese costituite in data antecedente al 1 gennaio 2020:
- in caso di fatturato 2019 compresi tra € 0,00 e € 10.000,00, un ristoro pari al 5% del fatturato stesso (non è previsto un contributo minimo);
- in caso di fatturato 2019 superiore a € 10.000,00, un ristoro calcolato applicando al calo di fatturato subito nel periodo 8 - 14 dicembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 , una quota percentuale in base ai codici Ateco e agli scaglioni di fatturato riportati, come specificato nel bando.
- un importo di € 375,00 per le imprese aventi uno dei seguenti codici ATECO: 55.10, 56.10.30, 56.10.41, 56.30
- un importo di € 500,00 per le imprese aventi codice ATECO: 56.10.11 o 56.10.12