Zaccaria "è sereno", lo afferma il suo difensore

Il centrosinistra chiede le sue dimissioni da presidente di "Murgia Sviluppo". Aria Fresca, "Il Sindaco si dimetta immediatamente"

venerdì 9 dicembre 2011 11.01
Vito Zaccaria ha manifestato la volontà di «collaborare con la giustizia e di offrire tutti i chiarimenti necessari per dimostrare la propria estraneità ai fatti». È quanto dichiara l'avvocato Carlo Teot, difensore, insieme all'avvocato Gaetano Castellaneta, dell'ex assessore all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Altamura. Zaccaria è «sereno» perché, per il gip Vito Fanizzi, «non sussistono i gravi indizi di colpevolezza quanto ai reati contestati». Secondo voci, l'ex assessore indagato non starebbe in Italia già da alcuni giorni.

Le forze politiche di centrosinistra trovano nelle vicende di cronaca che stanno scuotendo Altamura la «conferma delle preoccupazioni espresse in più occasioni». E chiedono «le dimissioni del sindaco Mario Stacca da primo cittadino e dell'avvocato Vito Zaccaria da presidente della società Murgia Sviluppo. Se ciò non dovesse accadere - sottolineano - ci impegneremo con tutte le rappresentanze parlamentari del territorio affinché il Governo sancisca la fine dell'amministrazione Stacca disponendo lo scioglimento del Consiglio comunale». L'Italia dei Valori rincara la dose affermando che «alla favola dell'estraneità della politica a questi ambienti non crede più nessuno».

A reclamare le dimissioni del primo cittadino e lo scioglimento del Consiglio comunale è anche il consigliere regionale Michele Ventricelli, che richiama la cittadinanza a «riappropriarsi del diritto di indignarsi di fronte ad un degrado che sconfina nell'illegalità». Aria Fresca parla di un «contesto politico-amministrativo in cui si distingue il puzzo di compromesso». E aggiunge: «Il Sindaco si dimetta immediatamente, mettendo fine a questa infelice esperienza amministrativa. Lo faccia subito, prima che un'altra bufera giudiziaria si abbatta in modo ancor più pesante su Altamura e sulle sue Istituzioni».