Vuoti i banchi della maggioranza, la seduta consiliare viene sciolta
Discusse alcune interpellanze, nessun punto all'Ordine del Giorno approvato. Il consigliere Lagonigro (Pdl) contesta la conduzione dei lavori della seduta
mercoledì 22 dicembre 2010
12.49
Sono evidenti le crepe all'interno della maggioranza consiliare. Sospesa per due volte e poi sciolta la seduta del Consiglio comunale di ieri. Mancava il numero legale dei consiglieri per poter approvare i punti all'Ordine del Giorno. Fra questi, l'indagine conoscitiva sullo stato della discarica in contrada "Le Lamie" con eventuale costituzione di un tavolo tecnico e l'approvazione dello schema di convenzione regolante i rapporti con il soggetto attuatore per il Programma Integrato per la Riqualificazione delle Periferie (PIRP) nei quartieri di via Selva-San Pasquale.
Assenti interi gruppi consiliari di maggioranza, come Rinnovamento Altamura. È stato lo stesso sindaco Mario Stacca a sottolineare la necessità di «rinviare il Consiglio e di sospenderlo per mancanza del numero legale», riferendo del lieve incidente che ha coinvolto in serata i consiglieri Michele Barattini e Pietro Ciccimarra. Alla prima verifica del numero dei consiglieri presenti in aula, hanno risposto in otto. Alla seconda, in nove. Quasi vuoti i banchi della maggioranza. Il capogruppo del Pdl Nicola Loizzo ha lasciato l'aula all'inizio della seduta.
Sono state discusse alcune interpellanze, a cominciare da quella presentata dal consigliere Donato Piglionica e da altri esponenti di minoranza sui "comportamenti tenuti dal responsabile dell'ufficio del Sindaco e della Giunta Pasquale Lomurno" e sui "conseguenti provvedimenti" adottati. Si fa riferimento alla ormai nota vicenda delle intercettazioni pubblicate dal quotidiano BariSera all'indomani dell'omicidio di Bartolo Dambrosio, che vedono direttamente coinvolto il Segretario particolare del Sindaco, insieme al presidente del Consiglio comunale Nicola Dambrosio, al titolare dell'azienda Tradeco Carlo Dante Columella e a suo figlio Saverio. Pasquale Lomurno aveva dato le sue dimissioni il 20 settembre scorso, definendo la vicenda «sciacallaggio politico e amministrativo». In realtà il Segretario particolare del Sindaco risulta in ferie. «Il rapporto di lavoro con Pasquale Lomurno cesserà con l'esaurimento delle ferie», ha riferito Stacca, aggiungendo che «non ci sarà alcun provvedimento di dimissioni da parte del Comune perché Lomurno è già dimissionario». Secondo le parole di Stacca, che si dichiara «estraneo alla vicenda, ma indirettamente tirato in ballo», Lomurno non sarebbe in servizio, ma in ferie e «non riprenderà servizio allo scadere delle stesse». La minoranza ha chiesto anche chiarimenti sulle decisioni assunte e sui provvedimenti adottati nei confronti del presidente del Consiglio comunale Nicola Dambrosio e dell'assessore alla Cultura Giovanni Saponaro in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dopo l'omicidio di Bartolo Dambrosio. Per il Presidente del Consiglio, Stacca ha affermato di «essersi affidato alla valutazione generale del Consiglio comunale» e che è in attesa «della notifica dell'atto del Tar». Per Saponaro, invece, il Primo cittadino non ravvede «grandi responsabilità in ciò che è stato detto perché l'Assessore non faceva riferimento al ruolo civile» di Bartolo Dambrosio, «ma al suo ruolo sportivo». Dichiarazioni consequenziali ad un colloquio fra il Sindaco e Saponaro. Non concorde con la risposta di Stacca, il consigliere Rosa Melodia (Altamura con Piglionica): «Il Sindaco deve usare un unico peso ed un'unica misura rispetto alla valutazione delle dichiarazioni».
Altra interpellanza discussa, quella del consigliere Enzo Colonna (Aria Fresca), riguardante i dossi creati dalle radici di alcuni alberi in via Manzoni. L'assessore ai Lavori pubblici Gioacchino Centonze ha spiegato che l'intervento è stato effettuato circa un mese fa, annunciando l'acquisto di dossi artificiali per alcune strade periferiche, dove con le auto si corre soprattutto di sera. Le radici che creavano problemi ai veicoli in via Manzoni «sono state tagliate, provvederemo a tagliarle nuovamente quando ricresceranno per evitare di abbattere gli alberi». Ulteriore interpellanza presentata da Enzo Colonna riguarda "il ripristino definitivo delle condizioni di agibilità di Port'Alba lungo le Mura Megalitiche", dove la pioggia accumula detriti. Secondo le parole di Centonze quando piove «la zona raccoglie le acque di quasi un quarto di Altamura. Durante la prima amministrazione Plotino – ha aggiunto l'assessore ai Lavori Pubblici - furono fatti dei muretti, ma sembra che stiano per cedere. Abbiamo inserito uno studio di fattibilità della somma di 18mila euro per lo smaltimento delle acque meteoriche fra via Cassano e via Bari che stiamo per dare in affidamento. Manca la fogna bianca e l'unico tronco a cui possiamo collegarci è quello in via La Carrera, che bisogna potenziare». Enzo Colonna ha chiesto, con un'interpellanza, "ragioni" e chiarimenti circa "esborsi ingiustificati e conseguenze della revoca del progetto di finanza della pubblica illuminazione". Ha risposto ancora una volta Centonze, spiegando che lo stesso progetto «era antieconomico per l'Amministrazione comunale». Il consigliere Saverio Diperna (Pd) ha introdotto la discussione, affrontata anche da Enzo Colonna, "sull'allagamento sistematico in caso di pioggia del piazzale antistante l'Istituto Tecnico Industriale G. Galilei in via Parisi" e sul "degrado presso l'area antistante il plesso scolastico Polivalente di via Parisi". Centonze ha risposto che, in attesa di essere ricevuti in Provincia, si sta optando per una «soluzione tampone attraverso una rampa sistemata nella parte adiacente al Galilei per dare la possibilità di accedere all'Istituto dalla zona retrostante». Per il resto, «la Provincia, essendo il tratto di sua competenza, ha vietato al Comune di intervenire».
Interpellanza affrontata, quella presentata dal consigliere Giacomo Panaro (Io Sud), relativa al "diritto al sostegno di alunni diversamente abili nelle scuole superiori" e "ad un caso di diniego verificatosi in un istituto secondario superiore di Altamura in base ad una circolare del Ministero". L'Istituto in questione è l'I.T.G. "Nervi". Secondo l'assessore ai Servizi Sociali Raffaella Petronelli «il problema sussiste perché si è fatta confusione fra insegnamento di sostegno e assistenza specialistica».
Il consigliere Nunzio Lagonigro (Pdl) ha contestato la conduzione dei lavori della seduta consiliare, definendola «personalistica». Ha inoltre parlato di banchi «poco popolati di una maggioranza un po' distratta». «Stiamo andando alla deriva mettendo in discussione la democrazia di questo Consiglio». Nelle sue parole, un richiamo ad una maggiore chiarezza da parte del Presidente del Consiglio comunale: «Lei ha dichiarato che è fuori dalla maggioranza, ho bisogno di capire se è fuori dalla maggioranza, se è nella minoranza. Una posizione ibrida a me crea problemi. La maggioranza oggi ha disertato. Una risposta da parte sua eviterebbe l'imbarazzo di sentirmi dire ogni volta dai consiglieri di minoranza che dobbiamo fare chiarezza al nostro interno». In conferenza dei capigruppo anche il Sindaco avrebbe dichiarato che non c'è più dialogo con il Presidente del Consiglio. La seduta si è conclusa con l'intervento ironico di Lello Rella (Sel): «Stasera dobbiamo capire chi è la maggioranza».
Assenti interi gruppi consiliari di maggioranza, come Rinnovamento Altamura. È stato lo stesso sindaco Mario Stacca a sottolineare la necessità di «rinviare il Consiglio e di sospenderlo per mancanza del numero legale», riferendo del lieve incidente che ha coinvolto in serata i consiglieri Michele Barattini e Pietro Ciccimarra. Alla prima verifica del numero dei consiglieri presenti in aula, hanno risposto in otto. Alla seconda, in nove. Quasi vuoti i banchi della maggioranza. Il capogruppo del Pdl Nicola Loizzo ha lasciato l'aula all'inizio della seduta.
Sono state discusse alcune interpellanze, a cominciare da quella presentata dal consigliere Donato Piglionica e da altri esponenti di minoranza sui "comportamenti tenuti dal responsabile dell'ufficio del Sindaco e della Giunta Pasquale Lomurno" e sui "conseguenti provvedimenti" adottati. Si fa riferimento alla ormai nota vicenda delle intercettazioni pubblicate dal quotidiano BariSera all'indomani dell'omicidio di Bartolo Dambrosio, che vedono direttamente coinvolto il Segretario particolare del Sindaco, insieme al presidente del Consiglio comunale Nicola Dambrosio, al titolare dell'azienda Tradeco Carlo Dante Columella e a suo figlio Saverio. Pasquale Lomurno aveva dato le sue dimissioni il 20 settembre scorso, definendo la vicenda «sciacallaggio politico e amministrativo». In realtà il Segretario particolare del Sindaco risulta in ferie. «Il rapporto di lavoro con Pasquale Lomurno cesserà con l'esaurimento delle ferie», ha riferito Stacca, aggiungendo che «non ci sarà alcun provvedimento di dimissioni da parte del Comune perché Lomurno è già dimissionario». Secondo le parole di Stacca, che si dichiara «estraneo alla vicenda, ma indirettamente tirato in ballo», Lomurno non sarebbe in servizio, ma in ferie e «non riprenderà servizio allo scadere delle stesse». La minoranza ha chiesto anche chiarimenti sulle decisioni assunte e sui provvedimenti adottati nei confronti del presidente del Consiglio comunale Nicola Dambrosio e dell'assessore alla Cultura Giovanni Saponaro in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dopo l'omicidio di Bartolo Dambrosio. Per il Presidente del Consiglio, Stacca ha affermato di «essersi affidato alla valutazione generale del Consiglio comunale» e che è in attesa «della notifica dell'atto del Tar». Per Saponaro, invece, il Primo cittadino non ravvede «grandi responsabilità in ciò che è stato detto perché l'Assessore non faceva riferimento al ruolo civile» di Bartolo Dambrosio, «ma al suo ruolo sportivo». Dichiarazioni consequenziali ad un colloquio fra il Sindaco e Saponaro. Non concorde con la risposta di Stacca, il consigliere Rosa Melodia (Altamura con Piglionica): «Il Sindaco deve usare un unico peso ed un'unica misura rispetto alla valutazione delle dichiarazioni».
Altra interpellanza discussa, quella del consigliere Enzo Colonna (Aria Fresca), riguardante i dossi creati dalle radici di alcuni alberi in via Manzoni. L'assessore ai Lavori pubblici Gioacchino Centonze ha spiegato che l'intervento è stato effettuato circa un mese fa, annunciando l'acquisto di dossi artificiali per alcune strade periferiche, dove con le auto si corre soprattutto di sera. Le radici che creavano problemi ai veicoli in via Manzoni «sono state tagliate, provvederemo a tagliarle nuovamente quando ricresceranno per evitare di abbattere gli alberi». Ulteriore interpellanza presentata da Enzo Colonna riguarda "il ripristino definitivo delle condizioni di agibilità di Port'Alba lungo le Mura Megalitiche", dove la pioggia accumula detriti. Secondo le parole di Centonze quando piove «la zona raccoglie le acque di quasi un quarto di Altamura. Durante la prima amministrazione Plotino – ha aggiunto l'assessore ai Lavori Pubblici - furono fatti dei muretti, ma sembra che stiano per cedere. Abbiamo inserito uno studio di fattibilità della somma di 18mila euro per lo smaltimento delle acque meteoriche fra via Cassano e via Bari che stiamo per dare in affidamento. Manca la fogna bianca e l'unico tronco a cui possiamo collegarci è quello in via La Carrera, che bisogna potenziare». Enzo Colonna ha chiesto, con un'interpellanza, "ragioni" e chiarimenti circa "esborsi ingiustificati e conseguenze della revoca del progetto di finanza della pubblica illuminazione". Ha risposto ancora una volta Centonze, spiegando che lo stesso progetto «era antieconomico per l'Amministrazione comunale». Il consigliere Saverio Diperna (Pd) ha introdotto la discussione, affrontata anche da Enzo Colonna, "sull'allagamento sistematico in caso di pioggia del piazzale antistante l'Istituto Tecnico Industriale G. Galilei in via Parisi" e sul "degrado presso l'area antistante il plesso scolastico Polivalente di via Parisi". Centonze ha risposto che, in attesa di essere ricevuti in Provincia, si sta optando per una «soluzione tampone attraverso una rampa sistemata nella parte adiacente al Galilei per dare la possibilità di accedere all'Istituto dalla zona retrostante». Per il resto, «la Provincia, essendo il tratto di sua competenza, ha vietato al Comune di intervenire».
Interpellanza affrontata, quella presentata dal consigliere Giacomo Panaro (Io Sud), relativa al "diritto al sostegno di alunni diversamente abili nelle scuole superiori" e "ad un caso di diniego verificatosi in un istituto secondario superiore di Altamura in base ad una circolare del Ministero". L'Istituto in questione è l'I.T.G. "Nervi". Secondo l'assessore ai Servizi Sociali Raffaella Petronelli «il problema sussiste perché si è fatta confusione fra insegnamento di sostegno e assistenza specialistica».
Il consigliere Nunzio Lagonigro (Pdl) ha contestato la conduzione dei lavori della seduta consiliare, definendola «personalistica». Ha inoltre parlato di banchi «poco popolati di una maggioranza un po' distratta». «Stiamo andando alla deriva mettendo in discussione la democrazia di questo Consiglio». Nelle sue parole, un richiamo ad una maggiore chiarezza da parte del Presidente del Consiglio comunale: «Lei ha dichiarato che è fuori dalla maggioranza, ho bisogno di capire se è fuori dalla maggioranza, se è nella minoranza. Una posizione ibrida a me crea problemi. La maggioranza oggi ha disertato. Una risposta da parte sua eviterebbe l'imbarazzo di sentirmi dire ogni volta dai consiglieri di minoranza che dobbiamo fare chiarezza al nostro interno». In conferenza dei capigruppo anche il Sindaco avrebbe dichiarato che non c'è più dialogo con il Presidente del Consiglio. La seduta si è conclusa con l'intervento ironico di Lello Rella (Sel): «Stasera dobbiamo capire chi è la maggioranza».