Verde pubblico, affidato il servizio per cinque mesi
Sarà una azienda romana a gestire l'appalto
venerdì 8 febbraio 2019
Aggiudicato in via definitiva l'appalto per la manutenzione del verde pubblico. In realtà quella portata a termine è solo la procedura per l'aggiudicazione del servizio per cinque mesi, da dicembre 2018 a aprile 2019, scadenza che ovviamente slitterà di qualche settimana.
L'appalto è stato aggiudicato a favore della ditta romana "Ipomagi srl" dopo i chiarimenti richiesti da Palazzo di città per una offerta insolitamente bassa presentata dalla società.
Il servizio è affidato per un importo netto di 163.732,98 euro, al netto del ribasso offerto in sede di gara, pari al 21,84%, oltre oneri della sicurezza pari ad €1.625,49 oltre I.V.A. per un importo complessivo pari ad 201.737,33 rispetto ai 265.000,00 euro posti come base di gara.
Intanto è ancora in corso la gara per l'affidamento del servizio per i prossimi cinque anni. La procedura avviata a luglio 2018 è stata annullata in autotutela dagli uffici municipali poiché l'importo del fatturato medio annuo richiesto quale requisito di capacità economica e finanziaria è risultato "eccessivo e non conforme ai limiti stabiliti" dalle norme in vigore. Una clausola ritenuta limitante alla libera partecipazione delle aziende.
L'intero bando è stato riscritto e presentato lo scorso novembre con un costo complessivo di 2.800.000 euro, di cui 2.238.903,60 (Iva esclusa) a base d'asta. La scadenza per presentare le domande era fissata al 21 dicembre. Palazzo di città non ha ancora completato l'iter per l'aggiudicazione.
L'appalto è stato aggiudicato a favore della ditta romana "Ipomagi srl" dopo i chiarimenti richiesti da Palazzo di città per una offerta insolitamente bassa presentata dalla società.
Il servizio è affidato per un importo netto di 163.732,98 euro, al netto del ribasso offerto in sede di gara, pari al 21,84%, oltre oneri della sicurezza pari ad €1.625,49 oltre I.V.A. per un importo complessivo pari ad 201.737,33 rispetto ai 265.000,00 euro posti come base di gara.
Intanto è ancora in corso la gara per l'affidamento del servizio per i prossimi cinque anni. La procedura avviata a luglio 2018 è stata annullata in autotutela dagli uffici municipali poiché l'importo del fatturato medio annuo richiesto quale requisito di capacità economica e finanziaria è risultato "eccessivo e non conforme ai limiti stabiliti" dalle norme in vigore. Una clausola ritenuta limitante alla libera partecipazione delle aziende.
L'intero bando è stato riscritto e presentato lo scorso novembre con un costo complessivo di 2.800.000 euro, di cui 2.238.903,60 (Iva esclusa) a base d'asta. La scadenza per presentare le domande era fissata al 21 dicembre. Palazzo di città non ha ancora completato l'iter per l'aggiudicazione.