Ventricelli: «Continuano a sedere ai propri posti il Presidente del Consiglio e i vari Assessori "chiacchierati"»
«Per dissipare ogni dubbio, necessarie le dimissioni». Il Consigliere regionale si esprime sull'Amministrazione comunale
giovedì 10 marzo 2011
16.17
Dopo la conferenza stampa svoltasi in occasione della riapertura della sala ricevimenti Parco dei Templari ed il ritorno di Pasquale Lomurno negli uffici del Comune di Altamura, il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Michele Ventricelli si esprime sulla situazione dell'Amministrazione comunale altamurana: «L'ultima volta, in occasione della conferenza stampa sull'utilizzo del Parco dei Templari sottratto alla mafia, Mantovano ribadì con forza il suo convincimento circa la necessità di attuare un atto di risanamento morale dell'attuale Consiglio comunale e comunque degli amministratori del Comune di Altamura. In quella circostanza, in un momento simbolicamente e sostanzialmente di lotta alla criminalità organizzata e alla mafia murgiana, tutti ci saremmo aspettati, da parte del Comune, un contributo di altrettanto valore simbolico che però avesse ricadute reali per raggiungere questo obiettivo».
«Purtroppo», continua il Consigliere, «anche quell'occasione è andata persa e continuano a sedere ai propri posti il Presidente del Consiglio, i vari Assessori "chiacchierati" (nonostante siano addirittura state pubblicate dichiarazioni estrapolate da atti giudiziari) e, come se non bastasse, in stridente contrasto con quanto detto e fatto dal sottosegretario Mantovano, sul nostro Comune si prosegue sulla medesima strada. Si continuano ad utilizzare i "servigi" del segretario particolare del Sindaco che non solo non viene sollevato dall'incarico, viste le note ormai dichiarazioni e frequentazioni, ma viene addirittura premiato con ulteriori illegittimi incarichi. Tutto questo - conclude Ventricelli - contribuisce ad allentare ancora di più il legame e la fiducia fra cittadini ed istituzioni, alimentando il sospetto di rapporti inquietanti fra la criminalità organizzata e alcuni settori dell'Amministrazione comunale, oltre che a perpetuare il pesante condizionamento di alcuni poteri forti».
«C'è un solo modo per dissipare questi sospetti ed evitare che si trasformino in certezze», conclude Ventricelli, «le dimissioni del Presidente del Consiglio comunale, del Segretario del Sindaco e degli Assessori coinvolti nelle inchieste in corso. In caso contrario c'è chi può revocare quegli incarichi con lo stesso potere conferitogli dalla legge al momento del loro conferimento».
«Purtroppo», continua il Consigliere, «anche quell'occasione è andata persa e continuano a sedere ai propri posti il Presidente del Consiglio, i vari Assessori "chiacchierati" (nonostante siano addirittura state pubblicate dichiarazioni estrapolate da atti giudiziari) e, come se non bastasse, in stridente contrasto con quanto detto e fatto dal sottosegretario Mantovano, sul nostro Comune si prosegue sulla medesima strada. Si continuano ad utilizzare i "servigi" del segretario particolare del Sindaco che non solo non viene sollevato dall'incarico, viste le note ormai dichiarazioni e frequentazioni, ma viene addirittura premiato con ulteriori illegittimi incarichi. Tutto questo - conclude Ventricelli - contribuisce ad allentare ancora di più il legame e la fiducia fra cittadini ed istituzioni, alimentando il sospetto di rapporti inquietanti fra la criminalità organizzata e alcuni settori dell'Amministrazione comunale, oltre che a perpetuare il pesante condizionamento di alcuni poteri forti».
«C'è un solo modo per dissipare questi sospetti ed evitare che si trasformino in certezze», conclude Ventricelli, «le dimissioni del Presidente del Consiglio comunale, del Segretario del Sindaco e degli Assessori coinvolti nelle inchieste in corso. In caso contrario c'è chi può revocare quegli incarichi con lo stesso potere conferitogli dalla legge al momento del loro conferimento».