Ventitreenne finisce in coma per una partita di calcetto

Il fatto succede ad Altamura durante uno scontro con un altro giocatore. La prognosi è tuttora riservata

venerdì 18 giugno 2010 10.25
Giovanni Cannito, questo è il nome del ragazzo altamurano di 23 anni che in seguito ad uno scontro "testa a testa" con un suo compagno di gioco, è finito d'urgenza all'ospedale "Di Venere" di Bari. Durante una partita di calcetto oragnizzata tra amici in un impianto sportivo sito in via Bari a poca distanza da Altamura, il ragazzo, in uno scontro "aereo" per il possesso palla con un suo compagno, ha battuto la testa in corrispondenza del cervelletto. Il colpo ricevuto è stato così violento da fargli perdere i sensi e da convincere le persone che erano giunte in soccorso a chiamare d'urgenza il 118.

L'ambulanza, dopo una prima tappa all'ospedale Umberto I di Altamura, dove sono state accertate le gravi condizioni in cui Cannito versava, lo ha condotto al reparto di neuro-chirurgia del Di Venere di Bari-Carbonara. E' seguito un intervento chirurgico di tre ore grazie al quale i medici gli hanno rimosso un ematoma sub-durale. Nonostante il buon esito dell'intervento, la prognosi risulta tuttora riservata. Cannito è ancora ricoverato in rianimazione in attesa di ulteriori acceratamenti delle sue condizioni di salute.