Vasi del VII-VI sec. a.C. ritrovati in via Cassano
Il sindaco Forte: “Toccherà alla Soprintendenza stabilire dove sistemarli. L’augurio è che qualcuno resti in città”
lunedì 10 aprile 2017
8.18
È stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione della VI edizione di Federicus e ribadito anche in altre occasioni dal primo cittadino Giacinto Forte: sono una decina in tutto i vasi risalenti al VII-VI secolo a.C. ritrovati a seguito di alcuni scavi effettuati nel cantiere di via Cassano e via Mura Megalitiche.
Proseguono intanto in questi giorni gli scavi nella zona per recuperare altri eventuali reperti archeologici. "Saranno poi presentati ufficialmente in conferenza stampa – afferma il sindaco Forte –non appena troviamo i fondi per sistemare i preziosi ritrovamenti".
Tuttavia, dove saranno custoditi questi tesori del passato resta ancora un mistero. "Toccherà alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia stabilire dove conservare questi antichi reperti, ma non è detto che restino ad Altamura. – conclude il primo cittadino –L'augurio è che qualcosa rimanga nella nostra città, perché appartengono al patrimonio di Altamura".
Un ulteriore tassello della storia dell'uomo completa così il mosaico storico-culturale della cittadina murgiana, dalle orme dei dinosauri ad oggi.
Proseguono intanto in questi giorni gli scavi nella zona per recuperare altri eventuali reperti archeologici. "Saranno poi presentati ufficialmente in conferenza stampa – afferma il sindaco Forte –non appena troviamo i fondi per sistemare i preziosi ritrovamenti".
Tuttavia, dove saranno custoditi questi tesori del passato resta ancora un mistero. "Toccherà alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia stabilire dove conservare questi antichi reperti, ma non è detto che restino ad Altamura. – conclude il primo cittadino –L'augurio è che qualcosa rimanga nella nostra città, perché appartengono al patrimonio di Altamura".
Un ulteriore tassello della storia dell'uomo completa così il mosaico storico-culturale della cittadina murgiana, dalle orme dei dinosauri ad oggi.