Uomo di Altamura, quale verità sul futuro del reperto?

Si riapre la questione dell'estrazione. Comune organizza una tavola rotonda

giovedì 11 aprile 2019 10.51
Si è riaccesa la discussione sulla tutela dell'Uomo di Altamura e sulla ricerca scientifica. La questione è diventata tutta politica dopo l'ultimo consiglio comunale.

Il Movimento culturale "Ora" accusa la maggioranza di aver votato un ordine del giorno con cui si apre alla possibilità che il reperto possa essere estratto in futuro se la comunità scientifica insisterà nei suoi propositi di studio. Replica tutta la maggioranza e tra le varie voci quelle di Sinistra in Movimento e Sinistra Italiana che giudicano strumentali queste interpretazioni sulla volontà espressa nel documento approvato nell'assise.

Posizioni opposte e punti di vista diametralmente diversi (i rispettivi comunicati sono pubblicati nelle "Notizie").

Il tema non è nuovo ed ha già provocato varie polemiche. Di recente i riflettori si erano un po' spenti.

Per fare chiarezza sulla vicenda l'Amministrazione ha organizzato una tavola rotonda che si terrà il 16 aprile, alle ore 18.00, al Cinema Grande. Tema: "Uomo di Altamura. Il più antico Neanderthal. Tra tutela, ricerca e valorizzazione".

Intervengono la sindaca Rosa Melodia e l'assessore alle culture Nino Perrone, il soprintendente all'Archeologia della Città metropolitana Luigi Larocca, il vice presidente del Parco dell'Alta Murgia Cesareo Troia, il presidente del Cars di Altamura Giovanni Ragone, il docente dell'Università australiana di Newcastle Andrea Borsato, il paleoantropologo dell'Università La Sapienza Roma e coordinatore del progetto Karst Giorgio Manzi. Coordina Tiziana Rinaldi, Coopculture, capofila della Rete Museale Uomo di Altamura.