Uomo di Altamura: Lilliana Ventricelli si schiera a favore del No

La deputata interroga i ministri Franceschini e Fedeli

lunedì 25 settembre 2017 10.51
Dopo Pisicchio anche l'onorevole Lilliana Ventricelli si rivolge ai ministri della Cultura e dell'istruzione per rivendicare il diritto della comunità di Altamura a conservare i resti dell'Uomo di Altamura.
Ventricelli in qualità di componente della commissione Cultura della Camera dei Deputati, ha presentato un'interrogazione ai ministri Franceschini e Fedeli per capire lo stato dell'arte dei progetto e per sapere quali provvedimenti i due ministri intendono adottare.

Nello specifico l'interrogazione mira a conoscere i dettagli del progetto riguardante l'estrazione dello scheletro e quali siano i rischi di uno possibile spostamento dello scheletro. Inoltre l'onorevole chiede di conoscere quali iniziative si vogliano intraprendere per coinvolgere, informare la cittadinanza e le istituzioni locali; quali azioni si stiano mettendo in campo per garantire che lo studio e la fruizione del bene avvenga nel territorio di ritrovamento e non venga sottratto alla comunità.

"Ad Altamura – scrive l'onorevole - sono stati sollevati timori e perplessità sulla ipotesi di estrarre il reperto per approfondire gli studi scientifici e sono ampiamente meritevoli di attenzione poiché riguardano sia l'integrità che la sicurezza del sito paleoantropologico carsico nonché la futura eventuale collocazione del reperto. Sono state diffuse e rese note le schede progettuali di questo programma triennale di studi ma non sono bastate a rassicurare i cittadini, le associazioni né l'Ente Parco che hanno espresso contrarietà, in mancanza di dati certi e conoscenze appropriate su quanto si vorrà fare".

Per questo l'interrogazione mira ad "elevare la vigilanza ed a promuovere in assoluta trasparenza una maggiore conoscenza delle attività previste".
"La ricerca scientifica è la benvenuta, soprattutto se si sposa con la valorizzazione delle nostre grandi risorse culturali e sicuramente l'Uomo di Altamura lo è, ma non a prezzi intollerabili. Quindi tutto ciò è assolutamente subordinato alla chiarezza ed alla trasparenza di informazioni e garanzie".