"Uomo di Altamura: ci preoccupa comportamento dell'Amministrazione"
Intervento del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Difonzo
lunedì 29 aprile 2019
11.00
"Il reperto dell'Uomo di Altamura, le orme dei dinosauri, ed il Pulo, si potrebbero definire allegoricamente dei diamanti di impareggiabile valore. Questi però sono incastonati in una grande e preziosissima corona insieme a una nuvola di perle: centinaia grotte rupestri, decine di grotte naturali, siti archeologici e architetture notevoli (dalle chiese presenti nei libri di architettura alle storiche masserie di cui alcune in triste abbandono, il centro storico, le case contadine...)". Lo afferma il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Raffaele Difonzo.
Così prosegue il comunicato.
"La struttura di questa corona è fatta da una trama di metalli preziosi costituiti dal paesaggio tipico di roccia affiorante che lascia intravvedere la stratificazione su piani diversi di pietra, la fratturazione dei movimenti tellurici, e la firma del tempo che insieme all'acqua ha modellato anche il nostro sottosuolo.
Lo scintillare di questa "corona" rappresenta le menti brillanti, la cultura e la tradizione che ha intriso ogni tratturo, muretto a secco di questa terra, come il luccichio del sudore che ha innaffiato i campi per portare a noi sapori impareggiabili, senza scordarci esperienze mistiche, l'apparizione della madonna del Buoncammino, santuari religiosi e la magica "aria fina". Mi perdonerete di non aver reso giustizia a questa terra, omettendo tantissime altre pietre preziose, intarsi e intrecci unici al mondo.
"L'immenso valore di tutto ciò rischia di essere vanificato del tutto se non si riesce a:
1 considerare il patrimonio nell'insieme e non come elementi separati ed indipendenti. Studiare la soluzione migliore per mettere a sistema i tesori del territorio, coordinare, progettare, sostenere ed incentivare una serie di attività capaci di innumerevoli risvolti positivi in tutti i settori.
2 coinvolgere la comunità altamurana che più di una volta ha dimostrato di poter prendere in mano le sorti del paese.
3 sfruttare il genio di più persone anziché quello di una sola. Aprire alla comunità scientifica mondiale vorrebbe dire avere accesso a possibilità mai viste prima. Forme di intelligenza collettiva si sono già manifestate con l'opensource (Linux è il sistema operativo più "stabile" nato e sviluppato sul principio della "non segretezza" dei dati). Più semplicemente il sistema cosiddetto "aperto" si propone come alternativa a quello chiamato "proprietario".
4 saper investire. Ogni giorno un fiume di soldi scorre sotto i nostri nasi. L'Europa e lo stato finanziano anche a fondo perduto, progetti innovativi in tutti i campi. Urge stanziare un fondo per intercettare finanziamenti utili a portare avanti una politica organica fatta di progetti veri e di lungimiranza. Investire nelle idee scelte dagli altamurani, comporterebbe una esplosione di lavoro, crescita culturale e sociale.
"A furia di perdere questi treni ci stiamo impoverendo. A furia di spietrare stiamo perdendo la nostra identità. A furia di abbandonare rifiuti urbani ed edili stiamo tradendo il nostro stesso amore di genitori. A furia di sbagliare non riconosciamo più i nostri errori. 25 anni di orrori sull' Uomo di Altamura (e sull'intero patrimonio inespresso) devono farci capire che rimuovere il reperto non è l'unico sbaglio da evitare. Infatti oggi ci preoccupa seriamente il comportamento dell'amministrazione comunale: è gravissimo che la politica non si è preoccupata di sentire gli altamurani prima di approvare in consiglio un emendamento dell'ultimo secondo per una possibile futura rimozione del reperto. Siamo increduli vedere non solo cosa, ma soprattutto come è successo.
"La gente deve conoscere i modi con cui ciò è avvenuto e il repentino cambio di rotta delle stesse persone che si sarebbero battuti fino alla morte contro la rimozione… sino a poco tempo fa.
Questo atto grave rischia di essere soltanto la punta di un iceberg fatto di falsità, ambiguità e autoreferenzialità. Come M5S auspichiamo una presa di posizione compatta delle opposizioni, a breve una riunione per arginare un modo di fare deleterio di una maggioranza chiusa, sorda e cieca", conclude Difonzo.
Così prosegue il comunicato.
"La struttura di questa corona è fatta da una trama di metalli preziosi costituiti dal paesaggio tipico di roccia affiorante che lascia intravvedere la stratificazione su piani diversi di pietra, la fratturazione dei movimenti tellurici, e la firma del tempo che insieme all'acqua ha modellato anche il nostro sottosuolo.
Lo scintillare di questa "corona" rappresenta le menti brillanti, la cultura e la tradizione che ha intriso ogni tratturo, muretto a secco di questa terra, come il luccichio del sudore che ha innaffiato i campi per portare a noi sapori impareggiabili, senza scordarci esperienze mistiche, l'apparizione della madonna del Buoncammino, santuari religiosi e la magica "aria fina". Mi perdonerete di non aver reso giustizia a questa terra, omettendo tantissime altre pietre preziose, intarsi e intrecci unici al mondo.
"L'immenso valore di tutto ciò rischia di essere vanificato del tutto se non si riesce a:
1 considerare il patrimonio nell'insieme e non come elementi separati ed indipendenti. Studiare la soluzione migliore per mettere a sistema i tesori del territorio, coordinare, progettare, sostenere ed incentivare una serie di attività capaci di innumerevoli risvolti positivi in tutti i settori.
2 coinvolgere la comunità altamurana che più di una volta ha dimostrato di poter prendere in mano le sorti del paese.
3 sfruttare il genio di più persone anziché quello di una sola. Aprire alla comunità scientifica mondiale vorrebbe dire avere accesso a possibilità mai viste prima. Forme di intelligenza collettiva si sono già manifestate con l'opensource (Linux è il sistema operativo più "stabile" nato e sviluppato sul principio della "non segretezza" dei dati). Più semplicemente il sistema cosiddetto "aperto" si propone come alternativa a quello chiamato "proprietario".
4 saper investire. Ogni giorno un fiume di soldi scorre sotto i nostri nasi. L'Europa e lo stato finanziano anche a fondo perduto, progetti innovativi in tutti i campi. Urge stanziare un fondo per intercettare finanziamenti utili a portare avanti una politica organica fatta di progetti veri e di lungimiranza. Investire nelle idee scelte dagli altamurani, comporterebbe una esplosione di lavoro, crescita culturale e sociale.
"A furia di perdere questi treni ci stiamo impoverendo. A furia di spietrare stiamo perdendo la nostra identità. A furia di abbandonare rifiuti urbani ed edili stiamo tradendo il nostro stesso amore di genitori. A furia di sbagliare non riconosciamo più i nostri errori. 25 anni di orrori sull' Uomo di Altamura (e sull'intero patrimonio inespresso) devono farci capire che rimuovere il reperto non è l'unico sbaglio da evitare. Infatti oggi ci preoccupa seriamente il comportamento dell'amministrazione comunale: è gravissimo che la politica non si è preoccupata di sentire gli altamurani prima di approvare in consiglio un emendamento dell'ultimo secondo per una possibile futura rimozione del reperto. Siamo increduli vedere non solo cosa, ma soprattutto come è successo.
"La gente deve conoscere i modi con cui ciò è avvenuto e il repentino cambio di rotta delle stesse persone che si sarebbero battuti fino alla morte contro la rimozione… sino a poco tempo fa.
Questo atto grave rischia di essere soltanto la punta di un iceberg fatto di falsità, ambiguità e autoreferenzialità. Come M5S auspichiamo una presa di posizione compatta delle opposizioni, a breve una riunione per arginare un modo di fare deleterio di una maggioranza chiusa, sorda e cieca", conclude Difonzo.