Uomo cade e si ferisce, qualcuno fa video: il volto insanguinato diventa virale
Senza rispetto per la riservatezza delle persone
giovedì 16 dicembre 2021
18.00
Il fatto è questo. Oggi un signore anziano è caduto in via Parisi e si è ferito seriamente, restando riverso a terra. Alcuni passanti hanno soccorso l'uomo mentre altri hanno preferito fare fotografie e video che in breve tempo, saltando da un telefonino all'altro, sono diventate virali. Il volto sanguinante dell'uomo è diventato facilmente riconoscibile. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Polizia locale e i Carabinieri e l'ambulanza del 118. Stando alle ultime informazioni, le condizioni dell'uomo non sono preoccupanti ma è ovviamente sotto osservazione per le ferite alla testa.
Intorno alle immagini che subito hanno avuto veloce circolazione, sono fioriti i gossip cittadini. Notizie incontrollate secondo le quali era stato colpito da qualcuno ("gli hanno sparato"). Si è pensato anche ad un'auto che lo avrebbe investito ma questa ricostruzione non ha trovato conferme. Chi di dovere accerterà la dinamica.
Perché fare foto e video e poi farli girare? E' noto ormai che il meccanismo facilmente diventa "infernale" perché rapidissima è la capacità di propagazione. In questo modo viene meno la riservatezza delle persone coinvolte, soprattutto in momenti drammatici come questo in cui la persona ritratta non può fare nulla per impedirlo, quindi è in una condizione in cui non può difendersi da questo uso irrispettoso delle immagini.
E non è la prima volta. E' successo anche in passato. Insomma il senso civico viene prima di ogni voglia di "scoop" di strada. Quel senso civico pienamente dimostrato dalle persone che hanno aiutato l'uomo dopo la caduta e hanno chiamato i soccorsi.
Riflessioni a parte, l'importante è che la persona coinvolte si rimetta presto.
Intorno alle immagini che subito hanno avuto veloce circolazione, sono fioriti i gossip cittadini. Notizie incontrollate secondo le quali era stato colpito da qualcuno ("gli hanno sparato"). Si è pensato anche ad un'auto che lo avrebbe investito ma questa ricostruzione non ha trovato conferme. Chi di dovere accerterà la dinamica.
Perché fare foto e video e poi farli girare? E' noto ormai che il meccanismo facilmente diventa "infernale" perché rapidissima è la capacità di propagazione. In questo modo viene meno la riservatezza delle persone coinvolte, soprattutto in momenti drammatici come questo in cui la persona ritratta non può fare nulla per impedirlo, quindi è in una condizione in cui non può difendersi da questo uso irrispettoso delle immagini.
E non è la prima volta. E' successo anche in passato. Insomma il senso civico viene prima di ogni voglia di "scoop" di strada. Quel senso civico pienamente dimostrato dalle persone che hanno aiutato l'uomo dopo la caduta e hanno chiamato i soccorsi.
Riflessioni a parte, l'importante è che la persona coinvolte si rimetta presto.