Una targa e una giornata di ricordo al campo degli esuli
Negli anni '50 e '60 tantissime famiglie italiane accolte ad Altamura
venerdì 10 novembre 2023
Domani (sabato 11 novembre), alle ore 11.00, l'Archivio Museo Storico di Fiume – Società di Studi Fiumani di Roma e l'Associazione Cultura Identità hanno organizzato una giornata di ricordo del grande esodo giuliano-dalmata 1945-1954, presso il campo 65 ad Altamura che negli anni '50 - '60 fu un centro di raccolta profughi del Ministero dell'Interno. Centinaia di famiglie italiane furono sradicate dalle loro terre, costrette a lasciarle, dando vita ad un massiccio esodo verso le altre regioni italiane.
Una targa ricordo, previe autorizzazioni del Comune di Altamura e della Soprintendenza di Bari, è stata realizzata e affissa per ricordare la sofferenza di tantissime famiglie italiane costrette a vivere in condizioni precarie nelle baracche che a suo tempo, durante la seconda guerra mondiale, furono costruite per un campo di prigionia di soldati.
Prevista una cerimonia in cui la targa sarà svelata. Interverranno: Carlo Moramarco, Responsabile territoriale Associazione Cultura Identità; Giuseppe Zuccaro, Delegato per l'iniziativa della Società Studi Fiumani; il sindaco Vitantonio Petronella; Marino Micich, Direttore Archivio Museo Storico di Fiume – Società di Studi Fiumani; Nino Divella, Testimone; Sen. Roberto Menia, Vice Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa; On. Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione e del Merito. In caso di maltempo, la cerimonia si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di Altamura.
Campo 65, nel territorio del Comune di Altamura e di proprietà dello stesso Comune, è stato uno dei 109 Centri di Raccolta in cui arrivarono parte dei 300.000 esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia. "Tale iniziativa - dichiara Carlo Moramarco - si inserisce nelle celebrazioni del "Giorno del Ricordo", solennità civile, già istituita dalla Legge 30 marzo 2004, n. 92, che prevede per il 10 febbraio la celebrazione del "Giorno del Ricordo", per conservare la memoria e promuovere la conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo dei cittadini italiani dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia".
Una targa ricordo, previe autorizzazioni del Comune di Altamura e della Soprintendenza di Bari, è stata realizzata e affissa per ricordare la sofferenza di tantissime famiglie italiane costrette a vivere in condizioni precarie nelle baracche che a suo tempo, durante la seconda guerra mondiale, furono costruite per un campo di prigionia di soldati.
Prevista una cerimonia in cui la targa sarà svelata. Interverranno: Carlo Moramarco, Responsabile territoriale Associazione Cultura Identità; Giuseppe Zuccaro, Delegato per l'iniziativa della Società Studi Fiumani; il sindaco Vitantonio Petronella; Marino Micich, Direttore Archivio Museo Storico di Fiume – Società di Studi Fiumani; Nino Divella, Testimone; Sen. Roberto Menia, Vice Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa; On. Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione e del Merito. In caso di maltempo, la cerimonia si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di Altamura.
Campo 65, nel territorio del Comune di Altamura e di proprietà dello stesso Comune, è stato uno dei 109 Centri di Raccolta in cui arrivarono parte dei 300.000 esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia. "Tale iniziativa - dichiara Carlo Moramarco - si inserisce nelle celebrazioni del "Giorno del Ricordo", solennità civile, già istituita dalla Legge 30 marzo 2004, n. 92, che prevede per il 10 febbraio la celebrazione del "Giorno del Ricordo", per conservare la memoria e promuovere la conoscenza della tragedia delle foibe e dell'esodo dei cittadini italiani dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia".