Una proposta deliberativa sul randagismo
Presentata dal dirigente V Settore Michele Maiullari. Il sollecito di Aria Fresca
lunedì 14 novembre 2011
12.04
Del tema "randagismo" Altamuralife se ne è occupata intervistando Gabriella Fagioli in rappresentanza della Lega Nazionale in Difesa del Cane e volontarie che si occupano del problema orami da diversi anni.
In un comunicato del Movimento Aria Fresca, si legge che più volte il consigliere Enzo Colonna è intervenuto con interpellanze e comunicati a riguardo e che il dirigente del V Settore "Vigilanza e Servizi", Michele Maiullari, ha tradotto le istanze relative a come affrontare e risolvere il problema del randagismo in una proposta deliberativa per la Giunta comunale.
La proposta, come si specifica nel documento, ha tre obiettivi: "in attesa della realizzazione di un canile sanitario comunale, si procede ad individuare una struttura privata da prendere in affitto (con esborsi economici molto contenuti in realtà); si dà avvio ad una campagna di sterilizzazione sfruttando possibilmente fondi regionali a disposizione; si assicura sostegno organizzativo alle associazioni e ai volontari che da anni, con pesanti sacrifici economici e personali, sono attivi ad Altamura".
Ma il Movimento lamenta che "da settimane tale proposta deliberativa langue nei cassetti della segreteria generale del Comune, senza che la Giunta si sia ancora degnata di esaminarla e approvarla. Che aspettiamo, sindaco, assessori? Diamoci una mossa, quella proposta è un buon punto di partenza per affrontare il problema del randagismo".
In un comunicato del Movimento Aria Fresca, si legge che più volte il consigliere Enzo Colonna è intervenuto con interpellanze e comunicati a riguardo e che il dirigente del V Settore "Vigilanza e Servizi", Michele Maiullari, ha tradotto le istanze relative a come affrontare e risolvere il problema del randagismo in una proposta deliberativa per la Giunta comunale.
La proposta, come si specifica nel documento, ha tre obiettivi: "in attesa della realizzazione di un canile sanitario comunale, si procede ad individuare una struttura privata da prendere in affitto (con esborsi economici molto contenuti in realtà); si dà avvio ad una campagna di sterilizzazione sfruttando possibilmente fondi regionali a disposizione; si assicura sostegno organizzativo alle associazioni e ai volontari che da anni, con pesanti sacrifici economici e personali, sono attivi ad Altamura".
Ma il Movimento lamenta che "da settimane tale proposta deliberativa langue nei cassetti della segreteria generale del Comune, senza che la Giunta si sia ancora degnata di esaminarla e approvarla. Che aspettiamo, sindaco, assessori? Diamoci una mossa, quella proposta è un buon punto di partenza per affrontare il problema del randagismo".