Una nuova logopedista per i bambini del presidio riabilitativo della Asl
Ma alcuni dovranno rivolgersi ai centri convenzionati dei paesi limitrofi. Un papà aveva segnalato la situazione ad Altamuralife.it
mercoledì 5 ottobre 2011
C'è una nuova terapista per i bambini rimasti senza trattamento logopedico presso il presidio riabilitativo altamurano della Asl, in via Palestro. Dopo circa due mesi di attesa, i piccoli pazienti sono stati affidati da qualche giorno alla dottoressa Milena Lorusso, dipendente Asl in precedenza impegnata nella Commissione Invalidi. Alla logopedista, come conferma Giacomo Perrucci, direttore del Distretto Socio-Sanitario 4 per Altamura, è stato autorizzato anche lo straordinario.
Nel caso in cui non possano essere garantiti il trattamento e la continuità terapeutica a tutti i bambini - perché il loro numero richiederebbe un numero maggiore di terapisti - i genitori dovranno rivolgersi ai centri convenzionati dei paesi limitrofi, come Matera e Cassano. Queste strutture, però, effettuano trattamenti ambulatoriali e non domiciliari. I genitori, per assicurare le cure necessarie al proprio bambino, dovranno dunque raggiungere il centro, dopo aver chiesto un certificato presso la sede Asl di Altamura.
Il papà di Giovanni (nome di fantasia dato al bambino per tutelarne la privacy) aveva segnalato la situazione ad Altamuralife.it nelle scorse settimane. A causa della mancanza della terapista presso il presidio riabilitativo altamurano della Asl, a Giovanni e ad altri bambini era stato sospeso il trattamento logopedico. In realtà il problema andava avanti già da diversi mesi. Il piccolo aveva cambiato più volte logopedista a causa di trasferimenti e scadenze di contratti.
Pochi giorni fa, la Direzione Generale della Asl/Ba ha fatto sapere che «è stata aperta l'istruttoria, come da prassi, per verificare quanto segnalato e per dare riscontro». Le logopediste, infatti, vengono assunte con contratto a tempo determinato attraverso una graduatoria regionale da cui non si è potuto attingere per alcune revisioni in corso a causa del Piano di Rientro. Si attendono maggiori informazioni da parte della Direzione Generale della Asl «circa gli esiti della verifica».
Nel caso in cui non possano essere garantiti il trattamento e la continuità terapeutica a tutti i bambini - perché il loro numero richiederebbe un numero maggiore di terapisti - i genitori dovranno rivolgersi ai centri convenzionati dei paesi limitrofi, come Matera e Cassano. Queste strutture, però, effettuano trattamenti ambulatoriali e non domiciliari. I genitori, per assicurare le cure necessarie al proprio bambino, dovranno dunque raggiungere il centro, dopo aver chiesto un certificato presso la sede Asl di Altamura.
Il papà di Giovanni (nome di fantasia dato al bambino per tutelarne la privacy) aveva segnalato la situazione ad Altamuralife.it nelle scorse settimane. A causa della mancanza della terapista presso il presidio riabilitativo altamurano della Asl, a Giovanni e ad altri bambini era stato sospeso il trattamento logopedico. In realtà il problema andava avanti già da diversi mesi. Il piccolo aveva cambiato più volte logopedista a causa di trasferimenti e scadenze di contratti.
Pochi giorni fa, la Direzione Generale della Asl/Ba ha fatto sapere che «è stata aperta l'istruttoria, come da prassi, per verificare quanto segnalato e per dare riscontro». Le logopediste, infatti, vengono assunte con contratto a tempo determinato attraverso una graduatoria regionale da cui non si è potuto attingere per alcune revisioni in corso a causa del Piano di Rientro. Si attendono maggiori informazioni da parte della Direzione Generale della Asl «circa gli esiti della verifica».