Una lapide per gli esuli del centro profughi
L'area prima fu campo di prigionia (Campo 65) e poi centro di accoglienza
sabato 11 marzo 2023
Una lapide sarà apposta all'ingresso del Centro di raccolta profughi lungo la strada statale 96 durante l'esodo degli italiani delle terre del confine orientale, in memoria del passaggio di diverse centinaia di esuli istriani, dalmati, fiumani. L'area fu prima campo di prigionia durante la seconda guerra mondiale (Campo 65 o C.P. 65) e poi diventò centro di addestramento per partigiani o volontari nella lotta di liberazione della Jugoslavia. Dal 1951 al 1962 ospitò gli esuli ma in condizioni molto difficili perché la vita in quei fabbricati era molto dura e con tante privazioni. Presso la grande area manca un'indicazione sulla loro presenza.
E' stata accolta l'iniziativa della Società di Studi Fiumani che lo ha reso noto con questo comunicato a firma di Marino Micich: "Nel sito dell' ex Campo di raccolta profughi di Altamura, la Società di Studi fiumani ha ottenuto, grazie all' attivismo di Carlo Moramarco e del delegato Giuseppe Zuccaro, l'apposizione di una lapide commemorativa degli esuli giuliano-dalmati. Oggi 10 marzo 2023 è giunta l'approvazione in Società da parte della Soprintendenza competente di Bari. In attesa di ricevere formale autorizzazione definitiva, si ringrazia il Commissario Prefettizio della Città di Altamura dott.ssa Maria Rita Iaculli ed i dirigenti comunali interessati".
Il Centro di raccolta profughi di Altamura fu uno dei 117 esistenti in tutta Italia per ospitare gli italiani costretti a lasciare le loro terre. Quelle terre dove, nel tempo, l'italianità è andata completamente persa.
E' stata accolta l'iniziativa della Società di Studi Fiumani che lo ha reso noto con questo comunicato a firma di Marino Micich: "Nel sito dell' ex Campo di raccolta profughi di Altamura, la Società di Studi fiumani ha ottenuto, grazie all' attivismo di Carlo Moramarco e del delegato Giuseppe Zuccaro, l'apposizione di una lapide commemorativa degli esuli giuliano-dalmati. Oggi 10 marzo 2023 è giunta l'approvazione in Società da parte della Soprintendenza competente di Bari. In attesa di ricevere formale autorizzazione definitiva, si ringrazia il Commissario Prefettizio della Città di Altamura dott.ssa Maria Rita Iaculli ed i dirigenti comunali interessati".
Il Centro di raccolta profughi di Altamura fu uno dei 117 esistenti in tutta Italia per ospitare gli italiani costretti a lasciare le loro terre. Quelle terre dove, nel tempo, l'italianità è andata completamente persa.