Una discarica a cielo aperto ripulita dai volontari

Rimossi ingenti quantitativi di rifiuti

venerdì 14 maggio 2021
Applausi e sincera gratitudine sono dovuti ai volontari di Altamura, bambini compresi, che in due giornate ecologiche - a distanza di una settimana l'una dall'altra - hanno ripulito la periferie e le campagne della zona di via Cassano vecchia. Ingenti i quantitativi di rifiuti di ogni tipo che sono stati prima accumulati in decine di bustoni e poi rimossi dalla ditta del servizio urbano Teknoservice.

Abbiamo già parlato in questa notizia dell'iniziativa Murgia pulita, partita dal passaparola sul gruppo Facebook "Sei murgiano" e quindi sono state acquisite le collaborazioni istituzionali del Parco dell'Alta Murgia e del Comune.

Dopo aver ripulito le aree immediatamente vicine all'abitato nei pressi del ponte in via Cassano vecchia e un bel tratto extraurbano della strada provinciale 79, l'azione dei volontari si è soffermata sulla strada comunale esterna vecchia Cassano Bis dove c'era davvero di tutto. Trattandosi di strada poco utilizzata per gli spostamenti, si era creato un accumulo notevole di immondizia di vario genere.

"Bravi" davvero ai volontari che oltre al plauso si meriterebbero un pubblico riconoscimento. Ma loro lo fanno in modo disinteressato, non vogliono onori né appuntarsi medagliette. E' un puro atto di amore per la loro terra. Nonostante la fatica e il dover "sporcarsi" le mani (ovviamente, con guanti e tutto l'occorrente), le giornate del volontariato ambientale sono state una piccola festa di partecipazione e di condivisione di questo momento dedicato al servizio civico a favore di tutti, per l'opera sconsiderata di pochi.

E così come abbiamo dedicato meritate parole ai volontari, così vogliamo dedicarne a coloro che hanno inquinato, che continuano a farlo e che molto probabilmente proseguiranno a farlo. Per una volta, come redazione - non siamo solo cronisti ma anche cittadini - vogliamo dire la nostra e dedicare poche parole a questi sporcaccioni. Prendiamo in prestito le parole di Eduardo De Filippo nella celebre scena del pernacchioin "L'oro di Napoli" in cui dice: "A schifezza ra schifezza ra schifezza ra schifezza 'e l'uommene". E questo sono gli inquinatori se continuano a smaltire in modo illecito, pur avendo varie possibilità per conferirli in modo regolare.