Un saluto a Melissa, "onorare il cessare di un battito d'ali di una farfalla"

Ad Altamura si organizza una fiaccolata. Della tragedia se ne parlerà domani in ogni scuola

domenica 20 maggio 2012 15.50
"Ciò che è stato quello è ciò che sarà, e ciò /che è stato fatto quello è ciò che sarà fatto. /E non c'è niente nuovo sotto il sole " (Kohèlet/Ecclesiaste 1, 9, trad. Erri De Luca). Sono i versi con cui il consigliere Enzo Colonna apre una riflessione su facebook sul caso Brindisi. "Un'Italia feroce e cattiva" è il primo quadro descrittivo di un fatto atroce, indescrivibile, ingiustificabile.

"Non importa che ad attivare l'impulso mortale – afferma il consigliere - sia stata la mano di un mafioso, di un delinquente di quartiere, di un cosiddetto "pezzo deviato dello Stato", di un terrorista o "solo" di uno che ce l'aveva con la scuola, le ragazze, con il mondo, con se stesso. Ma quell'Italia feroce e cattiva è qui presente, tra noi, lo è sempre stata".

Nessuna retorica, nessuna ricostruzione, nessuna dichiarazione impettita. Tutti in piazza solo per ritrovarsi e riflettere. È "il miglior modo di onorare il cessare di un battito d'ali di una farfalla".

Continuano in queste ore gli incontri di cittadini altamurani scesi in piazza per condividere lo sgomento e l'indignazione dei fatti accaduti a Brindisi. Si sta organizzando una fiaccolata per il giorno 23 maggio. Nei prossimi articoli, i dettagli.

Intanto, domani, 21 maggio, su invito del Ministero dell'Istruzione rivolto ai dirigenti degli istituti scolastici di tutta Italia, sarà affrontato tra i banchi assieme agli insegnanti il tema della tragedia accaduta a Brindisi.