Un'opera d'arte in ricordo di Domi
Installazione pronta per la giornata della legalità
giovedì 2 marzo 2023
16.27
Ha preso forma in piazza Repubblica l'installazione artistica di Gianfranco Meggiato che l'associazione Noi siamo Domi ha voluto anche ad Altamura per il giorno del ricordo e della legalità in memoria di Domenico Martimucci. Il 5 marzo del 2015 fu attuato il tragico attentato mafioso al "Green Table" in via Ofanto. Nell'esplosione Domenico Martimucci venne colpito in modo atroce e dopo mesi di agonia, senza mai aver ripreso conoscenza, morì il primo agosto di quell'anno.
Quest'anno l'ottavo anniversario verrà celebrato sabato 4 marzo. In programma un convegno, alle ore 10.00, nella sede del Gal in piazza Resistenza. A seguire l'inaugurazione dell'opera che resterà esposta per circa un mese.
L'opera s'intitola "La spirale della vita" ed è rappresentata da una spirale metallica interamente ricoperta da sacchi. Al centro della struttura c'è un simbolo alto quattro metri. Su ciascun sacco è iscritto il nome di una vittima di mafie. I sacchi sono più di mille. Questa mattina, su invito dell'associazione Noi siamo Domi, numerose persone si sono presentate in piazza Repubblica per posizionare alcuni sacchi. All'interno della struttura è possibile camminare e leggere i nomi, sino ad arrivare alla parte centrale.
Presente anche la mamma di Domenico Martimucci, Grazia. Per la famiglia ogni anniversario e ogni manifestazione sono sempre un dolore che si rinnova per la perdita incolmabile. Ma è una presenza costante per lanciare un forte segnale alla città. Il ricordo di Domi, infatti, è un monito perenne per ricordare sia la morte di un innocente sia la necessità di compiere gesti di legalità senza mai discostarsi da essa. Perché la volontà della famiglia e dell'associazione è far crescere una cultura dell'antimafia civica.
Quest'anno l'ottavo anniversario verrà celebrato sabato 4 marzo. In programma un convegno, alle ore 10.00, nella sede del Gal in piazza Resistenza. A seguire l'inaugurazione dell'opera che resterà esposta per circa un mese.
L'opera s'intitola "La spirale della vita" ed è rappresentata da una spirale metallica interamente ricoperta da sacchi. Al centro della struttura c'è un simbolo alto quattro metri. Su ciascun sacco è iscritto il nome di una vittima di mafie. I sacchi sono più di mille. Questa mattina, su invito dell'associazione Noi siamo Domi, numerose persone si sono presentate in piazza Repubblica per posizionare alcuni sacchi. All'interno della struttura è possibile camminare e leggere i nomi, sino ad arrivare alla parte centrale.
Presente anche la mamma di Domenico Martimucci, Grazia. Per la famiglia ogni anniversario e ogni manifestazione sono sempre un dolore che si rinnova per la perdita incolmabile. Ma è una presenza costante per lanciare un forte segnale alla città. Il ricordo di Domi, infatti, è un monito perenne per ricordare sia la morte di un innocente sia la necessità di compiere gesti di legalità senza mai discostarsi da essa. Perché la volontà della famiglia e dell'associazione è far crescere una cultura dell'antimafia civica.