Guerrilla Gardening: un nuovo tocco di colore per piazza S. Teresa

Nonostante alcuni "intoppi" il lavoro è stato portato a termine

lunedì 1 marzo 2010
Certo che i nuovi colori di piazza S.Teresa stonano con la giornata uggiosa di questa mattina. Piante e fiori sono stati sistemati là dove fino a ieri, prima delle 9.00, c'erano cartacce e immondizia. I neo giardinieri (volontari della Fabbrica di Nichi), armati di zappe, vanghe e innaffiatoi, hanno regalato alla piazza un "restyling" ricco di colore e di verde.

Positiva anche la reazione della gente che, incuriosita, si è avvicinata chiedendo informazioni e donando di propria iniziativa delle piantine da sistemare nelle aiuole.
Preziosi anche i consigli di alcuni cittadini che, orgogliosamente contadini, hanno illustrato il modo migliore per "trattare" la terra.

L'iniziativa però è stata interrotta dall'arrivo (per ben due volte) dei vigili urbani, che hanno inizialmente rallentato i lavori, per quanto nobili, a causa della mancanza di permessi, e successivamente multato i volontari per la presenza di un banchetto che non sarebbe stato a norma.

Ma il risultato è evidente ed è apprezzabile: tutte le aiuole sono state ripulite, un intero bidone è stato ricolmato di rifiuti di ogni genere e categoria. Tuttavia è da sottolineare che già da questa mattina tutto quel nobile lavoro di risistemazione è stato già un po' vanificato dall'incuria di molti che, irrispettosi del lavoro e dell'ambiente, hanno già provveduto a disseminare qua e là cartacce e, si potrebbe anche aggiungere, ignoranza.
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra
Guerrilla Gardening Altamura © Lucrezia Baldassarra