Un grande anniversario: 30 anni fa la scoperta dell'Uomo di Altamura
Oggi visite delle scuole nella rete museale. Il messaggio del sindaco Petronella
martedì 3 ottobre 2023
11.00
Un giorno molto importante per Altamura. Esattamente 30 anni fa, nella grotta di Lamalunga, venne scoperto l'Uomo di Altamura che, in base agli studi finora effettuati, è un Neanderthal di circa 150.000 anni fa. Per l'esattezza la sua datazione è compresa in una forbice tra i 187.000 e i 129.000 anni fa. Un Neanderthal del tardo periodo. Anzi, il più antico in assoluto al mondo dal quale sia stato estratto il dna arcaico.
Dal dna arcaico risulta la sua "carta d'identità": maschio, alto un metro e sessanta circa. Ha conservato la dentatura. Lo scheletro è completo, anche se disarticolato. Morì di stenti nella grotta di Lamalunga dove era caduto, non riuscendo più a risalire. L'Uomo di Altamura è anche il meglio conservato del pianeta perché ci sono tutte le ossa. Affascinanti sono state anche la scoperta e l'esplorazione di Lamalunga da parte del Cars.
Per i 30 anni sono stati organizzati alcuni eventi che vedono l'ideazione e il coordinamento da parte della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, di concerto con la Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della cultura, e in collaborazione con il Comune di Altamura, l'Istituto centrale per l'archeologia, il Segretariato regionale del MiC per la Puglia e il Cars (Centro altamurano ricerche speleologiche). Con il patrocinio del Parco nazionale dell'Alta Murgia e di National Geographic Italia.
Il programma s'intitola "Abissi del tempo" e si sviluppa così:
Dal dna arcaico risulta la sua "carta d'identità": maschio, alto un metro e sessanta circa. Ha conservato la dentatura. Lo scheletro è completo, anche se disarticolato. Morì di stenti nella grotta di Lamalunga dove era caduto, non riuscendo più a risalire. L'Uomo di Altamura è anche il meglio conservato del pianeta perché ci sono tutte le ossa. Affascinanti sono state anche la scoperta e l'esplorazione di Lamalunga da parte del Cars.
Per i 30 anni sono stati organizzati alcuni eventi che vedono l'ideazione e il coordinamento da parte della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, di concerto con la Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della cultura, e in collaborazione con il Comune di Altamura, l'Istituto centrale per l'archeologia, il Segretariato regionale del MiC per la Puglia e il Cars (Centro altamurano ricerche speleologiche). Con il patrocinio del Parco nazionale dell'Alta Murgia e di National Geographic Italia.
Il programma s'intitola "Abissi del tempo" e si sviluppa così:
- 3 ottobre, mattina - In primo piano le scuole, la rete museale del Comune e il Museo nazionale archeologico. Archeologi, antropologi fisici, biologi, geologi, speleologi e tecnici rilevatori organizzano dei laboratori pensati per le classi terze delle scuole primarie di Altamura: caccia al tesoro con il Neanderhal; A spasso con lo speleologo, Artisti del Paleolitico e La ceramica del Neolitico, sono alcuni dei laboratori in programma all'Info-point via Treviso, al Museo nazionale e al Centro visite di Lamalunga.
- 3 ottobre, ore 18.00 - Mostra fotografica "Abissi de tempo" ---> Leggi la notizia in agenda
- 7-8 ottobre: convegno internazionale al Teatro Mercadante, con la partecipazione di 120 120 relatori sia di ambito nazionale che internazionale, suddivisi in 35 interventi. Obiettivo dell'evento sarà quello di porre in dialogo le buone pratiche al fine di accrescere le modalità di conoscenza e di conservazione, e vedrà la partecipazione di attori della ricerca e della tutela che si confronteranno partendo dal caso altamurano, ripercorrendo la scoperta, le ricerche più recenti e le nuove attività in corso a cura della Soprintendenza. Un confronto allargato tra specialisti di varie discipline provenienti dall'Italia e dall'estero, per stimolare un dialogo fra passato e presente, tra archeologia e nuove tecnologie digitali.