Un frigo abbandonato davanti ad una scuola

Ma è così difficile capire l'importanza dell'educazione ambientale?. Il rispetto per l'ambiente migliorerebbe la vita

sabato 8 ottobre 2011
A cura di Angela Colonna
Si ritorna a parlare di rifiuti in città. Un frigo accanto ad un bidone di spazzatura in una strada molto frequentata, in via Monopoli, angolo via Golgota, a ridosso dell'ingresso di una scuola primaria. Bambini che ascoltano lezioni sull'educazione ambientale, convinti di vivere in una città in fiore, trovano all'uscita di scuola un'immagine che sporca la loro mente, prima ancora della loro strada.

Una contraddizione tra teoria e pratica. A cosa credere? All'imperativo "non si fa!" delle maestre e delle mamme o alla consuetudine che diventa legge in un immaginario in formazione, un immaginario che fondamentalmente si basa sulla conoscenza empirica della quotidianità? La risposta è ancora una volta nella mancanza della coscienza collettiva. Quel frigo è simbolo di un concetto violentato del rispetto. Per l'ambiente, per la propria città, per la società e per se stessi.

Smaltire rifiuti speciali comporta solo una telefonata ad un numero verde (800-276423). Il servizio è del tutto gratuito, impegna esclusivamente un accordo tra il cittadino e l'azienda di smaltimento sul giorno in cui si effettuerà la raccolta. È un passo che, assieme alla abitudine alla differenziata, può non solo migliorare l'aspetto della nostra città, ma può portare ad una più facile acquisizione del concetto di rispetto nell'educazione degli abitanti, un rispetto che si verserebbe anche in altri aspetti della vita.

Di seguito le foto.

Rifiuti © Angela Colonna
Rifiuti © Angela Colonna