Un dinosauro sotto la Cattedrale, ecco il "disegno in 3D"
Opera realizzata dall'artista argentino Relero con una particolare tecnica
martedì 24 dicembre 2019
11.38
Completato il lavoro dell'artista argentino Eduardo Relero, maestro nella tecnica dell'anamorfosi con cui conferisce carattere tridimensionale a disegni apparentemente deformati. Un dinosauro ha scavato ai piedi della Cattedrale ed è fuggito con una gustosa focaccia. La cura dei dettagli è incredibile e in tutto e per tutto l'opera grafica sembra essere in 3D, invece è un effetto ottico.
Era prevista la possibilità di ammirarla oggi per tutto il giorno in piazza Duomo ma a causa del maltempo (pioggia e vento) l'opera è stata riposta in luogo riparato. Sarà comunicata la prossima data di esposizione.
Relero è stato invitato dall'associazione culturale "Zigozago" per la prima edizione del "Prospettico – Festival d'arte contemporanea". Finora ha dato forma alle sue illusioni ottiche nelle città di tutto il mondo, da Londra a New York, da Barcellona a San Francisco, passando per Dubai, Riga, Madrid, Amsterdam e Bruxelles. "Prospettico" è "l'idea di otto amici - spiega l'associazione - e nasce dal desiderio di creare uno spazio da dedicare alla rappresentazione artistica e alle sue forme mutevoli, che le future edizioni esploreranno. Lo scopo è di promuovere l'accessibilità ai luoghi della cultura e lanciare la città in una dimensione internazionale".
Era prevista la possibilità di ammirarla oggi per tutto il giorno in piazza Duomo ma a causa del maltempo (pioggia e vento) l'opera è stata riposta in luogo riparato. Sarà comunicata la prossima data di esposizione.
Relero è stato invitato dall'associazione culturale "Zigozago" per la prima edizione del "Prospettico – Festival d'arte contemporanea". Finora ha dato forma alle sue illusioni ottiche nelle città di tutto il mondo, da Londra a New York, da Barcellona a San Francisco, passando per Dubai, Riga, Madrid, Amsterdam e Bruxelles. "Prospettico" è "l'idea di otto amici - spiega l'associazione - e nasce dal desiderio di creare uno spazio da dedicare alla rappresentazione artistica e alle sue forme mutevoli, che le future edizioni esploreranno. Lo scopo è di promuovere l'accessibilità ai luoghi della cultura e lanciare la città in una dimensione internazionale".