Strutture sportive, i Giovani Udc contro l'amministrazione
"I fondi Ics non vanno perduti"
martedì 9 dicembre 2014
13.00
"Come è ormai noto la città di Altamura con la Giunta Stacca è campione di finanziamenti regionali e comunitari persi".
Dopo il Pd anche l'Udc, tramite il suo movimento giovanile, attacca la politica dell'amministrazione Stacca in merito alle questioni dello sport e in particolare della carenza di impianti.
"Come Giovani Udc – scrivono in un comunicato - non ci arrendiamo e continuiamo con il nostro concetto di politica propositiva, nonostante chi governa questa città è sordo su questi temi, ma ci sente bene quando si tratta di mantenere la poltrona".
Per migliorare le infrastrutture sportive i giovani dell'Udc propongono di ricorrere ai fondi messi a disposizione l'Istituto per il Credito Sportivo, ente di diritto pubblico impegnato nello sviluppo dell'impiantistica sportiva scolastica per favorire la pratica sportiva in età scolare: "Ancora una volta siamo qui ad informare la città, i dirigenti scolastici, le associazioni e la giunta stessa – si legge nella nota - che l'Istituto per il Credito Sportivo ha predisposto una misura per il miglioramento dello stato in cui versano le strutture sportive italiane."
Tra gli obiettivi primari dell'Istituto c'è il superamento dell'attuale carenza di spazi sportivi, attraverso la riqualificazione, la messa a norma ed in sicurezza degli impianti esistenti e la realizzazione di nuovi impianti: "Il comune di Altamura – scrivono i giovani dell'Udc - avendo una popolazione compresa tra i 50.000 e 250.000 abitanti potrà richiedere sino ad un massimo di due interventi, i quali potrebbero essere completamente finanziabili o finanziabili in parte con un contributo in conto interessi. Si veda la vicenda "Campo Cagnazzi" e grazie a questa misura finalmente si potrebbe consegnare alla Città un'opera di alto livello".
Un bando, quello dell'Ics, a "sportello", per cui il movimento giovanile dell'Udc esorta a "fare presto per poter accedere a questi finanziamenti ed opportunità, perché vogliamo ricordare che è vero che miglioriamo o realizziamo una struttura sportiva, ma allo stesso tempo educhiamo i nostri ragazzi ma creiamo anche lavoro diretto ed indiretto legato a queste opere, cosa di cui questa comunità ha tanto bisogno".
"Ora – concludono - attendiamo che qualcuno a Palazzo di Città, sempre che non sia troppo impegnato in altro si degni di mettersi all'opera per non perdere ancora una volta un'opportunità".