Turismo: in Puglia aumentano i camminatori, in prevalenza del Nord Italia
Il Cammino materano è tra i preferiti degli escursionisti
lunedì 25 marzo 2024
Da venerdì a domenica a Milano, la Regione Puglia - con l'Assessorato al Turismo e l'Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione - sono stati presenti con uno stand istituzionale alla Fiera "Fa' la cosa giusta!", realtà tra le più rappresentative in Italia per il settore del turismo lento e consapevole.
Nel corso della tre giorni i funzionari delle istituzioni hanno raccontato al numeroso e appassionato pubblico della manifestazione meneghina i cammini, i percorsi ciclabili, gli itinerari culturali e religiosi, i Borghi e le eccellenze enogastronomiche pugliesi. Ad animare lo stand, sempre popolato di già fidelizzati e di futuri visitatori della Puglia, c'erano anche decine di operatori del settore che si sono avvicendati sui punti informativi e nelle presentazioni dei loro progetti. Tra i rappresentanti dei cammini riconosciuti erano presenti: la Via Francigena, il Cammino di Don Tonino Bello, il Cammino del Salento, il Cammino Materano (uno dei percorsi, Bari-Matera, fa tappa anche ad Altamura e Gravina), la Rotta dei Due Mari e il Cammino della Pace.
Ieri, per chiudere la serie d'incontri ufficiali, sulla "Piazza Grandi Cammini", dell'Allianz Milano Convention Centre, si è tenuta la conferenza avente per tema "La Puglia verso il Giubileo. Presentazione dati Cammini di Puglia 2023 e progetti 2024". Prendendo in esame esclusivamente il campione di escursionisti che hanno richiesto il passaporto del viandante ai gestori dei Cammini è emerso che nel 2023 c'è stato un incremento incoming pari al +44,83%, considerato che non tutti i turisti effettuano la registrazione della loro presenza lungo i percorsi tracciati, il già rilevante dato è da considerarsi sottostimato. Interessante è sottolineare come gli investimenti della Regione Puglia e AReT Pugliapromozione, pari a 863mila euro, impiegati per l'infrastrutturazione dei cammini, azioni di comunicazione e presenza nelle fiere di settore, abbiano portato, con gli oltre 63mila pernotti rilevati, una ricaduta sul territorio pari a 4,44 volte le risorse impiegate, ovvero più di 3,8 milioni di euro. Rapportandosi alla questione della sottostima dei camminatori totali, valutando i passaggi dei camminatori indipendenti sulle singole tappe, quest'ultima cifra si potrebbe attestare a più di 5,3 milioni di euro (1 a 6,22 volte gli investimenti iniziali).
A trainare la crescita dei Cammini di Puglia sono il Cammino Materano, con la Via Peuceta e la Via Ellenica, il Cammino del Salento e la Rotta dei Due Mari; buoni anche i risultati della Via Francigena, del Cammino di Don Tonino Bello e del Cammino della Pace.
Durante la conferenza è stato presentato anche un report in merito ad altri aspetti utili all'analisi di mercato di questo settore in rapida ascesa, in Italia, nel Meridione e non da meno nella Regione Puglia:
· le donne che camminano sono il 58,02%, rispetto al 41,98% degli uomini;
· il 79% del totale (il campione di riferimento qui è di 7032 persone) sono in età da lavoro, solo il 6,76% è studente o pensionato;
· la fascia d'età tra i 50 e 70 anni è il 45,55%, quella fra i 30 e 40 il 33,53%;
· primi sono i lombardi, secondi i veneti, quarti i piemontesi, terzi, per numero di registrati, per un orgoglioso turismo di prossimità, proprio i pugliesi;
· 56,4% dal nord, il 26,01% dal centro ed il restante dal sud;
· al 4,8% si attesta l'internazionalizzazione, con in testa, in ordine decrescente, Francia, Svizzera, Stati Uniti d'America, Spagna, Germania, Belgio e Australia;
· il 64% del campione adduce alla motivazione del proprio viaggio ragioni culturali e naturalistico ambientali;
· 79,81% si sposta in coppia o in gruppo;
· rimarcando l'importanza del fattore destagionalizzante dei cammini, ma anche del cicloturismo, a fronte delle possibilità concesse dai fattori climatici, picchi di visitatori di notano ad aprile, maggio, settembre e ottobre, in primavera ed autunno.
In prospettiva per questo 2024, infine, durante il momento d'incontro fra i referenti della Regione Puglia, gli organi di stampa intervenuti, gli operatori e fruitori dei cammini e ogni altra realtà sostenibile del segmento di turismo lento e consapevole in Puglia, si è parlato dei lavori di infrastrutturazione in corso sulla Via Francigena e della realizzazione delle rete dei POP, Pubblici Ostelli di Puglia, questi ultimi sovvenzionati con i fondi del progetto di cooperazione Italia-Grecia denominato The Rout_Net.
Nel corso della tre giorni i funzionari delle istituzioni hanno raccontato al numeroso e appassionato pubblico della manifestazione meneghina i cammini, i percorsi ciclabili, gli itinerari culturali e religiosi, i Borghi e le eccellenze enogastronomiche pugliesi. Ad animare lo stand, sempre popolato di già fidelizzati e di futuri visitatori della Puglia, c'erano anche decine di operatori del settore che si sono avvicendati sui punti informativi e nelle presentazioni dei loro progetti. Tra i rappresentanti dei cammini riconosciuti erano presenti: la Via Francigena, il Cammino di Don Tonino Bello, il Cammino del Salento, il Cammino Materano (uno dei percorsi, Bari-Matera, fa tappa anche ad Altamura e Gravina), la Rotta dei Due Mari e il Cammino della Pace.
Ieri, per chiudere la serie d'incontri ufficiali, sulla "Piazza Grandi Cammini", dell'Allianz Milano Convention Centre, si è tenuta la conferenza avente per tema "La Puglia verso il Giubileo. Presentazione dati Cammini di Puglia 2023 e progetti 2024". Prendendo in esame esclusivamente il campione di escursionisti che hanno richiesto il passaporto del viandante ai gestori dei Cammini è emerso che nel 2023 c'è stato un incremento incoming pari al +44,83%, considerato che non tutti i turisti effettuano la registrazione della loro presenza lungo i percorsi tracciati, il già rilevante dato è da considerarsi sottostimato. Interessante è sottolineare come gli investimenti della Regione Puglia e AReT Pugliapromozione, pari a 863mila euro, impiegati per l'infrastrutturazione dei cammini, azioni di comunicazione e presenza nelle fiere di settore, abbiano portato, con gli oltre 63mila pernotti rilevati, una ricaduta sul territorio pari a 4,44 volte le risorse impiegate, ovvero più di 3,8 milioni di euro. Rapportandosi alla questione della sottostima dei camminatori totali, valutando i passaggi dei camminatori indipendenti sulle singole tappe, quest'ultima cifra si potrebbe attestare a più di 5,3 milioni di euro (1 a 6,22 volte gli investimenti iniziali).
A trainare la crescita dei Cammini di Puglia sono il Cammino Materano, con la Via Peuceta e la Via Ellenica, il Cammino del Salento e la Rotta dei Due Mari; buoni anche i risultati della Via Francigena, del Cammino di Don Tonino Bello e del Cammino della Pace.
Durante la conferenza è stato presentato anche un report in merito ad altri aspetti utili all'analisi di mercato di questo settore in rapida ascesa, in Italia, nel Meridione e non da meno nella Regione Puglia:
· le donne che camminano sono il 58,02%, rispetto al 41,98% degli uomini;
· il 79% del totale (il campione di riferimento qui è di 7032 persone) sono in età da lavoro, solo il 6,76% è studente o pensionato;
· la fascia d'età tra i 50 e 70 anni è il 45,55%, quella fra i 30 e 40 il 33,53%;
· primi sono i lombardi, secondi i veneti, quarti i piemontesi, terzi, per numero di registrati, per un orgoglioso turismo di prossimità, proprio i pugliesi;
· 56,4% dal nord, il 26,01% dal centro ed il restante dal sud;
· al 4,8% si attesta l'internazionalizzazione, con in testa, in ordine decrescente, Francia, Svizzera, Stati Uniti d'America, Spagna, Germania, Belgio e Australia;
· il 64% del campione adduce alla motivazione del proprio viaggio ragioni culturali e naturalistico ambientali;
· 79,81% si sposta in coppia o in gruppo;
· rimarcando l'importanza del fattore destagionalizzante dei cammini, ma anche del cicloturismo, a fronte delle possibilità concesse dai fattori climatici, picchi di visitatori di notano ad aprile, maggio, settembre e ottobre, in primavera ed autunno.
In prospettiva per questo 2024, infine, durante il momento d'incontro fra i referenti della Regione Puglia, gli organi di stampa intervenuti, gli operatori e fruitori dei cammini e ogni altra realtà sostenibile del segmento di turismo lento e consapevole in Puglia, si è parlato dei lavori di infrastrutturazione in corso sulla Via Francigena e della realizzazione delle rete dei POP, Pubblici Ostelli di Puglia, questi ultimi sovvenzionati con i fondi del progetto di cooperazione Italia-Grecia denominato The Rout_Net.