Turismo ad Altamura, ne parla l'Idv
Proposte per un rilancio economico del nostro paese. "Bisognerebbe partire da una rete di strutture ricettive"
lunedì 24 ottobre 2011
10.15
In riferimento ad un tema divenuto scottante in Altamura, quale "il turismo", l'Idv esprime la propria posizione in merito tracciando alcune proposte. Partendo dalla consapevolezza della importanza dell'avvio di procedura d'esproprio della Cava dei Dinosauri da parte del Sovraintendente alle Belle Arti De Siena, l'Idv parla di "speranza all'economia altamurana". Il Turismo è "l'auspicata terza via" per il rilancio economico del nostro paese, tuttavia "è inconcepibile che vi sia la volontà di creare un circuito turistico che si fonda sulla valorizzazione e la messa a sistema dei beni architettonici, archeologici, assieme alle politiche di valorizzazione dei prodotti tipici locali, senza avere la piena proprietà e fruibilità dei siti. Per l'Idv bisognerebbe partire da una rete di strutture ricettive. Di seguito i punti evidenziati in una nota a firma di Filippo Lemma, coordinatore cittadino Idv Altamura, e da Giacinto Forte, coordinatore provinciale Idv Bari.
"Gli agriturismo del territorio, assieme alla proposta enogastronomica che valorizza i prodotti del territorio, dovrebbero incrementare la loro capacità di offerta di posti letto; nel centro storico si dovrebbe intensificare attraverso interventi ad hoc, con finanziamenti pubblici di natura comunitaria, la trasformazione di vecchi edifici in Bed & Breakfast, locali tipici e locali del artigianato locale. I finanziamenti regionali che incentivano l'esperienza dell'albergo diffuso vanno in questo senso. Inoltre, il centro storico dovrebbe essere interessato da interventi che ne definiscano la loro peculiarità architettonica. Con norme di carattere urbanistico che ne uniformino gli interventi in maniera unitaria: edifici pitturati nella stessa maniera, con elementi di arredo urbano e opere di restauro che abbiano un principio uniforme. Capitolo a sé merita il discorso sulla formazione degli operatori turistici. Essere riusciti a far istituire una scuola ad indirizzo alberghiero nella nostra città, è un grosso risultato per un territorio che vuole puntare su tale settore. Tuttavia, nonostante gli sforzi fatti, è difficile operare se non si ha una struttura scolastica degna di tale nome, soprattutto nel settore alberghiero, abbastanza sui generis rispetto ai normali canoni dell'edilizia scolastica, che dovrebbe riprodurre in toto l'organizzazione dell'albergo in tutti suoi settori vitali. In futuro, tutti i soggetti istituzionali si dovrebbero attivare, per riconvertire una vecchia struttura in tal senso. Ad esempio, il vecchio ospedale "Umberto I" quale destinazione avrà, quando sarà aperto il nuovo ospedale della Murgia? Parte della struttura potrebbe essere riservata per tale funzione didattica. In passato, per ragioni di mero interesse politico, sono state fatte scelte sbagliate. La promozione dei siti archeologici. E' vero che non ci sono risorse, ma la loro fruibilità è fondamentale, cercando di portare visitatori. La masseria di Lamalunga non è stata interessata da nessuna forma di promozione. Ha enormi potenzialità. Ci chiediamo: perché non è stato previsto un sistema di visite guidate che convogliasse i tanti visitatori presenti nella serata della Notte Bianca? E' stato fatto per la Cattedrale. Bene. Ma non basta. Andiamo oltre. L'Idv di Altamura continua a ritenere che si tratta, in gran parte di un'iniziativa di carattere elettoralistico, nonostante le ultime rivalutazioni in senso contrario a quanto riteniamo".
"Gli agriturismo del territorio, assieme alla proposta enogastronomica che valorizza i prodotti del territorio, dovrebbero incrementare la loro capacità di offerta di posti letto; nel centro storico si dovrebbe intensificare attraverso interventi ad hoc, con finanziamenti pubblici di natura comunitaria, la trasformazione di vecchi edifici in Bed & Breakfast, locali tipici e locali del artigianato locale. I finanziamenti regionali che incentivano l'esperienza dell'albergo diffuso vanno in questo senso. Inoltre, il centro storico dovrebbe essere interessato da interventi che ne definiscano la loro peculiarità architettonica. Con norme di carattere urbanistico che ne uniformino gli interventi in maniera unitaria: edifici pitturati nella stessa maniera, con elementi di arredo urbano e opere di restauro che abbiano un principio uniforme. Capitolo a sé merita il discorso sulla formazione degli operatori turistici. Essere riusciti a far istituire una scuola ad indirizzo alberghiero nella nostra città, è un grosso risultato per un territorio che vuole puntare su tale settore. Tuttavia, nonostante gli sforzi fatti, è difficile operare se non si ha una struttura scolastica degna di tale nome, soprattutto nel settore alberghiero, abbastanza sui generis rispetto ai normali canoni dell'edilizia scolastica, che dovrebbe riprodurre in toto l'organizzazione dell'albergo in tutti suoi settori vitali. In futuro, tutti i soggetti istituzionali si dovrebbero attivare, per riconvertire una vecchia struttura in tal senso. Ad esempio, il vecchio ospedale "Umberto I" quale destinazione avrà, quando sarà aperto il nuovo ospedale della Murgia? Parte della struttura potrebbe essere riservata per tale funzione didattica. In passato, per ragioni di mero interesse politico, sono state fatte scelte sbagliate. La promozione dei siti archeologici. E' vero che non ci sono risorse, ma la loro fruibilità è fondamentale, cercando di portare visitatori. La masseria di Lamalunga non è stata interessata da nessuna forma di promozione. Ha enormi potenzialità. Ci chiediamo: perché non è stato previsto un sistema di visite guidate che convogliasse i tanti visitatori presenti nella serata della Notte Bianca? E' stato fatto per la Cattedrale. Bene. Ma non basta. Andiamo oltre. L'Idv di Altamura continua a ritenere che si tratta, in gran parte di un'iniziativa di carattere elettoralistico, nonostante le ultime rivalutazioni in senso contrario a quanto riteniamo".