Turismo ad Altamura, il momento è positivo
Da tre anni i dati sono in crescita. Tra punti di forza e debolezze
martedì 23 luglio 2019
Momento positivo per il turismo ad Altamura. I dati sono in crescita. I fattori fondamentali sono due: la vicinanza a Matera (con il grande richiamo della capitale europea della cultura) e l'offerta culturale e museale abbinata ad un grande patrimonio.
Per il patrimonio e le sue ricchezze, Altamura ha un potenziale elevatissimo, in buona parte ancora da sfruttare. Basti pensare al sito non ancora fruibile delle orme dei dinosauri, la cosiddetta "Laguna dei dinosauri", che è uno dei maggiori giacimenti mondiali per presenza di impronte e che risale ad oltre 80 milioni di anni fa. Nonostante i ritardi e i miglioramenti da apportare, i dati sul movimento turistico sono in salita.
Sono dati ufficiali. L'anno scorso sono stati registrati 22.086 arrivi e 38.807 presenze, ovviamente in prevalenza italiani (17.732 arrivi, 29.732 presenze) anche se è elevato il numero di stranieri (4.354 arrivi, 9.435 presenze). Le presenze indicano il numero di pernottamenti.
In due anni Altamura ha quasi raddoppiato (nel 2016 arrivi 11.709, presenze 21.356) e in tre anni l'incremento è stato ancora più evidente (nel 2015 arrivi 9.875, presenze 19.070).
A tutto ciò contribuisce sicuramente l'ampiezza dell'offerta culturale, soprattutto museale, insieme ai grandi eventi come la festa medievale "Federicus". Questi stessi requisiti sono anche alla base del riconoscimento di "Città d'arte" da parte della Regione Puglia da meno di un anno (ottobre dello scorso anno).
Molto ancora si può fare per fare crescere la durata media della vacanza ad Altamura rispetto al notevole fenomeno del mordi-e-fuggi che non apporta benefici all'economia locale.
(onofrio bruno)
Per il patrimonio e le sue ricchezze, Altamura ha un potenziale elevatissimo, in buona parte ancora da sfruttare. Basti pensare al sito non ancora fruibile delle orme dei dinosauri, la cosiddetta "Laguna dei dinosauri", che è uno dei maggiori giacimenti mondiali per presenza di impronte e che risale ad oltre 80 milioni di anni fa. Nonostante i ritardi e i miglioramenti da apportare, i dati sul movimento turistico sono in salita.
Sono dati ufficiali. L'anno scorso sono stati registrati 22.086 arrivi e 38.807 presenze, ovviamente in prevalenza italiani (17.732 arrivi, 29.732 presenze) anche se è elevato il numero di stranieri (4.354 arrivi, 9.435 presenze). Le presenze indicano il numero di pernottamenti.
In due anni Altamura ha quasi raddoppiato (nel 2016 arrivi 11.709, presenze 21.356) e in tre anni l'incremento è stato ancora più evidente (nel 2015 arrivi 9.875, presenze 19.070).
A tutto ciò contribuisce sicuramente l'ampiezza dell'offerta culturale, soprattutto museale, insieme ai grandi eventi come la festa medievale "Federicus". Questi stessi requisiti sono anche alla base del riconoscimento di "Città d'arte" da parte della Regione Puglia da meno di un anno (ottobre dello scorso anno).
Molto ancora si può fare per fare crescere la durata media della vacanza ad Altamura rispetto al notevole fenomeno del mordi-e-fuggi che non apporta benefici all'economia locale.
(onofrio bruno)